Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Vicino Oriente ed Egitto
Mario Liverani
Marcella Frangipane
Paola Davoli
Stefano De Martino
Laura Battini-Villard
La storia degli studi sul vicino oriente
di [...] le grandi rotte carovaniere nella steppa e nel deserto (nell'età del Bronzo demograficamente irrilevante). Questa che fioriscono nelle ristrette vallate intermontane e nelle oasi desertiche. La tecnologia dell'epoca determina in linea generale una ...
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Popolazione
Alfred Sauvy
di Alfred Sauvy
Popolazione
sommario: 1. Concetti generali. 2. Misurazione dei fenomeni demografici. a) Censimenti e statistiche correnti. b) Migrazioni internazionali e interne. [...] e anche scarsissima densità (Canada, Svezia, Algeria ecc.) non è sempre significativa, giacché occorre tener conto delle regioni desertiche. Le variazioni di densità sono tuttavia considerevoli anche nelle regioni temperate (9 in Argentina e 21 negli ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Americhe
Thomas R. Hester
Claude-François Baudez
Peter Kaulicke
Tom D. Dillehay
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti: america settentrionale
di Thomas [...] occupanti). La mummificazione è la più spettacolare pratica funeraria del Periodo Arcaico: il clima estremamente arido delle coste desertiche del Perù e del Cile ha preservato il passato forse meglio che in qualsiasi altra area del pianeta. In ...
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Luca Einaudi
Le migrazioni internazionali sono sempre state alla base del popolamento dei vari continenti e continuano a essere un fattore significativo nello sviluppo demografico ed economico dei vari [...] senza essere individuati in camion, cunicoli o altro, rischiano di morire di sete e di stenti nel passare zone desertiche di confine tra Messico e Stati Uniti o nel Sahara, o di essere abbandonati senza pilota nel Mediterraneo su imbarcazioni ...
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SIRIA
S. Mazzoni
La politica lungimirante di salvaguardia e promozione del patrimonio nazionale intrapresa negli anni recenti dalla Direzione Generale delle Antichità e dei Musei della Repubblica Araba [...] l'avvio del nomadismo pieno e lo sviluppo delle lunghe carovaniere transdesertiche che partono dal deserto siriano, stimolano la conquista permanente delle oasi desertiche e l'apertura di nuovi mercati, come l'Arabia. Nel segno di questo rinnovamento ...
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CARTOGRAFIA
A. Caruso
La c. ha per oggetto la rappresentazione ridotta della superficie terrestre, in cui si riflettono, nelle varie poche, le diverse concezioni del mondo. Sebbene i documenti geografici [...] -833) e "in cui fu disegnato il mondo con le sue sfere e i suoi astri, la terra, il mare, le zone copiose e quelle desertiche, i luoghi abitati delle sue genti, le città e altro" (al-Mas῾ūdī, Kitāb al-tanbīh wa᾽l-ishrāf).Ciascun clima risulta dunque ...
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] della poesia in forme arcaizzanti e il formarsi da un lato di una prosa d'arte scaturita dall'antica eloquenza del deserto e fissata in uno stile meramente retorico, dall'altro di una prosa scientifica sobria ed efficace; la raccolta del corpus di ...
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INDIA (A. T., 93-94)
Umberto TOSCHI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Umberto TOSCHI
Egon von EICKSTEDT
Renato BIASUTTI
Ambrogio BALLINI
Alberto PINCHERLE
Umberto TOSCHI
Umberto TOSCHI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe [...] religiosa di Hoei Sing e Sung Yun. Dal 629 al 646 si svolse quella assai più importante di Hiuen Tsang, il quale per il deserto di Gobi e la valle del Tarim si diresse su Peshawar, donde passò nella pianura gangetica e di qui in quasi tutti i reami ...
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AMERICA
II. ANTROPOLOGIA.
Due fatti distinguono l'antropologia dell'America: la mol;teplicità dei caratteri (polimorfismo) che presentano gruppi umani, anche ristretti, e l’assenza di quelle differenziazioni [...] alla diffusione delle civiltà degli altipiani in una fase un po' arcaica e quindi meno differenziata di esse. Nel Chile (Deserto di Atacama, Puna di Jujuy) si trovano pure tracce di una estensione meridionale della cultura peruviana, che ci aiutano ...
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PERÙ (A. T., 153-154)
Riccardo RICCARDI
Emilio MALESANI -Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
José IMBELLONI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe MOLTENI
*
Stato [...] argille cenozoiche piegate, su cui riposano conglomerati di sabbie e argille formanti il così detto Tablazo de Paita e il Deserto di Sechura, coperto da dune nella parte meridionale. Fra gli strati di arenarie e argille cenozoiche si trovano letti di ...
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desertico
deṡèrtico agg. [der. di deserto2] (pl. m. -ci). – Che ha carattere, natura, costituzione geologica di deserto, o che è proprio del deserto: zona, pianura d.; clima desertico. In geografia fisica, suolo d., determinato dalla degradazione...
deserto1
deṡèrto1 (ant. diṡèrto) agg. [dal lat. desertus, part. pass. di deserĕre «abbandonare»]. – 1. a. Spopolato, disabitato: paese d.; strade d.; Venimmo poi in sul lito diserto (Dante); errava muto ove Arno è più deserto (Foscolo). Per...