Scienza egizia. Tecnologia
Sydney Aufrère
Tecnologia
Metallurgia, chimica e alchimia
La metallurgia è un''arte del fuoco' che in Egitto non si sviluppò come nel Vicino Oriente: da un lato, l'Egitto [...] una piramide a facce lisce. Dopo di ciò le squadre di Snofru iniziarono la costruzione delle due piramidi di Dahshur nel desertolibico, a circa un chilometro dal bordo dell'altopiano. Queste due piramidi, che in egizio si chiamano ḫ'-Snfrw ('Snofru ...
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L'Africa tardoantica e medievale. Arte copta
Loretta Del Francia Barocas
Mario Cappozzo
di Loretta Del Francia Barocas
Il termine "copto" fu coniato dagli Arabi, i quali, al momento della conquista [...] collinetta sulla quale è conservata una chiesa del VI sec. d.C. ancora in funzione. La zona era ai margini del DesertoLibico: i muri edificati attorno a questa chiesa sono per la protezione dalla sabbia. La pianta della chiesa era a triconco, con ...
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L'Africa islamica: Libia
Enrico Cirelli
Francesca Romana Stasolla
Massimiliano Munzi
di Enrico Cirelli
Inquadramento storico
La Libia si trova in quel vasto settore dell'Africa mediterranea compreso [...] Sahara e comprende a sud il Fezzan, su cui digradano le propaggini del Tibesti. La parte orientale del DesertoLibico, quasi completamente ricoperta da depositi sabbiosi e ghiaiosi, ha spiccate caratteristiche di pianura, anche se raggiunge, in ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Egitto
Sergio Pernigotti
Paola Davoli
Le aree sepolcrali: struttura e organizzazione
di Sergio Pernigotti
Le aree funerarie in Egitto si dispongono in modo [...] del centro urbano di riferimento. Tale situazione sembra ripetersi senza varianti di rilievo nelle oasi più esterne del DesertoLibico, nel complesso ancora poco esplorate, malgrado l'intensificarsi dei lavori sul campo e di ricerche di ogni ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Africa
Andrea Manzo
Federico De Romanis
Samou Camara
Le vie e i contatti commerciali nell'africa subsahariana. le origini
di Andrea Manzo
I contatti [...] occidentale restarono quindi episodici e limitati. I viaggi commerciali compiuti con carovane di asini lungo alcune piste del desertolibico alla fine dell'Antico Regno (2250 a.C. ca.) dal nobile egiziano Herkhuf non dovettero discostarsi molto ...
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Dal Neolitico all'età dei metalli. Dalle prime comunità agricole alle società complesse: Africa
Donatella Usai
Rodolfo Fattovich
Il processo di formazione delle società agro-pastorali
di Donatella [...] tutto il IV millennio a.C., è definita Predinastico. Piante e animali domestici vennero introdotti dal Levante nelle oasi del DesertoLibico nell'Olocene iniziale e da qui nella bassa valle del Nilo nel corso del V millennio a.C. Le tracce più ...
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Scienza egizia. Geografia
Horst Beinlich
Friedhelm Hoffmann
Geografia
Carte geografiche, elenchi topografici, processioni, testi di esecrazione
di Horst Beinlich
La rappresentazione geografica degli [...] (l'assenza della Libia è sicuramente da imputare a un errore) ‒ quindi, presumibilmente, le aree egizie di confine, le oasi del desertolibico e infine il sud, il nord, l'est e l'ovest.
Per gli Egizi l'elencazione dei toponimi procedeva di regola da ...
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L'egittologia
Sergio Donadoni
L'egittologia come scienza ha un'esatta data di nascita: il 1822 con la Lettre à Mr. Dacier, in cui J.-F. Champollion (1790- 1832) ha posto il fondamento alla lettura [...] in una metodica esplorazione di un nuovo territorio di ricerca ai margini dell'Egitto, nella catena di oasi del desertolibico. Gli austriaci con M. Bietak hanno trovato nel Delta (anch'esso un terreno finora poco esplorato per le difficoltà ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: Africa
Rodolfo Fattovich
Giovanna Antongini
Tito Spini
I tipi di colture e i sistemi di produzione
di Riccardo Fattovich
L'agricoltura tradizionale [...] , che almeno questo cereale fosse stato introdotto in Africa in epoca più antica, diffondendosi inizialmente lungo le oasi del DesertoLibico e solo più tardi nella valle del Nilo. Tuttavia l'evidenza raccolta resta ancora assai incerta; in ogni ...
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Vedi FAYYUM dell'anno: 1960 - 1994
FAYYŪM (Λιμνή; copto Phiüm)
S. Donadoni
E. Coche de la Ferté
È l'oasi più vicina alla valle del Nilo con la quale comunica per mezzo dell'uadi Bahr Yūsuf nel deserto [...] odierna. Si trovano numerosi resti di civiltà litiche, in zone oggi desertiche, ma che furono fertili quando la Birqet Qarun (il lago che datato bisogna attendere la XIX dinastia e poi l'epoca libica e la saita. Ma resta sempre un ambiente fuori ...
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libico
lìbico agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Liby̆cus, gr. Λιβυκός] (pl. m. -ci). – 1. Della Libia, territorio e stato (Repubblica Araba Libica Socialista Popolare) dell’Africa settentr.: la popolazione l.; la costa l.; guerra l., la guerra...
nubiano
agg. e s. m. (f. -a). – Della Nùbia, regione storica dell’Africa nord-orient., tra il Mar Rosso e il Deserto Libico, attraversata longitudinalmente dal fiume Nilo e divisa tra l’Egitto e il Sudan; abitante, nativo, originario della...