Architetto egiziano, nato al Cairo il 23 marzo 1900, morto ivi nel 1989. Originario di una famiglia della buona borghesia del Cairo, a una prima decisione di studiare agraria fece seguire la scelta della [...] ad Assuan, il palazzo di Ctesifon o il palazzo del Deserto di Okhaider in ῾Irāq). Questo tipo di studio trovò riscontro Bariz, Kharga Oasis (1967); l'Istituto francese di Archeologia orientale, Dighouse (1970); la moschea di Tripoli, Libano (1970); ...
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Ḍ Importante località dell'Arabia, capoluogo del Neǵd e capitale del regno arabo sa‛ūdiano, "la regina del deserto d'Arabia" posta nella parte centrale della penisola, a oriente della Mecca, che è il centro [...] da una pista automobilistica. La città si trova a 177 m. sul mare, su una terrazza calcarea, presso il versante sud-orientale del Gebel at-Tuwaiq, un rilievo assai eroso, nella regione stepposa di al-‛Ariḍ, percorsa dalla larga valle di Harūfah. La ...
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PRŽEVAL′SKIJ, Nikolaj Michajlovič
Carlo Errera
Generale ed esploratore russo, nato di nobile famiglia a Kimbory nel governatorato di Smolensk il 12 aprile 1839, morto il 1° novembre 1888. Datosi alla [...] , come capitano, nel 1867, visitare la Siberia orientale e in particolare nel 1869 esplorare il territorio ancora ritornare sui propri passi nel Kan su. Di qui, traversato il deserto di Gobi nella sua parte più desolata, la spedizione, sfuggita alla ...
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SÉBHA (A. T., 113-114)
Emilio Scarin
Oasi del Fezzan situata fra 27° i e 27° 7′ di lat. N. e fra 14° 23′ e 14° 29′ di long. E., sul fondo di un'ampia depressione (a circa 400 m. s. m.) al margine meridionale [...] del deserto sabbioso dello Zelláf, nel prolungamento orientale dell'uadi Agiàl esc-Scerghi. L'oasi ha una caratteristica forma a mezzaluna con le estremità rivolte verso oriente ed è una delle più estese della zona dell'Agiàl, contando oltre 33.000 ...
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' Detta anche ar-Rub‛al-Khālī (arabo "il quarto vuoto [dell'Arabia]") o Deserto Meridionale: vastissima regione desertica con carattere di altipiano poco elevato (500-700 m. s. m.) occupante la parte interna [...] e qualche minuscolo centro, insidiato dalla malaria; la parte orientale invece è paese caldo e aridissimo, coperto di sabbia rossa disabitata durante tutto l'anno.
Questa vastissima area desertica non era stata mai attraversata per intero da alcun ...
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E l'antica Ilici (‛Ελική), città della Spagna orientale, in provincia di Alicante, sulla riva del fiume costiero Vinalapó, separata dal mare da una serie di dune, di arenili e dalla laguna (albufera) omonima. [...] e dei canali. Al di là del palmeto sì estendono i campi di trifoglio, di grano; oltre è la steppa e il deserto sabbioso. Durante l'espansione cartaginese in Spagna, la città iberica, cui la foce del Vinalapó serviva da porto, fu assediata da Annibale ...
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R Città del delta nilotico, a 61 km. di ferrovia da Alessandria, a SE. di questa città. Conta 51.720 ab.. ed è. capoluogo della provincia di Behéra, delimitata a N. dal Lago Maryūṭ e dai territorî di Alessandria [...] occidentale del Nilo, a S. dalla mudīriyyah di Behéra (al Buḥairah) di Gīzah, a O. dal margine orientale del Deserto Libico. Capoluogo d' una regione essenzialmente agricola, ove si coltivano specialmente palme, legumi, riso, cotone, sua principale ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] diverse tradizioni culturali, appartengono i c.d. castelli del deserto delle regioni a E di Damasco (i due Qaṣr V. Strika, Origini e primi sviluppi dell'urbanistica islamica, Rivista degli studi orientali 43, 1968, pp. 53-72; D. Sourdel, s.v. Ḥamāt, ...
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Ecologia
PPaul Duvigneaud
di Paul Duvigneaud
SOMMARIO: 1. Introduzione e definizioni. □ 2. L'ecologia agli inizi del XX secolo. □ 3. Metabolismo dell'individuo e della popolazione. □ 4. La popolazione: [...] dell'America tropicale (Cactaceae), dell'Africa orientale (Euphorbiaceae) e dell'Africa meridionale (Asclepiadaceae successioni dei climi, dal clima tropicale umido fino al clima desertico primario. La regione non ha subito cataclismi geologici dopo l ...
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Egizi
Sergio Pernigotti
La civiltà millenaria dei faraoni
In Egitto è nata e si è sviluppata per oltre tremila anni una delle civiltà più importanti della storia dell'umanità. Essa dipendeva interamente [...] dei più straordinari miracoli della natura e del lavoro dell'uomo. Nell'angolo nord-orientale del continente africano un grande fiume, il Nilo, scorre attraverso un vastissimo deserto portando, con la sua acqua, la vita a coloro che da molti millenni ...
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siriaco
sirìaco agg. [dal lat. Syriăcus, gr. Συριακός] (pl. m. -ci). – Della Siria, come regione storica dell’Asia anteriore: l’arte. s.; la lingua s. (e, come s. m., il siriaco), dialetto aramaico orientale, parlato a Edessa e nelle regioni...
sogdiano
agg. – Che si riferisce alla Sogdiana, regione storica dell’Asia centrale, corrispondente agli odierni Uzbekistan meridionale e Tagikistan occidentale: il deserto s.; la lingua s. (o il sogdiano s. m.), lingua iranica orientale parlata...