CAETANI, Leone
Francesco Gabrieli
Nato a Roma il 12 sett. 1869, primogenito di Onorato, principe di Teano, poi duca di Sermoneta, e di Ada Bootle Wilbraham, crebbe nell'avito palazzo delle Botteghe [...] lo aveva spinto a studiare l'arabo, il persiano e altre lingue orientali, sotto la guida di I. Guidi e C. Schiaparelli e, del Sinai stampò nel 1891 a Roma una vivace relazione (Nel deserto del Sinai, Arabia Petrea).
Tra gli ultimi anni dell'Ottocento ...
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RAMONDINO, Fabrizia
Beatrice Alfonzetti
RAMONDINO, Fabrizia. – Nacque a Napoli il 31 agosto 1936 da Pia Mosca, donna raffinata e colta, e da Ferruccio, orientalista, già interprete in Cina e futuro [...] e svolse lavori saltuari. Frequentò quindi l’Istituto Orientale laureandosi in francese; nel frattempo si mantenne lavorando ; In viaggio, Torino 1995; Polisario. Un’astronave dimenticata nel deserto, Roma 1997; L’isola dei bambini, Milano 1998; L’ ...
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TEOFANE il Greco
H. Faensen
Pittore bizantino attivo in Russia tra la fine del sec. 14° e gli inizi del successivo.
Le opere di T. accertate su base documentaria sono gli affreschi della chiesa della [...] significative dal punto di vista iconografico: sulla parete orientale si trovano frammenti di un Melismo e, al nel Cremlino, con un'icona quadripartita (S. Giovanni Battista nel deserto, Vergine in trono con il Bambino e gli arcangeli, 'cori ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giovanni Di Pasquale
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le nuove scoperte e l’applicazione di nuovi metodi scientifici mettono in crisi [...] spedizione geografica organizzata dal califfo al-Ma’mun nel deserto del Sinjar. La misura della lunghezza dell’arco di emerse comprese fra le Colonne d’Ercole e l’estremità orientale dell’Asia. Questa seconda stima aveva fatto pensare ai successori ...
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CAVALLERO, Ugo
Lucio Ceva
Nacque a Casale Monferrato il 20 sett. 1880 da Gaspare e Maria Scagliotti. Avviato agli studi militari nel 1898, sottotenente di fanteria nel 1900, fu insegnante alla scuola [...] di corpo d'armata, comandò le truppe nell'Africa orientale appena conquistata. Richiamato in patria nella primavera del 1939 per che le brillanti qualità tattiche dimostrate da Rommel nel deserto sarebbero rimaste sterili fin quando non si fosse ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Tommaso Braccini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La scoperta dell’America o, meglio, l’insieme degli eventi costituiti o determinati [...] cui aspetto era ispirato al tabernacolo costruito da Mosè nel deserto: entro un piano rettangolare, circondato dalle acque, stavano è sempre stimato siano gli Asiatici, e fra loro gli Orientali, che per primi [...] hanno dato origine alle più belle ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Pierluigi Licciardello
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il monachesimo medievale si inserisce senza soluzione di continuità nella tradizione [...] monastica orientale e occidentale, a cui si dimostra fedele pur rinnovandola. Il percorso spirituale del monaco in chiave locale. A Camaldoli la tradizione eremitica dei padri del deserto rivive per impulso di san Romualdo di Ravenna e a fine XI ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppina Brunetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La stratificata tradizione del racconto breve fra XIII e XIV secolo si forma tra [...] regno dai confini indefiniti, costituiti dalle tre Indie, un deserto e le terre occidentali, e che tra le stupefacenti un’altra ancora il freddo e il caldo insieme. Nelle terre orientali del Prete Gianni, sovrano dei sovrani e protettore di tutti i ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Cecilia Panti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’idea che la musica rappresenti un “marchio nazionale” nasce alla fine dell’Ottocento. [...] Pietro Mascagni (Nerone, 1935) ma anche di Alfredo Casella (Il deserto tentato, 1937), di Malipiero (Giulio Cesare, 1935) e di fredda a lungo fa sì che, nei paesi del blocco orientale, si continuino a produrre musiche popolari, cercando, come avviene ...
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CAFFI, Ippolito
Mary Pittaluga
Nato a Belluno il 16 ottobre del 1809, da Giacomo e da Maria Castellani, dopo un alunnato presso i bellunesi Antonio Federici e Antonio Tessari, fu avviato a Padova dove [...] Egitto (Ippodromo di Costantinopoli, Istmo di Suez, Carovana nel deserto, visibili con altri soggetti a Ca' Pesaro). Nel 1844 , I.C. a Trieste in un epistolario inedito, in La Porta Orientale, XX(1950), pp. 255-264; C. Pietrangeli, in Vedute romane ...
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siriaco
sirìaco agg. [dal lat. Syriăcus, gr. Συριακός] (pl. m. -ci). – Della Siria, come regione storica dell’Asia anteriore: l’arte. s.; la lingua s. (e, come s. m., il siriaco), dialetto aramaico orientale, parlato a Edessa e nelle regioni...
sogdiano
agg. – Che si riferisce alla Sogdiana, regione storica dell’Asia centrale, corrispondente agli odierni Uzbekistan meridionale e Tagikistan occidentale: il deserto s.; la lingua s. (o il sogdiano s. m.), lingua iranica orientale parlata...