GALLI, Giovanni Antonio (detto lo Spadarino)
Rita Randolfi
, Giovanni Antonio Nacque a Roma, nella parrocchia di S. Lorenzo in Damaso, il 16 genn. 1585 da Salvatore e da sua moglie Brigida (Marsicola, [...] ancor oggi (le altre sono conservate a: Genova, Palazzo Rosso; Perugia, S. Pietro, sagrestia; Londra, Collezione Morris . 79); una Resurrezione e un S. Giovanni Battista nel deserto appartenevano a Vincenzo Giustiniani; una Morte di Adone era esposta ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Heinrich Heine domina il panorama letterario tedesco postromantico e fonde nella sua [...] te porta in Francia,
sia sepolto in terra di Francia.
Col suo rosso nastro, la croce d’onore
mi devi posare sul cuore;
in Heinrich Heine
Presso il mare, il deserto notturno...
Il libro dei canti
Presso il mare, il deserto notturno
mare, sta un uomo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Le culture protourbane nel Levante e in Egitto
Gian Maria Di Nocera
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebookIl Ghassuliano nel Levante
L’urbanizzazione [...] . La zona a ovest del Mar Morto è una regione desertica dove sono segnalati solo giacimenti in grotta usati come luoghi di con argilla del Nilo con superfici levigate o lucidate di color rosso o nero. Ben documentati sono anche i contenitori per il ...
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Vedi COPTA, Arte dell'anno: 1959 - 1994
COPTA, Arte (v. vol. II, p. 810)
S. Donadoni
Della diffusa tendenza alla specializzazione hanno in questi ultimi decenni particolarmente profittato gli studi copti, [...] Kharga), in MDIK, XIX, 1963, p. 121. - I conventi del Mar Rosso: M. Manin, Les ermitages d'Abu Darug, in BACopt, XVIII, 1965-66 ss.; id., Le programme décoratif de l'Eglise de Saint-Paul du désert de la Mer Rouge, ibid., LXXVIII, 1978, p. 323 ss.; ...
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PERUZZI, Osvaldo
Francesca Franco
PERUZZI, Osvaldo. – Nacque a Milano il 25 maggio 1907 da Guido e da Melania Rinaldi, entrambi originari di Colle di Val d’Elsa. Nel 1908 i genitori si trasferirono [...] avere una personale accanto a Fillia (Luigi Colombo), Pippo Oriani e Mino Rosso.
Tra le opere esposte era Ring (coll priv., ripr. in Osvaldo ritagli di giornali, come testimoniano Tempesta nel deserto del 1991 (Genova, Collezione Wolfson) ispirata ...
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FEZZAN, Culture del
G. Caputo
Il F., la regione che si stende a mezzogiorno della Tripolitania e, per gli antichi, della Piccola Sirte, confina a N con la Hammada el-Homra ed il Gebel es-Soda (cioè [...] che lo solcano e vi rendono possibile una vita semi-sedentaria, è pieno deserto e fa parte del Sahara, che, come è noto, corre dalla Libia in bianco e decorati di reticolato e fiamme in rosso, che, trovati nelle tombe di Germa, sono riferibili ...
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Troiani
Antonio Martina
La gloria di costituire l'Impero universale di Roma era riservata ai discendenti dei T. superstiti che, dopo la lunga guerra in cui la loro virtù aveva dovuto soccombere dinanzi [...] degli Ebrei (XVIII 133-135), che, dopo aver attraversato miracolosamente il Mar Rosso, si mostrarono restii a seguire ancora Mosè, che li guidava, e furono fatti morire tutti da Dio nel deserto: E quella che l'affanno non sofferse / fino a la fine ...
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PORFIDO
M. L. Lucci
Il p. rosso antico (v. marmo) compare nelle fonti antiche spesso col nome di porphyrites (Plin., Nat. hist., xxxvi, 7, 57), o anche leptosephos, dal greco λεπτόψηϕος; leucostictos; [...] corte a Costantinopoli.
Le cave di p. erano site nel deserto orientale d'Egitto, sul Monte Porfirite, oggi Gebel Duchan, di una fitta rete di strade che congiungevano il Nilo al Mar Rosso, ma il p., a giudicare dalle tracce lasciate dai pesanti carri ...
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CONVENTO
Red.
J. Auboyer
Il più antico esempio di c. occidentale finora noto è quello recentemente scoperto in Palestina, nel deserto presso il Mar Morto. Gli scavi condotti, a partire dal 1951, nel [...] questi recinti di c. si ricorda la "Casa grande", nel deserto libico presso el-Kargah. Particolarmente ricchi erano i cenobî presso la vallata. I suoi muri, rivestiti di bianco o di rosso, son forati in molti piani da innumerevoli finestre inquadrate ...
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VASELLI, Romolo
Fernando Salsano
VASELLI, Romolo. – Nacque a Roma l’11 novembre 1882, quarto figlio di Giovanni e di Adele Bonelli dopo Emma, Augusto ed Elvira.
La madre, che da giovane aveva lavorato [...] di un collegamento per rifornire le truppe a Sardò, nel deserto dancalo. Dopo circa due mesi di lavoro fu aperto un Sardò-Dessiè, che doveva congiungere Addis Abeba al Mar Rosso attraverso i territori coloniali italiani. Al termine della guerra ...
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rosa
ròṡa s. f. [dal lat. rŏsa]. – 1. Nome delle varie specie di piante del genere Rosa, della famiglia rosacee, diffuse nell’emisfero boreale; sono arbusti nani, cespugliosi e anche rampicanti con aculei (comunem. chiamati spine); hanno foglie...
nubiano
agg. e s. m. (f. -a). – Della Nùbia, regione storica dell’Africa nord-orient., tra il Mar Rosso e il Deserto Libico, attraversata longitudinalmente dal fiume Nilo e divisa tra l’Egitto e il Sudan; abitante, nativo, originario della...