Regione dell’Africa orientale, che si affaccia sul Mar Rosso fra il Golfo di Zula e il Golfo di Tadgioura, priva di limiti ben definiti. Per la massima parte appartiene all’Etiopia. La costa, fiancheggiata [...] Piano del Sale, che scende a 116 m sotto il livello del Mar Rosso. Il clima è caldo e aridissimo; i torrenti che vengono dall’altopiano si ampie efflorescenze saline. In vaste estensioni appare il deserto nelle forme più crude. Poche oasi, alimentate ...
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Emigrazione da una regione da parte di popolazioni, volontaria o più spesso forzosa, determinata da ragioni politiche, economiche, religiose o culturali, o anche da calamità naturali. Libro dell’E. Nella [...] , furono liberati da Mosè, dopo che dieci piaghe si erano abbattute sugli Egizi. Attraversato il Mar Rosso, gli Ebrei si addentrarono nel deserto, dove furono miracolosamente saziati con quaglie e manna; quindi raggiunsero il Monte Sinai, dove Mosè ...
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Stato dell’Asia centrale e orientale. Il nome proviene dal portoghese China, che i primi esploratori portoghesi appresero dagli Indiani o dai Malesi, e con ogni probabilità deriva da quello della dinastia [...] per circa 3000 km ed è in buona parte occupato dal deserto di Gobi. Il rilievo digrada quindi in un’ampia fascia collinare non solo di quest’epoca, è Honglou meng («Sogno della camera rossa»), scritto da Cao Zhan (Cao Xueqin) durante il regno di ...
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La grande religione monoteistica fondata in Arabia nel 7° sec. da Maometto e, collettivamente, il sistema sociale, culturale e politico che ne assume i principi.
L’i. è l’ultima delle grandi religioni [...] regale iranica. Di poco posteriori i cosiddetti Castelli del deserto (in Giordania: Khirbat al-Mafjar, secondo quarto, Mshatta caratterizzati da una grande varietà di forme e dall’uso del rosso, oggetti conosciuti e imitati in occidente, come anche i ...
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(lat. Mars)
Religione
Antica divinità italica, corrispondente al dio greco Ares e venerata soprattutto come dio della guerra; fu assai più venerata e popolare tra gli Italici che non Ares tra i Greci. [...] (che conferiscono al pianeta il suo caratteristico colore rosso) fossero in qualche modo simili ai deserti terrestri; mostrano che il paesaggio marziano ha proprio l’aspetto di un deserto, formato da una polvere molto fine dalla quale emergono rocce e ...
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Stato dell’Asia, all’estremità sud-occidentale della Penisola Arabica. Confina a N con l’Arabia Saudita e a E con il sultanato dell’Oman. Di pertinenza dello Yemen è l’isola di Socotra, all’imboccatura [...] africana. Procedendo verso l’interno, dal lato del Mar Rosso come del Mare Arabico, una stretta e piatta cimosa costiera aspra e i rilievi digradano dolcemente verso NE, immergendosi nel grande deserto di ar-Rub al-Khali. L’area si segnala per la ...
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suolo Superficie del terreno, in particolare, lo strato più superficiale di esso, formatosi in seguito all’alterazione del substrato roccioso per successive azioni fisiche, chimiche, biologiche da parte [...] alterazione costituita da idrati di ferro, detta vernice del deserto, di color bruno. È prodotta dall’ossidazione per colore bruno scuro hanno elevato contenuto di materia organica; quelli rossi indicano la presenza di ferro ossidato, mentre i s. ...
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Stato dell’Africa nord-occidentale. I confini, quasi interamente artificiali e rimasti pressoché invariati dall’epoca della dominazione francese, lo dividono a NO e N dal Sahara Occidentale (annesso dal [...] depressione di al-Djouf, uno dei tratti più aspri del grande deserto africano, e verso SE domina la conca dell’Hodh. Il , infatti, numerose importanti cittadine, fra cui Kaédi e Rosso, entrambe sul Senegal; altri centri di rilievo sono Nouamghar ...
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Scrittore giapponese (Tokyo 1924 - ivi 1993). Figura di gran rilievo della letteratura giapponese del Novecento, a partire dagli anni Ottanta ha goduto di una crescente popolarità anche in Occidente.
Vita
Decisivi [...] alla letteratura e al teatro.
Opere
Akai mayu "Il bozzolo rosso", 1950 e Kabe - S. Karumashi no hanzai "Il muro e di saggi (le raccolte Sabaku no shisō "Il pensiero del deserto", 1965; Shi ni isogu kujiratachi "Le balene corrono verso la morte ...
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Attore cinematografico francese (Piolenc, Vaucluse, 1930 - Uzès 2022). Esordì nel 1956 (Si tous les gars du monde, S.O.S. Lutezia), mettendosi in luce nello stesso anno con Et Dieu créa la femme (Piace [...] (1969); Il conformista (1970); Sans mobile apparent (1971); Il deserto dei Tartari (1976); Eaux profondes (1981); Colpire al cuore (1984); Merci, la vie (1991); Trois couleurs: rouge (Film rosso, 1994); Fiesta (1995); Un homme est tombé dans la rue ...
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rosa
ròṡa s. f. [dal lat. rŏsa]. – 1. Nome delle varie specie di piante del genere Rosa, della famiglia rosacee, diffuse nell’emisfero boreale; sono arbusti nani, cespugliosi e anche rampicanti con aculei (comunem. chiamati spine); hanno foglie...
nubiano
agg. e s. m. (f. -a). – Della Nùbia, regione storica dell’Africa nord-orient., tra il Mar Rosso e il Deserto Libico, attraversata longitudinalmente dal fiume Nilo e divisa tra l’Egitto e il Sudan; abitante, nativo, originario della...