CARTOGRAFIA
A. Caruso
La c. ha per oggetto la rappresentazione ridotta della superficie terrestre, in cui si riflettono, nelle varie poche, le diverse concezioni del mondo. Sebbene i documenti geografici [...] e i suoi astri, la terra, il mare, le zone copiose e quelle desertiche, i luoghi abitati delle sue genti, le città e altro" (al-Mas῾ūdī i fiumi, di giallo zafferano per le zone sabbiose, di rosso porpora per le città e di grigio fumo per le strade. ...
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PAVIMENTO
A. Bagnera
Lungo tutto il corso del Medioevo si perpetuarono in larga misura le tecniche tradizionali di pavimentazione degli edifici pubblici e privati ereditate dall'Antichità e la decorazione [...] tipi di p.: quello del primo impianto era in mattoni teneri rossi (lato cm 23 o 30), posti in opera diagonalmente in ).Per quanto riguarda l'edilizia civile, nei c.d. castelli del deserto di epoca omayyade (661-750) ebbero grande diffusione i p. a ...
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Abbigliamento
F. Piponnier
M. Nockert
G. Di Flumeri Vatielli
A causa della deperibilità dei materiali organici che ne costituivano la base, lo studio dell'a. medievale può fondarsi per la quasi totalità [...] della sposa era di panno colorato, di solito blu o rosso.
Le contabilità dei principi a volte lasciano trasparire la mancanza con indosso costumi partici, mentre gli abitanti del deserto siriaco vestivano alla maniera ellenistico-orientale (Dussaud, ...
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La scienza presso le civilta precolombiane. La metallurgia andina
Heather Lechtman
La metallurgia andina
L'area metallurgica centroandina comprende i moderni Ecuador, Perù e le zone settentrionali della [...] del lago Titicaca, in Bolivia, e le oasi del deserto di Atacama nel Nord del Cile. I dati finora raccolti argento. Un lingotto di lega di rame e oro può essere di color rosso rame oppure rosa o dorato, a seconda della quantità d'oro in esso ...
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Vicino Oriente antico. Le conoscenze geografiche
Mario Liverani
Le conoscenze geografiche
Geografia e cosmologia
Nel Vicino Oriente antico le conoscenze geografiche sono strettamente legate alle concezioni [...] a nord-est dal Tauro e dagli Zagros e a sud-ovest dal deserto siro-arabico. Su questa vallata s'imposta lo schema (già descritto) alla penisola arabica per ricollegarsi con la direttrice del Mar Rosso. La conoscenza del mondo, ferma per tanto tempo ai ...
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Agnello
F. Nikolasch
G. G. Pani
F. Panvini Rosati
SIMBOLOGIA E ICONOGRAFIA
di F. Nikolasch
L'a., al pari della pecora e dell'ariete, è tra i simboli principali dell'arte cristiana, soprattutto come [...] sacrificio mentre l'altro venne condotto nel deserto come capro espiatorio. Nell'interpretazione cristologica vengono riservati al capro espiatorio, la cui testa viene avvolta in un panno rosso di lana) e il rito viene riferito o alla doppia venuta di ...
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(arabo aṣ-Ṣaḥrā’) Il più vasto deserto del globo, che si estende attraverso l’intero continente africano dall’Atlantico al Mar Rosso, appena interrotto dalla stretta fascia irrigata dalle acque del Nilo, [...] praterie con sorgenti e laghi.
Nel S. sono compresi massicci elevati, che si possono far cominciare da quelli del Deserto Arabico, lungo il Mar Rosso, e sono poi rappresentati dall’Auenat Gebel (1934 m), dal Tibesti (3415 m), dall’Aïr (1800 m), dall ...
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STORIOGRAFIA
Maria Casini
Domenico Musti
Ovidio Capitani
Giuseppe Giarrizzo
(v. storia, XXXII, p. 771; App. III, II, p. 846; storiografia, App. IV, III, p. 492)
Preistoria. - La paletnologia (v. [...] e la Torino neoilluminista di N. Abbagnano e di P. Rossi. A Napoli, l'operazione che porterà a una seria indagine sulle aveva vinto, ed il campo comune era rimasto devastato e deserto per le imminenti incursioni (e presto per le invasioni permanenti) ...
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L'Africa subsahariana nel II millennio d.C.
Peter J. Mitchell
Giovanna Antongini
Tito Spini
Samou Camara
Rodolfo Fattovich
Zoe Crossland
L'archeologia dell'africa dal 1000 d.c.: problemi, metodi, [...] ma la fama dell'oro esistente al di là del deserto diede origine a un'entità geografica chiamata "Mediterraneo sahariano". , che fu il maggiore scalo musulmano sulla costa africana del Mar Rosso meridionale alla fine del I millennio a.C., e le Isole ...
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Vedi ATENE dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ATENE (᾿Αϑῆναι, Athenae)
W. Johannowski
L. Vlad Borrelli
H. A. Thompson
P. Pelagatti
P. Pelagatti
La città moderna occupa tutta l'area dell'antica, fasciandola [...] 17, 2) per cui era "meglio che il Pelasgikòn rimanesse deserto", e allo stesso risultato, che non potesse il Pelasgikòn chiudere solo i primi esempi di plastica attica. Alcuni vasi dipinti a figure rosse e alcune lékythoi a fondo bianco del V sec. a. ...
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rosa
ròṡa s. f. [dal lat. rŏsa]. – 1. Nome delle varie specie di piante del genere Rosa, della famiglia rosacee, diffuse nell’emisfero boreale; sono arbusti nani, cespugliosi e anche rampicanti con aculei (comunem. chiamati spine); hanno foglie...
nubiano
agg. e s. m. (f. -a). – Della Nùbia, regione storica dell’Africa nord-orient., tra il Mar Rosso e il Deserto Libico, attraversata longitudinalmente dal fiume Nilo e divisa tra l’Egitto e il Sudan; abitante, nativo, originario della...