QUṢAIR ‛AMRAH
Ernst Kühnel
È un piccolo casino con terme (bādiyah) del califfo omayyade al-Walīd I, costruito circa il 712-715 d. C. nel deserto a E. del Giordano nella regione Wādī el-Butūn, scoperto [...] nel 1898 da A. Musil. L'edificio, di pietra calcarea rossastra, consta d'una sala principale, coperta di tre vòlte a botte, e di parecchi altri più piccoli ambienti, in parte ampliati per mezzo di nicchie, ...
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Ḍ Importante località dell'Arabia, capoluogo del Neǵd e capitale del regno arabo sa‛ūdiano, "la regina del deserto d'Arabia" posta nella parte centrale della penisola, a oriente della Mecca, che è il centro [...] effettivo della vita politica dello stato, e ad occidente di Hofūf, località con le quali ar-Riyād è collegata da una pista automobilistica. La città si trova a 177 m. sul mare, su una terrazza calcarea, ...
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Vulcano dell’Islanda centrale (1510 m); forma il più vasto cratere dell’isola. L’ultima grande eruzione risale al 1875. A N si stende l’Odadhahraun, grande deserto di lave (3550 km). ...
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Famiglia di Uccelli Colombiformi con 16 specie e due generi, comprendente specie paleartiche ed etiopiche, accidentali in Italia, come Pterocles alchata (v. fig.), Syrrhaptes paradoxus. Sono chiamati anche [...] pernici del deserto o delle sabbie e grandule; hanno ali lunghe e appuntite, dita molto brevi, zampe coperte di penne sul lato esterno. Abitano le steppe e i subdeserti. Durante la riproduzione vivono in coppie; nel resto dell’anno si raccolgono in ...
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Esploratore svedese (Stoccolma 1865 - ivi 1952). Intraprese numerose e lunghe spedizioni (1890-1910) in regioni ancora sconosciute dell'Asia, visitando il Khorāsān, il Turkestan, il Tibet, il deserto di [...] Gobi ed esplorando a lungo la catena del Himālaya. Scoprì le sorgenti del Brahmaputra e dell'Indo, e seguì il corso del Tarim. Da Pechino condusse poi nuove spedizioni scientifiche nell'Asia centrale (1926). ...
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Monaco benedettino (sec. 8º). Fu considerato come il secondo fondatore dell'abbazia di Montecassino, dove, ritiratosi dapprima (717) dalla nativa Brescia come eremita, ricostituì poi l'antico monastero, [...] deserto da più di un secolo. ...
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CERTOSINI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine religioso le cui origini risalgono a s. Bruno di Colonia, che, nel 1084, costituì nelle Alpi del Delfinato, in un luogo deserto chiamato Cartusia, poi Chartreuse, [...] des origines à la Chartreuse de Pavie (Bibliothèque de la Société française d'archéologie, 16), Genève 1983; J. Dubois, Le désert, cadre de vie des chartreux au moyen âge, in La naissance des chartreuses, "VIe Colloque international d'histoire et de ...
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Città del Cile settentrionale (319.422 ab., stima 2007), sull’Oceano Pacifico, capoluogo della regione omonima. Fondata nel 1870 dai Cileni per sfruttare i depositi di nitrati del deserto di Atacama, allora [...] appartenente alla Bolivia, si è poi sviluppata rapidamente e oggi è uno dei maggiori porti del paese. È capolinea di due ferrovie transandine che la collegano con la Bolivia e l’Argentina. Attività industriali ...
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Asceta (n. Melitene 377 circa - m. 473). Ordinato sacerdote, nel 406 si ritirava in un monastero presso Gerusalemme, quindi (411) sulle rive del Mar Morto e infine nel deserto di Ziph; attorno a lui, per [...] la fama della sua santità e dei suoi discepoli, si formarono molte laure. Nel 421 E. fondava un monastero fra Gerico e Gerusalemme. Si deve a lui se i decreti di Calcedonia furono accolti dai monaci orientali. ...
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Oasi della Libia (1500 ab. circa), nel retroterra cirenaico, a circa 250 km dal mare (Golfo della Sirte), contigua all’oasi di Gialo, nella depressione al margine del Deserto Libico. Si estende per circa [...] 40 km2, con palmeti e giardini (orzo, miglio, grano, frutta). È antichissimo centro di vita, ricordata con questo nome già da Erodoto; i Nasamoni, che allora l’abitavano, erano probabilmente i progenitori ...
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deserto1
deṡèrto1 (ant. diṡèrto) agg. [dal lat. desertus, part. pass. di deserĕre «abbandonare»]. – 1. a. Spopolato, disabitato: paese d.; strade d.; Venimmo poi in sul lito diserto (Dante); errava muto ove Arno è più deserto (Foscolo). Per...
deserto2
deṡèrto2 (ant. diṡèrto) s. m. [dal lat. desertum, part. pass. neutro sostantivato di deserĕre «abbandonare»]. – 1. Grande distesa di terreno arido, quasi del tutto incoltivabile e disabitato (per es., il d. del Sahara). Più specificamente,...