BALUGANI, Luigi
Carlo Zaghi
Nacque a Bologna il 14 genn. 1737 da Luca, secondo l'Oretti "bravo in ogni corpo di lavori meccanici", e da Eleonora Ceccani. Studiò architettura nell'Accademia Clementina [...] di momenti pericolosi, specialmente nel tratto tra Baalbek e Palmira, che venne compiuto sotto la minaccia dei predoni del deserto.
Ma la parte più avventurosa dei viaggi del B. con il Bruce doveva ancora cominciare e si sarebbe conclusa tragicamente ...
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Stato federale, esteso per la massima parte nell’America Settentrionale, salvo una piccola porzione nell’America Centrale, oltre l’Istmo di Tehuantepec. I confini con gli USA, a N, e con il Guatemala e [...] rocce granitiche a tratti coperte da lave che, nella sezione mediana, si estende per circa 800 km in ambiente decisamente desertico.
Il M. (fra le terre più instabili del globo) è interessato da terremoti e da attività vulcanica, in particolare nel ...
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Stato dell’Africa australe, che occupa l’estrema parte meridionale del continente, confinando a NO con la Namibia, a N con il Botswana e lo Zimbabwe, a NE con il Mozambico e lo Swaziland, e inglobando, [...] interni sono molto più aridi, con medie annue delle precipitazioni in genere inferiori ai 600 mm, minime in corrispondenza del deserto del Kalahari, e con temperature piuttosto vicine a quelle di Città del Capo, in quanto l’aumento dell’altitudine è ...
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(IV, p. 631; App. I, p. 163)
L'arte e le tecniche artistiche dal dopoguerra a oggi. − La storia dell'a. e dei suoi procedimenti ideativi e tecnici nella seconda metà del Novecento, cioè dopo la terribile [...] dagli artisti della Land art (J. Dibbets, D. Oppenheim, W. de Maria, che traccia due linee sulla superficie del deserto e ne interrompe il tracciato con il proprio corpo disteso per terra; Christo che ''impacchetta'' chilometri di costa).
Al pieno ...
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CACCIA
E.J. Grube
Nell'Antico Testamento la c. assume diversi significati a seconda dei contesti in cui viene menzionata. Il primo riferimento indiretto alla c. si trova nella Genesi (1, 26): "E Dio [...] , 1960). Sin dalle origini vennero create riserve reali di c., come a Qaṣr al-Ḥayr al-Sharqī, castello omayyade nel deserto siriano datato al 110 a.E./727-728, dove viene identificata come tale la grande area recintata, adiacente al complesso degli ...
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Vedi ESPLORAZIONE ARCHEOLOGICA dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
ESPLORAZIONE ARCHEOLOGICA
D. Lollini
G. Carettoni
R. Naumann
S. Donadoni
F. Castagnoli
Red.
Red.
In questo articolo si espongono i [...] Survey and Archaeology, in Geographical Journal, 1923, p. 342 ss. Ricerche particolari: A. Poidebard, La trace de Rome dans le désert de Syrie, Parigi 1934; id., Un grand port disparu: Tyr, Parigi 1939; R. Mouterde-A. Poidebard, Le limes de Chalcis ...
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PAVIMENTO
A. Bagnera
Lungo tutto il corso del Medioevo si perpetuarono in larga misura le tecniche tradizionali di pavimentazione degli edifici pubblici e privati ereditate dall'Antichità e la decorazione [...] di Kūfa (670) e di Wāsiṭ (703-704), non v'è traccia di p. riconducibili alla grande tradizione dei castelli del deserto. Gli scavi archeologici hanno riportato alla luce p. in mattoni che nel secondo caso sono simili, anche nella coloritura rossa, a ...
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Pittura
Antonio Costa
Il rapporto tra pittura e cinema
Il pittorico e il filmico
Das Cabinet des Dr. Caligari (1920; Dott. Calligari, noto anche come Il gabinetto del dottor Caligari) di Robert Wiene [...] , quando si stabilirono stretti legami tra il cinema e le neoavanguardie (soprattutto la pop art). In Deserto rosso (1964) di Michelangelo Antonioni confluiscono le suggestioni della p. informale, dell'espressionismo astratto e dell'industrial ...
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DOLCI, Carlo
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Figlio di Andrea e di Agnese Marinari, nacque a Firenze il 25 maggio 1616. La fonte principale per le notizie relative a questo pittore è la biografia scritta [...] avverte nel S. Giovanni Battista dell'Arciconfraternita della Misericordia; appartengono a questo momento anche il S. Giovanni nel deserto (coll. privata; McCorquodale, 1986, I, p. 43 8), ancora fortemente legato ai modi del maestro, ed il notevole ...
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GIULIANO da Rimini (Giuliano di Martino)
Angelo Tartuferi
Non si conosce la data di nascita di questo pittore riminese attivo tra la fine del XIII secolo e la prima metà del secolo successivo.
Secondo [...] stigmate, S. Giovanni Battista, S. Chiara, S. Caterina d'Alessandria. A destra: S. Giovanni Evangelista, S. Maria Maddalena nel deserto, S. Agnese, S. Lucia.
Nel dossale la critica ha sottolineato per tempo (White; Meiss) una serie di citazioni dagli ...
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deserto1
deṡèrto1 (ant. diṡèrto) agg. [dal lat. desertus, part. pass. di deserĕre «abbandonare»]. – 1. a. Spopolato, disabitato: paese d.; strade d.; Venimmo poi in sul lito diserto (Dante); errava muto ove Arno è più deserto (Foscolo). Per...
deserto2
deṡèrto2 (ant. diṡèrto) s. m. [dal lat. desertum, part. pass. neutro sostantivato di deserĕre «abbandonare»]. – 1. Grande distesa di terreno arido, quasi del tutto incoltivabile e disabitato (per es., il d. del Sahara). Più specificamente,...