DAMASCO
P. Cuneo
(gr. ΔαμασϰόϚ; lat. Damascus; arabo al-Shāmo Dimashq)
Capitale della Rep. Araba di Siria, situata al margine occidentale del deserto siriano, ai piedi della catena montuosa dell'Antilibano, [...] in una piana ove il fiume Baradā crea una grande e fertile oasi detta Ghūṭa.La città medievale - dapprima sede metropolitana bizantina, poi capitale dell'impero omayyade e in seguito capoluogo provinciale ...
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BOSRA
P. Cuneo
(gr. Βόστϱα; lat. Colonia Bostra, Nova Traiana Alexandrina; turco Eski Şam)
Città della Siria meridionale, a S-O delle propaggini del Jebel al-Drūz, nell'altopiano basaltico del Ḥawrān [...] (a S di Damasco, tra l'Hermon e il Golan a O e il deserto a E), che s'inoltra nel territorio dell'attuale Giordania entro i limiti segnati dal fiume Yarmūk e dalla strada verso Baghdad. Quest'area comprende le regioni romane dell'Auranitide (il Jebel ...
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BĀWĪT
M. Rassart-Debergh
Località dell'Egitto, posta sulla riva sinistra del Nilo, a km. 30 ca. a S di al-Ashmūnayn, al limite della zona desertica. Il sito, il cui nome deriva dal copto avōt/evōt (monastero, [...] , monaco vissuto nella seconda metà del sec. 4°, di cui parla la Historia monacorum in Aegypto; ritiratosi nel deserto, l'apa Apollo elaborò una regola monastica che coniugava l'anacoretismo di matrice antoniana con diversi aspetti del cenobitismo ...
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Abitare
Vinicio Ongini
La casa come bisogno e come diritto
Tutti gli uomini hanno bisogno di una casa; di un riparo che li difenda dal caldo, dal freddo, dalla pioggia, dal vento; di un rifugio sicuro; [...] uomini primitivi avevano una casa: la caverna.
Ancora oggi le persone vivono in case assai diverse fra loro: in tende nel deserto, in capanne nella foresta, nelle grotte, in barche, nelle roulotte, nelle case di campagna e negli appartamenti di città ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Egitto
Sergio Pernigotti
Francesca Baffi Guardata
Matilde Borla
Enrichetta Leospo
Paola Davoli
Caratteri generali
di Sergio Pernigotti
La nostra conoscenza dell'architettura [...] la valle a scapito non solo del Delta, ma anche di altre zone del Paese, come il Sinai e le oasi del deserto occidentale, che solo oggi cominciano ad essere studiate in maniera soddisfacente e al di là della semplice indagine di superficie. Una ...
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ROMAINMOTIER
C. Jäggi
ROMAINMÔTIER, Abbazia di (ted. Romeinmostier; Romanum monasterium nei docc. medievali)
La più importante chiesa abbaziale del primo Romanico nella Svizzera, in origine priorato [...] che intorno al 450 fondarono qui un monastero perché vi si potesse condurre vita eremitica secondo l'esempio del padre del deserto egiziano Antonio. Nel sec. 6° sembra che il piccolo monastero conoscesse una fase di sviluppo tale che il re dei ...
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Architetto egiziano, nato al Cairo il 23 marzo 1900, morto ivi nel 1989. Originario di una famiglia della buona borghesia del Cairo, a una prima decisione di studiare agraria fece seguire la scelta della [...] riferimento (il Ramasseum di Luxor, il monastero di San Simeone ad Assuan, il palazzo di Ctesifon o il palazzo del Deserto di Okhaider in ῾Irāq). Questo tipo di studio trovò riscontro nel recupero e nella messa a punto delle tecniche tradizionali di ...
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CASTELLO
W. Müller-Wiener
Struttura fortificata con funzioni difensive e talvolta anche abitative, il c. viene normalmente indicato nelle fonti latine medievali con i termini castrum e castellum, indirettamente [...] in età preromana e rimasti per lungo tempo abbandonati. In ogni caso sia che la fortificazione sorga dal nulla su un monte deserto sia che raccolga attorno a sé in nucleo compatto le case sparse già esistenti nei pressi, essa dà luogo a una rigida ...
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ISRAELE (App. III, 1, p. 907)
Gabriella Cundari
Daniela Primicerio
Paolo Minganti
Sergio Sierra
Sandro Filippo Bondi
Marco Miele
Popolazione. - Lo stato d'I. occupa oggi 20.255 km2, sui quali vivono [...] militare del sito, che fu mantenuta anche in età ellenistica e romana. Si deve segnalare infine l'esplorazione nel deserto della Giudea, condotta da quattro missioni israeliane tra il 1960 e il 1961. I rinvenimenti principali riguardano il periodo ...
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Architettura
Alessandro Cappabianca
Il rapporto tra architettura e cinema
Spazialità del cinema e spazio dell'architettura
Il rapporto tra a. e cinema, ricco di implicazioni, scambi e sfumature, non [...] anche, nello stesso film, della hall delle Nazioni Unite, dove un uomo assassinato cade in braccio a Cary Grant, e il luogo aperto-deserto dove un aereo tenta invano di mitragliarlo. E ancora il motel e la casa di Psycho (1960; Psyco); Bodega Bay, la ...
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deserto1
deṡèrto1 (ant. diṡèrto) agg. [dal lat. desertus, part. pass. di deserĕre «abbandonare»]. – 1. a. Spopolato, disabitato: paese d.; strade d.; Venimmo poi in sul lito diserto (Dante); errava muto ove Arno è più deserto (Foscolo). Per...
deserto2
deṡèrto2 (ant. diṡèrto) s. m. [dal lat. desertum, part. pass. neutro sostantivato di deserĕre «abbandonare»]. – 1. Grande distesa di terreno arido, quasi del tutto incoltivabile e disabitato (per es., il d. del Sahara). Più specificamente,...