ARABI
A.M. Piemontese
Una trattazione sistematica del contributo degli A. alla civiltà artistica del Medioevo è data sotto le voci specifiche dedicate all'argomento (dinastie e aree geografiche), ove, [...] nell'arte omayyade (mosaici della Grande moschea di Damasco, di Khirbat al-Mafjar e di altre ville e castelli del deserto), si affermò allora vittorioso in contrasto con ogni scrupolo religioso. Nella nuova fase storica e storico-artistica dell'età ...
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Antonio Di Rosa
Genova
Qual da gli aridi scogli
erma su 'l mare Genova
sta, marmoreo gigante
(Giosue Carducci, Giambi ed epodi)
Genova per noi e per tutti
di Antonio Di Rosa
8 gennaio
Con un concerto [...] Genova, dove Piano ha insediato il suo workshop, la cosiddetta periferia, rinasce "con le idee e con il riempimento del deserto affettivo, non con i centri commerciali e con i consumi": una stilettata agli errori degli amministratori che, fino a ieri ...
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GIAMBERTI, Francesco, detto Francesco da Sangallo o Il Margotta
Sandro Bellesi
Figlio dello scultore e architetto Giuliano e di Bartolomea Picconi, nacque a Firenze il 1° marzo 1494 nella dimora di [...] pittoriche di Filippino Lippi di ambito savonaroliano.
Prossimo a questa immagine risulta l'intrigante S. Giovanni Battista nel deserto nel Museo nazionale del Bargello a Firenze, databile alla prima metà del terzo decennio del Cinquecento (Kaufmann ...
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DE FERRARI, Gregorio
Federica Lamera
Figlio di Lorenzo e di una Maddalena, nacque a Porto Maurizio (ora Imperia Ponente) il 12 apr. 1647 (cfr. l'atto di battesimo in De Masi, s.d. ma 1945). Secondo [...] (Griseri, 1955, p. 35; Gavazza, 1971, p. 289) e le due tele con S. Giovanni Battista nel deserto e S. Gerolamo nel deserto, Genova, Palazzo Bianco, sull'autografia delle quali la critica non si è mostrata sempre in accordo (Griseri, 1955, nota ...
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Vedi COPTA, Arte dell'anno: 1959 - 1994
COPTA, Arte
L. Guerrini *
La denominazione di Copti deriva dal greco Αἰγύπτοι, di cui gli Arabi fecero Qibṭ. In senso stretto il termine di arte c. è riferibile [...] (Tebe, Alto Egitto, presso il tempio di Ramesses III), e i due monasteri di S. Antonio e S. Paolo (IX sec.) nel deserto del Mar Rosso. La maggior parte di questi edifici ha subito rimaneggiamenti posteriori (così, al XII-XIII sec. risalgono le cupole ...
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Albero
C. Lapostolle
A. Santoro
OCCIDENTE
di C. Lapostolle
L'uso di raffigurare a., sia con intenti puramente decorativi, sia con contenuti di carattere simbolico, passò, senza apparente soluzione [...] 'civilizzato' rappresentato da una architettura: esso allora compare, nella composizione, dalla parte di personaggi che si ritirano nel deserto o si avventurano nella foresta.
L'aderenza ai modelli reali rinacque con la scultura gotica e, a partire ...
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GHEDINA, Giuseppe
Flavio Vizzutti
Nacque a Cortina d'Ampezzo il 1° marzo 1825 da Gaetano, proprietario del rinomato albergo Aquila Nera, e da Maria Rosa Di Pol, primo di undici figli.
Grazie al benessere [...] di s. Giustina nel soffitto, e, ai lati del presbiterio, la Cena in Emmaus e il Risveglio di Elia nel deserto.
Nell'illustrazione delle vicende della martire, il G., memore della pittura di Raffaello e di Paolo Veronese, imprime alle scene ...
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COTTA, Giacomo
Luigi Pagnoni
Figlio di Nicolò e di Anna Berlendi, nacque a Gorlago, località dell'immediato contado bergamasco, il 15 dic. 1627 (Gorlago, Archivio della parr. di S. Pancrazio, Liber [...] nell'arcipresbiterale di Nembro (Bergamo); le grandi tele del Sacrificio di Isacco e dei Serpente di bronzo innalzato da Mosè nel deserto, tutt'e due nella chiesa dell'ex convento delle cappuccine, ora S. Croce in Rocchetta di Borgo Palazzo a Bergamo ...
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DE ROSA, Diana (detta Dianella o Annella)
Angela Catello
Figlia del pittore Tommaso e di Caterina De Mauro, sorella del pittore Giovan Francesco (Pacecco), nacque a Napoli nel 1602.
La madre della D., [...] che appare ad alcuni santi dell'Ordine benedettino, per la chiesa di Monteoliveto, sia il S. Giovanni Battista nel deserto, già nella sacrestia di S. Maria degli Angeli a Pizzofalcone. Né vi sono elementi per identificare le varie mezze figure ...
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Vedi CARNUNTUM dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CARNUNTUM
H. Kenner
L'odierno insignificante villaggio di Petronel, situato ad E di Vienna era, al tempo dei Romani, un importante centro militare entro [...] soggiornò nella città per preparare una campagna contro la tribù germanica dei Quadi, il luogo era già abbandonato e deserto; poichè nel 433 la provincia di Pannonia, alla quale aveva appartenuto C. fin dalla fondazione dell'accampamento, venne ...
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deserto1
deṡèrto1 (ant. diṡèrto) agg. [dal lat. desertus, part. pass. di deserĕre «abbandonare»]. – 1. a. Spopolato, disabitato: paese d.; strade d.; Venimmo poi in sul lito diserto (Dante); errava muto ove Arno è più deserto (Foscolo). Per...
deserto2
deṡèrto2 (ant. diṡèrto) s. m. [dal lat. desertum, part. pass. neutro sostantivato di deserĕre «abbandonare»]. – 1. Grande distesa di terreno arido, quasi del tutto incoltivabile e disabitato (per es., il d. del Sahara). Più specificamente,...