GATTO, Alfonso
Angiolo Bandinelli
Nacque a Salerno il 27 luglio 1909, da Giuseppe e Erminia Albirosa. La sua era una famiglia di marinai e piccoli armatori, di origine calabrese. Frequentate le scuole [...] , a Capalbio, nella Maremma toscana, l'8 marzo 1976.
Postumi sono stati pubblicati: i volumi di versi Lapide 1975 (Genova 1976) e Desinenze: 1974-76, a cura di R. Jacobbi e P.M. Minucci (Milano 1977); le prose de Il sogno del poeta, a cura ...
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Persone appartenenti al popolo ebraico o comunque legate all’identità religiosa e storica israelitica.
Il nome Ebrei, di origine incerta, entrò nell’uso comune attraverso la letteratura dell’età ellenistica [...] ampia gamma di timbri vocalici; l’accento esercita un forte influsso sulle vocali. Nella morfologia, notevoli la caduta delle desinenze dei casi, la perdita del modo congiuntivo e la riduzione delle forme verbali derivate. Nella sintassi, il fenomeno ...
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sintesi In generale, composizione, integrazione di parti o elementi che ha per scopo o per risultato di formare un tutto unitario (in contrapposizione ad analisi).
Chimica
Il complesso di reazioni mediante [...] .
Linguistica
Lingue sintetiche Quelle in cui l’espressione dei rapporti sintattici è realizzata prevalentemente per mezzo di desinenze, affissi e variazioni tematiche. Il latino, per es., è una lingua sintetica, specialmente rispetto alle lingue ...
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Individuo della specie umana, senza distinzione di sesso, età, condizione sociale ecc., considerato sia come elemento a sé stante sia come facente parte di un gruppo o di una collettività.
Antropologia
A [...] se né chi parla né chi ascolta fanno parte del gruppo (terza p. plurale o duale). Nel verbo le p. sono indicate dalle desinenze che a volte, per es. nel verbo semitico e in certe forme di origine nominale nel verbo slavo, possono distinguere anche il ...
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NORMANDIA (A. T., 32-33-34)
Clarice EMILIANI
Georges BOURGIN
Louis GILLET
Regione storica e antica provincia della Francia settentrionale compresa tra la Piccardia a E., la Bretagna a O., la regione [...] dati agli uomini di Rollone; da ciò la quantità di nomi di origine scandinava che si trovano in Normandia (desinenze in beuf "dimora"; fleur "fiord"; bec "ruscello"; dal "valle": cot "villaggio"; senza contare la finale romanza ville che termina ...
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CELLINI, Benvenuto
Ettore Camesasca
Figlio di Giovanni d'Andrea di Cristofano e di Elisabetta Granacci, nacque a Firenze il 3 nov. 1500. Il C. stesso cm la sua celebre Vita, i trattati e numerose lettere [...] di un assiduo "ritorno" al Quattrocento, che nel C. si concretò in un forte interesse soprattutto per Donatello. Desinenze donatelliane, quantunque nel preponderare dei rinvii a Michelangelo, si ravvisano infatti nelle altre monete per il duca ...
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Scienza egizia. Zoologia e botanica
Marilina Betrò
Zoologia e botanica
La zoologia come scienza: i principî della classificazione
L'Antico Egitto, sin dalle origini, ha riservato al mondo animale un'attenzione [...] casi ‒ il nbd (cap. XXI), l'ḥnp bianco (cap. XXIII) e quello rosso (cap. XXIV) ‒ per cui usa esclusivamente pronomi e desinenze femminili. Non è chiaro se in questi casi si tratti di una vera differenziazione sessuale o di una suddivisione in base a ...
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Vedi FIBULA dell'anno: 1960 - 1994
FIBULA
M. Pallottino
Il nome latino, inalterato o con qualche adattamento a seconda delle lingue moderne (francese fibule, tedesco Fibel), è impiegato come termine [...] delle culture dell'Età del Bronzo europea per la spirale si ripercuote, in modo addirittura travolgente, non soltanto sulle desinenze e sugli accessorî ornamentali, ma sulla struttura stessa della f. nelle sue prime fasi di sviluppo: tanto che vien ...
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CECCATO, Silvio
Felice Accame
Nacque a Montecchio Maggiore (Vicenza) il 25 gennaio del 1914. Secondo figlio dell’avvocato Riccardo Ceccato e di Maria Ferrarin, appartenente a una famiglia di industriali [...] a una parola possono corrispondere in una lingua diversa più parole, o più soluzioni linguistiche, come quelle delle desinenze, dei suffissi e dei prefissi da aggiungere al ‘tema’ – distribuite anche in punti non contigui della proposizione (causa ...
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Vedi URARTEA, Arte dell'anno: 1973 - 1997
URARTEA, Arte
M. Salvini
Nel vario panorama delle civiltà dell'Asia Anteriore antica un posto particolare occupa il regno di Urartu (v. vol. vii, pp. 1060-1062), [...] bronzistica urartea (VIII sec.) viene compresa dall'Akurgal sotto la denominazione di "stile ad anelli" (Ringelstil) per le desinenze anelliformi che si riscontrano nei particolari delle raffigurazioni a sbalzo o a tutto tondo e che costituiscono, a ...
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desinente
deṡinènte part. pres. [dal lat. desĭnens -entis, part. pres. di desinĕre «terminare»]. – Che termina in un dato modo o in qualche cosa: corpo d. in una breve coda. Per lo più riferito a parola, che ha una determinata desinenza o...
desinenza
deṡinènza s. f. [dal lat. mediev. desinentia, der. del lat. desinĕre «terminare»]. – In linguistica, terminazione che aggiungendosi a un tema verbale indica la persona, la diatesi e talora anche il tempo (d. verbale), e aggiungendosi...