Sociolinguistica
Gaetano Berruto
Oggetto e ambito della sociolinguistica
Pur essendo una facoltà che fa parte del bagaglio di capacità innate degli esseri umani, il linguaggio verbale viene tipicamente [...] ], pazienza, al Sud [kon'dendë], contento); semplificazioni e ristrutturazioni nella morfosintassi (per esempio, estensioni analogiche di desinenze nominali e di articoli: la mia moglia, nessuni amici, il aeroplano, un sbaglio; ci generalizzato come ...
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Le lingue dei segni nel mondo
Mauro Mottinelli
Virginia Volterra
A differenza delle lingue vocali, che usano il canale acustico-vocale, le lingue dei segni si servono della modalità visivo-gestuale. [...] a dire che a forme come ‘penso, pensi, pensa’ (dove le persone che eseguono l’azione sono indicate dalle diverse desinenze) corrispondono forme del tipo io pensare, tu pensare, lui/lei pensare, e così via. Ciò avviene, generalmente, con i verbi ...
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Il soggetto (dal lat. subiĕctu(m) «che sta sotto», calco del gr. hypókeímenon) indica una funzione grammaticale fondamentale nella frase, insieme a quelle di ➔ oggetto e di predicato (➔ predicato, tipi [...] da cui trae origine lei. Tra le forme particolari da notare eglino, formatosi da egli con ➔ epitesi analogica sulla desinenza di terza persona plurale dei verbi (amano, amavano); sul modello di eglino si è successivamente formato il femminile elleno ...
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TURCHI.
Ettore ROSSI
Carlo TAGLIAVINI
Ernst KUHNEL
Egon WELLESZ
Sommario: Etnologia e storia (p. 519); Le lingue turche (p. 523); La lingua 'osmānlï (p. 526); Letterature (p. 527); Arte (p. 533); [...] 'Anatolia orientale; assenza del suono ng nella Turchia europea e nell'Anatolia occidentale e sua conservazione nell'Anatolia orientale; desinenza -k della prima persona plurale di alcune forme verbali nell'Anatolia orientale (invece di -iz che si ha ...
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PIEMONTE (A. T., 24-25-26)
Piero LANDINI
Piero BAROCELLI
Armando TALLONE
Ferdinando NERI
Giulio BERTONI
Anna Maria BRIZIO
*
Situazione, rilievo, morfologia. - Il Piemonte occupa la sezione occidentale [...] il lombardo, ma si può ascrivere piuttosto al sistema piemontese per lo sviluppo di -are (in -êe), di é??? in ei, delle desinenze -́íno -́áno -́úlú in -u e per la caduta di -d- intervocalico, tutti fenomeni qui sopra illustrati. Nelle Alpi Marittime ...
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LITUANIA (lituano Lietuva; russo Litva; pol. Litwa; ted. Litauen; fr. Lithuanie; A. T., 58)
Elio MIGLIORINI
Mario SALFI
Pino FORTINI -Francesco TOMMASINI
Luigi CHATRIAN
Anna Maria RATTI
Arthur HABERLANDT
Giuseppe [...] ), in lettone con -āks (indoeur. *-āqos). Nella coniugazione il lituano si foggiò un nuovo imperfetto (caratterizzato dalle desinenze -daviau, -daviai, -davė ecc.), che non ha che fare coll'imperfetto indoeuropeo, scomparso in baltico come in quasi ...
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METRICA (gr. μετρική [τέχνη]; da μέτρον "misura")
Giorgio LEVI DELLA VIDA
Ambrogio BALLINI
Giorgio PASQUALI
Salvatore BATTAGLIA
Nicola FESTA
Andreas HEUSLER
Roman JAKOBSON
È il complesso dei [...] soltanto agiscono sulla versificazione romanza gli elementi della musica e del canto, ma operano a differenziarla le singole desinenze linguistiche dei varî paesi, la particolare indole della materia poetica che si trasmette con proprî schemi, l'uso ...
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Nome, limiti, estensione. - Penisola limitata dal Mar del Giappone e dal Mar Giallo e che fa parte attualmente dell'Impero giapponese. Il suo nome deriva da Korai (cinese Kao-li), designazione d'un regno [...] stato si sviluppò fino al sec. X la cultura letteraria cinese. Furono allora adoperati i caratteri cinesi per indicare le desinenze coreane. Con la letteratura cinese entrò anche il confucianesimo; il culto di Confucio vi fu stabilito nel 717 d. C ...
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rima
Ignazio Baldelli
1. Nel De vulg. Eloq., D. rimanda la trattazione sistematica sulla r. al quarto libro dell'opera, non più portata a termine. Tuttavia alcune cose afferma nella parte che tratta [...] delle forme verbali meno rilevate: delle 928 r. dei 232 sonetti che lo compongono, più di trecento sono costituite da desinenze verbali (fra cui più di un centinaio da participi passati); se ne trae l'impressione di una versificazione che assai poco ...
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Futurismo
PPär Bergman
Maurizio Calvesi
di Pär Bergman e Maurizio Calvesi
FUTURISMO
Futurismo letterario di Pär Bergman
sommario: 1. Osservazioni preliminari. 2. Il futurismo italiano: a) presupposti; [...] futuristi. Qui tutto è maschile, e perfino le desinenze femminili vengono troncate nella maniera tipica di Kručënych. L il suo significato; infatti ju, che spesso funge da desinenza di prima persona del presente, può suggerire le infinite possibilità ...
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desinente
deṡinènte part. pres. [dal lat. desĭnens -entis, part. pres. di desinĕre «terminare»]. – Che termina in un dato modo o in qualche cosa: corpo d. in una breve coda. Per lo più riferito a parola, che ha una determinata desinenza o...
desinenza
deṡinènza s. f. [dal lat. mediev. desinentia, der. del lat. desinĕre «terminare»]. – In linguistica, terminazione che aggiungendosi a un tema verbale indica la persona, la diatesi e talora anche il tempo (d. verbale), e aggiungendosi...