MANDELLO, Ottolino (Ottone, Ottorino) da
Paolo Grillo
Figlio probabilmente di Guido, che fece parte del Consiglio del Comune di Milano nel 1245, nacque intorno alla metà del XIII secolo.
La figura del [...] a opera dei Della Torre e si unì ai fuorusciti aristocratici raccoltisi attorno all'arcivescovo Ottone Visconti. Dopo la battaglia di Desio (gennaio 1277) e la fine del regime torriano, il M. rientrò in città, dove dopo qualche anno assunse un ruolo ...
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DELLA TORRE, Erecco (Errecco, Arrecco, Enrico)
Anna Caso
Figlio di Ermanno di Pagano, non se ne conosce la data di nascita. Negli anni in cui si affermò il dominio dello zio Napoleone detto Napo Della [...] il patriarca di Aquileia Raimondo Della Torre, e il re di Boemia. Nel gennaio 1277, al momento della battaglia di Desio, si trovava di presidio a Cantù. Appresa la notizia della sconfitta torriana, mosse con le sue truppe verso Milano nella speranza ...
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AMOREVOLI, Battista
Alberto Asor-Rosa
Attore del sec. XVI, nato a Treviso. Scarsissime le notizie della sua vita. Si sa che faceva parte, con lo pseudonimo di "Franceschina", e della Compagnia dei Gelosi, [...] compagni negli anni immediatamente successivi. Fatto sta che nel 1578 fu pubblicato nella capitale francese un suo poemetto in ottave, Desio d'honore et zelo d'amicitia, abbatimento nuovo successo in Panki, tra sei illustri cavalieri de la Corte, i ...
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VINASSA de REGNY, Paolo
Simone Fabbi
VINASSA de REGNY, Paolo. – Nacque a Firenze l’11 luglio 1871 da Alfonso Vinassa e da Maria de Regny.
Sebbene sia talvolta indicato come Paolo Eugenio o, erroneamente, [...] di P. V. de R., in Bollettino della Società geologica italiana, LXXVII (1958), pp. 237-252; M. Gaetani, In memoria Ardito Desio, in Rivista italiana di paleontologia e stratigrafia, CVIII (2002), pp. 1-3; L. Lupi, L’esplorazione della Dancalia, in ...
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DELLA TORRE, Corrado, detto Mosca
Giuliana L. Fantoni
Figlio di Napoleone, detto Napo, signore di Milano e di Margherita Del Balzo, nacque probabilmente a Milano nella prima metà del sec. XIII, in data [...] al 1268 e al 1269.Il D. partecipò alla battaglia di Desio del 21 genn. 1277, nella quale i Torriani furono sconfitti dai nel 1286, venivano restituiti ai Torriani i beni confiscati dopo Desio, ma continuava ad essere proibito loro il ritorno a Milano. ...
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LANGOSCO, Riccardo di
Giancarlo Andenna
Figlio secondogenito di Rufino (II), conte palatino di Lomello, del ramo di Langosco, nacque probabilmente attorno al 1221; fu fratello minore di Goffredo.
Non [...] ; poi l'esercito del L. conquistò i castelli di Seregno e Carate Brianza, mentre Napoleone Della Torre, il 20 gennaio, occupò Desio. Nella notte il L., con l'aiuto di alcuni traditori, penetrò nel forte borgo milanese e sorprese nel sonno i nemici ...
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GARBAGNATE, Francesco da
Marina Spinelli
Figlio di Gaspare, giurisperito di fama e valente uomo d'armi, nacque a Milano probabilmente intorno agli anni Settanta-Ottanta del XIII secolo. La madre si [...] . In seguito aveva saputo rafforzare la propria posizione politica e sociale aiutando i Visconti all'indomani della battaglia di Desio (21 genn. 1277), che segnò il temporaneo predominio dei Visconti sulla fazione guelfa sostenuta dai Della Torre ...
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GABRIELLI, Adriana (detta Ferraresi Del Bene, Ferrarese o La Ferrarese)
Raoul Meloncelli
Nata a Ferrara intorno al 1755, nulla si conosce sulle sue origini familiari né sulla sua prima formazione musicale; [...] 1789 a Dresda nelle Trame deluse di D. Cimarosa, le dedicò le arie "Al desio di chi t'adora" K 577 per una ripresa de Le nozze di Figaro, comici e trovò nel già citato rondò di Mozart "Al desio di chi t'adora" l'occasione per mettere in evidenza ...
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TANTARDINI, Antonio
Marco Cavenago
Nacque a Milano il 12 giugno 1829 da Luigi, lavoratore del marmo, e da Caterina Teufich. A quattordici anni iniziò a frequentare i corsi di disegno all’Accademia [...] gruppo marmoreo Faust e Margherita o Il bacio, eseguito per l’avvocato Giovanni Antona Traversi per la sua villa di Desio (Monza): i differenti titoli segnalano, alternativamente, il riferimento originario al Faust di Goethe o a un più semplice e ...
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BORROMEO, Guido
Lucio Villari
Discendente dalla storica famiglia lombarda, nacque a Milano il 21 nov. 1818 dal conte Vitaliano e dalla marchesa Maria d'Adda. Il clima tollerante e aperto della famiglia, [...] e al suo entourage. Nell'aprile 1860 Cavour nominò il B., che era stato intanto eletto deputato per la circoscrizione di Desio, suo segretario particolare: il B. ebbe così la ventura di essere accanto al grande statista nella fase conclusiva del ...
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desio
deṡìo (o diṡìo) s. m. [forse lat. *desedium, da desidia «ozio, inoperosità», raccostato per il sign. a desiderium]. – 1. poet. Desiderio: Quali colombe, dal disio chiamate (Dante); E me che i tempi ed il desio d’onore Fan per diversa...
des-
deṡ-. – Forma eufonica del pref. de-, usata talora, davanti a vocale, sul modello di termini inglesi e francesi con des- (tratto dal lat. de-ex), nella terminologia chimica per indicare sottrazione, sostituzione, procedimento inverso...