Vedi SUBIACO dell'anno: 1966 - 1997
SUBIACO (Sublaqueum)
M. Torelli
Località del Lazio orientale, anticamente Sublaqueum, come testimoniano Plinio il Vecchio (Nat. hist., iii, 109) e la Tabula Peutingeriana. [...] G. Fiorelli, in Notizie Scavi, 1884, pp. 425-427; L. Allodi-S. Levi, Regesto Sublacense del sec. XI, Roma 1885; H. Dessau, in Corpus Inscriptionum Latinarum, XIV, 1887, p. 354, nn. 3456-3461; H. Nissen, Italische Landeskunde, Berlino 1902, II, p. 618 ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] (K. Schwitters), quelle della Neue Sachlichkeit con O. Dix, G. Grosz, C. Schad ecc., e del Bauhaus, a Weimar e poi a Dessau, sotto la direzione di Gropius, H. Meyer e L. Mies van der Rohe, protagonisti del Movimento moderno in architettura, che in G ...
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Arte
Giulio Carlo Argan
di Giulio Carlo Argan
Arte
sommario: 1. L'arte nel XX secolo. 2. I movimenti artistici. 3. I ‛beni culturali'. 4. Il rapporto con le ideologie politiche. 5. I movimenti americani. [...] surrealismo. Insegna per molti anni nel Bauhaus di Weimar e di Dessau, costruisce una ‛teoria della forma e della figurazione', imposta una Moholy-Nagy, che ha insegnato nel Bauhaus di Dessau, intraprende una ricerca metodica sui processi della ...
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ARGENTARIUS
I. Calabi Limentani
Il primo significato della parola argentarius fu a Roma quello di banchiere, di cambiavalute; quello di argentiere, produttore o venditore di vasellame, di oggetti della [...] Lione, fine II sec. d. C., iscr. fun., C. I. L., xiii, 1948).
M. Domitius Colygnos (lib., firma su specchio, Dessau, Inscriptiones Latinae selectae, 8620).
Epaphra (ser. imperiale, Roma, età di Tiberio, iscr. fun., C. I. L., vi, 4423).
Euclus? (ser ...
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AURIFEX
I. Calabi Limentani
Aurĭftx, o raramente aurarius (faber) era chiamato in Roma sia l'orafo che lavorava l'oro, sia il venditore e il negoziante di oreficerie e di vasellame d'oro. L' a. poteva [...] , 1-10, 5697, 1-3; xv, 7065-73), qualche volta il peso (cfr. C. I. L., x, 8071, i, su un'armilla; Dessau, Inscript. Latinae selectae, 103, peso di statua d'oro indicato sul relativo titulus).
Aurifices
(Per le abbreviazioni v. Aerarius).
Agathocles ...
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Vedi LUCUS FERONIAE dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
LUCUS FERONIAE (v. vol. iv, p. 725-726)
M. Torelli
Gli scavi, iniziati nel 1952, proseguono tuttora e vanno sempre meglio rivelando la struttura urbanistica [...] console del 3 d. C., la moglie Cornelia, il console del 56 e forse la Volusia Torquata nota da un'epigrafe (Dessau, 924) e vissuta in età adrianea. Nel singolare ambiente va senz'altro riconosciuto il larario della familia di schiavi alloggiata nel ...
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CONCA, Tommaso
Olivier e Geneviève Michel
Figlio del pittore Giovanni e di Anna Laura Scarsella, nacque a Roma il 22 dic. 1734 e venne battezzato in S. Lorenzo in Damaso il 24. Un elogio funebre conservato [...] che accompagnano la dea. Probabilmente dello stesso tempo è la Divinità marina in una grotta oggi nel castello di Dessau. Storico e archeologo, il C. sembra allora un rappresentante eminente del neoclassicismo, ma nello stesso tempo queste opere sono ...
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Vedi CAPITOLIUM dell'anno: 1959 - 1994
CAPITOLIUM
F. Castagnoli
Dal nome di uno dei monti di Roma, Capitolium, oggi Campidoglio, prendeva nome il tempio di Giove, Giunone, Minerva, innalzato sulla sommità [...] , Verona 1937, p. 37.
Hispania.
Hispalis (Siviglia): C. I. L., ii, 1194.
Urso (Osuna): C. I. L., 12, 594 (Dessau 6087) (44 a. C.): ludi scenici a Giove, Giunone, Minerva.
Galliae.
Augustodunum (Autun): Eumen., Pro rest. schol., 9.
Narbo (Narbona ...
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CAELATOR
J. Calabi Limentani
Era a Roma, in senso stretto, colui che incideva col cesello (caelum) ogni materiale duro, come pietra, avorio, legno, vetro, ma soprattutto metallo; in senso lato e proprio [...] (lib., Roma, firma su cippo, C. I. L., vi, 29794).
Cintusmus (v. aerarius).
M. Domitius Polygnos (lib.?, firma su specchio, Dessau, Inscriptiones Latinae selectae, 8620).
L. Furius Diomedes (lib., Roma, I sec. d. C., iscr. fun., C. I. L., vi, 9221 ...
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Vedi TARANTO dell'anno: 1966 - 1997
TARANTO (gr. Τάρας, lat. Tarentum)
N. Degrassi
Oggi capoluogo di provincia sul golfo omonimo del Mar Ionio; in antico, città tra le più importanti della Magna Grecia.
La [...] ); di Hera (Iambl., De vita Pyth., 61; Porphyr., Vita Pyth., 24); un naìskos (aedicula) di Artemide (C.I.L., 12 1696 = Dessau, 3237); forse ad un tempio di Eracle sull'acropoli apparteneva la statua colossale di Lisippo poi portata a Roma (Plut., Fab ...
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