(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] . Salvemini), I partiti politici milanesi nel sec. XIX, Milano 1899; e in particolare D. Petrini, Gli ultimi della destrastorica. Due moderati: Marco Munghetti e Giuseppe Pasolini, Stefano Jacini, in Motivi del risorgimento, Rieti 1929; F. Battaglia ...
Leggi Tutto
Finanza pubblica
Giannino Parravicini
Definizione
La finanza pubblica è l'insieme degli atti economici dello stato e degli enti politici minori che si esplicano nell'acquisizione, nell'amministrazione [...] .In Italia, a partire dal 1875, anno in cui si concludeva la manovra per il risanamento finanziario voluto e attuato dalla Destrastorica, fino alla vigilia della prima guerra mondiale, si ebbe, a fronte di un aumento del 26% della popolazione, un ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Antonio Scialoja
Gabriella Gioli
Antonio Scialoja è considerato un protagonista di primo piano della politica economica risorgimentale. Stretto collaboratore di Cavour prima e dei governi della Destra [...] storica poi, partecipò infatti attivamente alla realizzazione del progetto unitario. Convinto sostenitore di un’economia di mercato nelle sue pubblicazioni, nella pratica di uomo di governo dovette spesso venire a patti con le sue stesse convinzioni, ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Silvio Spaventa
Bernardo Sordi
Protagonista della vicenda risorgimentale, esponente di spicco della Destrastorica, membro delle più alte istituzioni in momenti nevralgici della storia dello Stato unitario, [...] Depretis e Nicotera, porta il 18 marzo 1876 alla caduta del governo Minghetti e al definitivo sfaldamento della Destrastorica.
Il passaggio non è meramente parlamentare. Spaventa lascerà, tre mesi più tardi, quando la questione tornerà, finalmente ...
Leggi Tutto
BROGLIO, Emilio
Nicola Raponi
Nato a Milano il 13 febbr. 1814 da Angelo e da Giuditta Righetti, dovette seguire il padre, funzionario dell'amministrazione austriaca, trasferito più volte con la famiglia [...] . 66, 68, 77, 79, 105; K. R.Greenfield, Economia e liberalismo nel Risorgimento, Bari 1964, pp. 315, 320; A. Berselli, La Destrastorica dopo l'unità. Italia legale e Italia reale, Bologna 1965, pp. 27, 122, 139, 165, 2753 375; N. Raponi, Politica e ...
Leggi Tutto
MICCOLIS, Stefano
Dizionario Biografico degli Italiani, Vol. 74 (2023)
Nacque a Corato (Bari) il 10 novembre 1945, da Leandro (medico e ufficiale durante la Seconda guerra mondiale, rientrato in Italia [...] saggi editi a partire dal 1987, in cui erano affrontati nodi decisivi: il rapporto di Labriola con la tradizione hegeliana di Napoli, la destrastorica e il liberalismo risorgimentale, la sua interpretazione del marxismo, come «comunismo critico» e ...
Leggi Tutto
Istituzioni, associazioni e classi dirigenti dall'Unità alla Grande guerra
Renato Camurri
La morte della politica
Un curioso paradosso segna l'inizio della storia 'italiana' di Venezia. Il suo rientro [...] , Le elezioni politiche nel Veneto nel 1874, Padova 1874.
189. Sui risultati in Veneto si sofferma anche A. Berselli, La destrastorica dopo l'Unità, pp. 436-437.
190. V. Giampiero Carocci, Agostino Depretis e la politica interna italiana dal 1876 al ...
Leggi Tutto
Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] reciproco allontanamento fra Italia unita e protestanti» (Spini 2002, p. 73). L’Italia evangelica riusciva sgradita alla Destrastorica di governo – a parte eccezioni come i cattolici Marco Minghetti e Ruggiero Bonghi – perché percepita come ostile ...
Leggi Tutto
La diplomazia
Fabio Grassi Orsini
Gerardo Nicolosi
«Torneremo da capo e faremo meglio»: è con queste parole che il moderato Massimo d’Azeglio, presidente del Consiglio del Regno di Sardegna dal 7 maggio [...] dicembre 1869). Certo non bisogna trascurare il grande ascendente esercitato da Vittorio Emanuele II sulla classe politica della Destrastorica, che identifica il Risorgimento con l’azione della monarchia sabauda, ma è vero che nel campo degli Esteri ...
Leggi Tutto
L’amministrazione centrale
Guido Melis
Torino, 4 aprile 1863. Al centralissimo teatro Alfieri va in scena per la prima volta una commedia in dialetto piemontese di Vittorio Bersezio. È un testo che [...] in nessun altro ministero, sintomo evidente della centralità che la politica del prelievo finanziario assumeva nei governi della Destrastorica. La Ragioneria, istituita come si è visto nel 1869, assunse ben presto un rilievo autonomo, strutturandosi ...
Leggi Tutto
destra
dèstra s. f. [femm. sostantivato dell’agg. destro]. – 1. La mano che è dalla parte corrispondente al fegato e che nella maggior parte delle persone è più agile e forte dell’altra: alzare la d.; stringere la d.; teneva la d. nella tasca...
storico
stòrico (ant. o letter. istòrico) agg. e s. m. [dal lat. historĭcus, gr. ἱστορικός] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Della storia, in senso ampio: nemesi s. (v. nemesi); o che ha per oggetto e fine la storia, intesa come ricerca, descrizione...