Filosofo francese (Parigi 1754 - ivi 1836). Di formazione illuministica, fu assertore di una nuova scienza, l'ideologia, "analisi delle sensazioni e delle idee", intese come fatti psichici in generale.
Vita
Deputato agli Stati generali, fu incarcerato durante il Terrore. Socio dell'Istituto, membro del consiglio della Pubblica Istruzione, fu nominato senatore dopo il 18 brumaio, ma, avversario di ...
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DE ANGELIS, Pietro
Paolo Scarano
Di flamiglia medio borghese, nacque a Napoli il 20 giugno 1784. Ci è noto il nome del padre, Francesco, ignoriamo quello della madre e quello di una sorella alla quale [...] comunicò la maggior parte delle opere italiane. Durante l'esili "o in Europa fu in rapporti anche con A. L. C. DestuttdeTracy, V. Cousin, F. Guizot, P. Colletta, N. Basti, C. Ugoni, C. Troya, C. Poerio, P. Rossi. Sposò la svizzera Melaine Dayette ...
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Scrittore italiano (Milano 7 marzo 1785 - ivi 22 maggio 1873). Autore tra i massimi della letteratura, con I promessi sposi realizzò, anche per l'uso di una lingua nazionale, un modello fondamentale per [...] (oltre al Fauriel, con il quale M. strinse allora una appassionata duratura amicizia, P. Cabanis e A. DestuttdeTracy). Così, quando, all'indomani della pubblicazione (1809) del suo poemetto neoclassico Urania, egli scrisse che non avrebbe ...
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FERRARA, Francesco
Riccardo Faucci
Nacque a Palermo il 7 dic. 1810, da Francesco e Rosalia Alaimo. Protetto da Carlo Cottone principe di Castelnuovo, al cui servizio era il padre, poté attendere agli [...] "travaglio") che gli comporta il procurarsela. La lezione di J. Bentham e degli idéologues francesi, come A. DestuttdeTracy, è determinante. Ne deriva una concezione del sistema economico come tendente a raggiungere situazioni di equilibrio. Anche ...
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AMARI, Michele Benedetto Gaetano
Francesco Gabrieli
Rosario Romeo
Nacque a Palermo il 7 luglio 1806 da Ferdinando e Giulia Venturelli, in casa del nonno paterno, di cui gli venne imposto il nome. Mediocre [...] teoria delle facoltà dell'anima di A. L. C. DestuttdeTracy e il liberismo di Adam Smith, "che mi persuase A., II, Torino 1896, pp. 316-397; D. Halévy, M. A., in La revue de Paris, IV, 5(1897), pp. 69-86; H. Derenbourg, Notice biographique sur M. A., ...
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POERIO, Giuseppe
Domenico Cecere
POERIO, Giuseppe. – Nacque a Belcastro, in Calabria, il 5 gennaio 1775 da Carlo e da Gaetana Poerio, primogenito di sette figli. La famiglia era ascritta al patriziato [...] , da Gilbert du Motier de La Fayette a Antoine DestuttdeTracy. Insieme con Francesco Paolo Bozzelli aver errato nel 1799, quando con gli altri aggiustò fede alle promesse de’ forestieri, poiché (diceva) l’esempio della Spagna l’aveva ammaestrato» ...
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IMBONATI, Giovanni Carlo
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Milano il 24 maggio 1753 dal conte Giuseppe Maria, noto animatore culturale e mecenate delle lettere lombarde, e da Tullia Francesca [...] Staël a B. Constant, da P.-J.-G. Cabanis a D.-J. Garat, da A.-L. DestuttdeTracy allo scrittore C.-F.-D. de Villers e a molti altri. Il nome Beccaria, notissimo e apprezzato a Parigi, apriva alla coppia tutta le porte, e quel periodo fu molto felice ...
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Filosofo (Bergerac 1766 - Grateloup 1824). Dopo una fase di vicinanza al movimento dell'"ideologia", approdò a posizioni spiritualistiche, affidando al "senso intimo" (cioè all'introspezione) la ricerca [...] e pensiero
Amico di P.-J. Cabanis, A.-L. DestuttdeTracy e di altri "ideologi", se ne distaccò abbastanza presto rifiutandone del cogito ergo sum quella del volo ergo sum, conduce M. de B. a una dottrina della conoscenza in cui le classiche categorie ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giacomo Leopardi
Gaspare Polizzi
L’opera di Giacomo Leopardi costituisce un riferimento imprescindibile nella tradizione letteraria italiana. Sembra anche ormai acquisita la sua dimensione filosofica, [...] gnoseologia sei-settecentesca, da Locke a DestuttdeTracy, e specificamente nella individuazione di passabile in se stessa. Nondimeno ei dicono ancora che l’uomo è il più sociale de’ viventi. […] I loro individui [fra le api, fra le formiche, fra i ...
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FUOCO, Francesco
Francesco Di Battista
Nacque il 12 genn. 1774 a Mignano, in Terra di Lavoro, da Giovanni "proprietario" probabilmente non agiato. Le origini della famiglia e il periodo giovanile continuano [...] originariamente alimento, su di un percorso lungo il quale stavano gli idéologues francesi, filosofi ma anche economisti come A. DestuttdeTracy e, appunto, J.B. Say. Il metodo filologico fuochiano, sia per la lingua italiana sia per la latina, avrà ...
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ideologìa s. f. [dal fr. idéologie, comp. di idéo- «ideo-» e -logie «-logia»]. – 1. In filosofia, termine coniato dal filosofo fr. A.-L.-C. Destutt de Tracy (1754-1836) per indicare la scienza del pensiero in una prospettiva antimetafisica,...
ideologo
ideòlogo s. m. (f. -a) [comp. di ideo- e -logo] (pl. m. -gi, raro -ghi). – 1. non com. Seguace dell’ideologia, come scienza delle idee. 2. a. Chi analizza, svolge, o elabora un’ideologia: l’i. di un partito politico. b. In tono polemico,...