HUGO, Victor-Marie
Pietro Paolo Trompeo
Nacque a Besançon il 26 febbraio 1802, morì a Parigi il 22 maggio 1885. Suo padre, Léopold-Sigisbert (1774-4828) che il poeta volle far credere d'origine nobile, [...] creatore, come in Balzac: essi sono, come s'è detto, simboli o incarnazioni di miti romantici, presentati coi chiaroscuri violenti , salvata da Valjean e da lui cresciuta sino al matrimonio d'amore con l'eroe romantico Marius, il quale, come V. ...
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SATIRA (in relazione all'etimologia, da satur, l'esatta ortografia sarebbe satura; satyra è forma tarda dovuta al raffronto con σάτυρα; satira è forma grecanica)
Augusto MANCINI
Ferdinando NERI
Antichità [...] dalla ἰαμβικὴ ἰδέα, non da altro: le satire possono anche essere dette Bionei sermones (Epist., II, 2, 60), ma questo fugace di quel tramonto, commisto di rimpianti per i sogni perduti e d'amore costante per l'umana realtà. Con mosse più triviali, il ...
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MADRIGALE
Gaetano CESARI
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Non è ben sicura l'etimologia del nome. Per tacere di altre meno probabili, presenta difficoltà fonetiche l'ipotesi che risale già ad Antonio da Tempo ed è accettata dalla [...] a tale data, se il padovano Da Tempo ne dettava già nel 1332 le regole nel trattato delle "Rime volgari mostrar la sua bellezza,
Onor gli fa ciascun d'altro colore
Per la leggiadra vista, che ha, d'amore.
Ma 'l suo compagno sempre el va guardando ...
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ṢŪFISMO
Carlo Alfonso Nallino
. Voce coniata, sotto la forma latina Ssufismus, dal tedesco F. A. Tholuck nel 1821, per rendere l'arabo taṣawwuf che, presso tutti i popoli musulmani, designa ciò che [...] della quale uno dei primi e più celebri esempî è quello d'una devota araba d'al-Baṣrah, Rābi‛ah al-‛Adawiyyah, morta nel 185 eg., 801. Con l'amore fu aperta la via alla mistica propriamente detta; presto il sūfī non fu più soltanto l'asceta, ma anche ...
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MUSSET, Alfred de
Pietro Paolo Trompeo
Nacque di nobile famiglia a Parigi l'11 dicembre 1810 e a Parigi morì nella notte dal 1° al 2 maggio 1857. La disposizione a scrivere era tradizionale nei M. Un [...] settecentesca. Per questo, e per quel che si è detto a proposito delle liriche, si comprende bene la simpatia che poche oltre il fremito della passione d'amore e i capolavori del suo teatro restano inimitabili esempî d'una grazia leggiera, fiabesca a ...
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ILLUSTRAZIONE
Mary PITTALUGA
F. G.
Giovanni Vacca
Manoscritto e arte della stampa. - Al bisogno di spiegare il pensiero scritto mediante illustrazione sopperì dapprima la miniatura che già nell'antichità [...] conseguire l'effetto ultimo: la bella pagina.
È stato detto che col Rinascimento la miniatura decade; e la decadenza è morali di Giov. Maria Verdizotti, Venezia 1570; I documenti d'amore di Francesco da Barberino, Roma 1640; l'Orlando Furioso, ...
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VIOLONCELLO
Francesco VATIELLI
Mario CORTI
. Strumento musicale a corde, suonato con l'arco. Apparve dopo diversi anni del violino, alla cui famiglia appartiene, assumendone in proporzione tutte le [...] di A. C. Piatti, tratte da sei lezioni per viola d'amore), ecc. Allo stesso periodo appartengono Giuseppe Tacchini (1670?-1727) ), che vissero per molti anni in Inghilterra; Antonio de Pietri, detto Tonelli (Capri, 1686-1765), e il romano G. B. ...
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PURCELL, Henry
Edward DENT
Musicista, nato da una famiglia di musicisti, tra il 21 novembre 1658 e l'11 agosto 1659, morto il 21 novembre 1695; fu uno dei maggiori compositori inglesi. Il luogo della [...] per il dramma di Nathaniel Lee, Teodosio, o La forza d'amore; nello stesso anno egli cominciò la lunga serie di odi e P. quando già era malato". Il P. morì, come si è detto, il 21 novembre 1695, probabilmente nella sua casa in Marsham Street ...
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MIMO
F. Ber.
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. La voce mimo, mentre genericamente indica l'imitazione (μιμεῖσϑαι, "imitare"), vuol designare in modo specifico quelle forme comiche minori che, nella letteratura d'ogni paese, meno [...] , la bacia. Essa fa la vergognosa, ma arde d'amore. Al genere mimico appartengono senza dubbio anche i phlýakes orribile vendetta. Th. Reinach non dubitò d'assegnare al mimo lirico anche un frammento d'ostrakon detto Κωμάζων: è il dialogo tra un ...
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INFERMI, Assistenza agli
Itta FRASCARA
Dell'assistenza ai viandanti e della connessa assistenza ai malati, legata questa più o meno alla magia e al sacerdozio, si hanno indizî fin dai tempi remoti in [...] compagnia dei Fatebenefratelli fondata nel 1540 dal portoghese S. Giovanni, detto S. Giovanni di Dio, a Granata; i Laici regolari istituiti femminili.
Una nuova luce d'amore e di carità portarono alle opere d'assistenza le magnifiche figure dei ...
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detto
détto agg. e s. m. [lat. dĭctus, dĭctum]. – 1. In funzione di participio, oltre agli usi di dire, sono da notare le frasi: è presto d., si fa presto a dire, non è cosa tanto facile come sembra; propriamente d.; così d. (v. cosiddetto);...
dettare
(ant. dittare) v. tr. [lat. dĭctare, intens. di dicĕre «dire», part. pass. dictus] (io détto, ecc.). – 1. Pronunciare lentamente affinché qualcun altro scriva: d. il tema; d. una poesia; d. una lettera alla segretaria, ecc.; fig.,...