Costantino fra divinizzazione e santificazione
Una sepoltura contestata
Giorgio Bonamente
Gli imperatori romani erano, per tradizione secolare, assimilati sotto più aspetti alla divinità, sia in vita, [...] La datazione di detto lezionario agli anni furono proclamati Augusti il 9 settembre 337.
17 Cfr. Tert., apol. 5,1; D.C. LII 35,5; Eus., h.e. II 2,2.5; Ath., Constantinopolitanum cc. 697-700; A. Amore, s.v. Costantino, in Bibliotheca Sanctorum ...
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Costantino e i barbari
Johannes Wienand
Nei trentuno anni del suo regno non vi è mai stato un momento nel quale Costantino non abbia dovuto occuparsi, in un modo o nell’altro, dei ‘barbari’ – così i [...] Treviri di cui si è detto, con i quali Costantino in Paneg. 6(7)12,1; per la datazione si veda T.D. Barnes, Imperial Campaigns, A.D. 285-311, in Phoenix, 30 (1976), pp. 192-193. […] tropaeis haec, […] ut vincas amore […]. Lindus et Aurorae miles […] ...
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Damaso I, santo
Carlo Carletti
Le informazioni antecedenti il periodo episcopale sono episodiche, scarsamente documentate, talvolta oscure e contraddittorie. Il primo problema che si pone è quello del [...] delle quali D. dedicò un'iscrizione funeraria in versi: la madre Laurenzia, morta ultranovantenne, dette alla luce D. a circa pp. 19-40.
A. Amore, È esistito papa Marcello?, "Antonianum", 33, 1958, pp. 57-75 (sull'epigramma E.D. 49).
A. Salvatore, L ...
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La rottura liberale: i cattolico-liberali nell'Italia del Risorgimento
Francesco Traniello
Non un movimento, ma una costellazione
Sebbene l’attribuzione della qualifica di ‘liberale’ a personalità e [...] fedeli. Importa dunque rilevare sin d’ora come nel confronto tra cattolici detti liberali e cattolici integrali si tra la morale cristiana e quei valori etici – come l’amore di patria – generati dall’emergere della coscienza nazionale. Nell’eticità ...
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Costantino nella tradizione ecclesiastica armena
Nazénie Garibian
L’imperatore Costantino e la storiografia armena
L’integrazione della figura di Costantino nella concezione armena della storia
Nella [...] loro compimento finale nella Lettera di amore e di concordia, documento apocrifo composto e con una corona in stile detto ‘cilicio’, vestito di un abito 49,5); M.L. Chaumont, Une visite du roi d’Arménie Tiridat III à l’empereur Constantin à Rome?, in ...
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Le città costantiniane: da York a Gerusalemme
Andrea Paribeni
Se ci si sofferma a considerare quale sia stato il rapporto che ha legato, nel corso del suo regno, Costantino e le città dell’Impero, inevitabilmente [...] nel render evidenti infine i taciti segni del vostro amore, cosicché i sentimenti che per verecondia non vi l’histoire d’une espace urbain, in Antiquité Tardive, 17 (2009), pp. 235-250.
115 L’occasione è offerta da un concilio, detto per ...
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L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] vu se produire un événement de grande importance; d'un mot, la rentrée en force des le opinioni errate o verso la fatalità così detta della storia ecc. Il suo dialogo non più chiara nota che la definisca dell'amore al nostro tempo, al nostro mondo, ...
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Scienza greco-romana. Istituzioni e forme dell'attivita scientifica in eta ellenistica e romana
Giuseppe Cambiano
Istituzioni e forme dell'attività scientifica in età ellenistica e romana
Istituzioni [...] dal IV sec. a.C. al V sec. d.C. Carattere saliente di quest'epoca è la formazione trovava in Arcadia ‒ che non è detto fosse un rilevante centro scientifico ‒ quando Simposio platonico pronunciano un discorso sull'amore c'è anche il medico Erissimaco, ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] monastero di S. Saba, in luogo detto Cella Nova, a seguito della decisione anno in settembre e ottobre - 50 libbre d'oro di frumento e di conservarlo in Sicilia conferma l'interpretazione allegorica dell'amore come simbolo delle nozze di Cristo ...
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L’imperatore e la Chiesa
Dalla tolleranza (312) alla supremazia della religione cristiana (380), alle contese per la cattolicità delle chiese
Antonio Carile
La mentalità tardoantica implica la continuità [...] poiché richiede la pazienza e l’amore di un padre che distoglie i figli e l’imperatore stesso è detto figlio della Chiesa, cioè VII, 27.
35 Ivi, IV 17.
36 Ivi, IV 25.
37 D. Lassandro, Sacratissimus Imperator, cit., pp. 91-102.
38 Lact., epit. VII ...
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detto
détto agg. e s. m. [lat. dĭctus, dĭctum]. – 1. In funzione di participio, oltre agli usi di dire, sono da notare le frasi: è presto d., si fa presto a dire, non è cosa tanto facile come sembra; propriamente d.; così d. (v. cosiddetto);...
dettare
(ant. dittare) v. tr. [lat. dĭctare, intens. di dicĕre «dire», part. pass. dictus] (io détto, ecc.). – 1. Pronunciare lentamente affinché qualcun altro scriva: d. il tema; d. una poesia; d. una lettera alla segretaria, ecc.; fig.,...