Nacque a Giugliano in Campania nel 1566, come risulta dal Libro I dei battezzati della parrocchia di S. Nicola in cui è riportata la data del 15 febbraio di quell'anno, sebbene Benedetto Croce ne collochi [...] e convulsi, sembra riprodurre la vicenda di una celeberrima storia d'amore. Nel 1621-22 fu governatore nelle terre di Lagolibero in essa fosse preceduta da altre, se è vero quel che è detto nell'avvertenza, ossia che l'autore si era deciso a mettere ...
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BONGIORNO, Mike
Aldo Grasso
(Michael Nicholas Salvatore)
Nacque a New York, il 26 maggio 1924, da Philip, avvocato italo-americano, figlio di siciliani, molto in vista e impegnato attivamente nella [...] di quei tali di cui, dannatamente, 'si è già detto tutto'. Nel suo perfetto maquillage, esaltato da un trapianto tricologico Lascia o raddoppia?, le sue numerose vallette, la storia d’amore con Daniela. Pignolo era pignolo, ma anche candido e ...
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BENIVIENI, Girolamo
Cesare Vasoli
Da Paolo Benivieni nacque a Firenze il 6 febbr. 1453 (stile fiorentino 1452), fratello di Antonio e di Domenico, entrambi personaggi di notevole rilievo nella cultura [...] amicizia con il ramo cadetto dei Medici, e, in specie, con Giovanni detto il Popolano.
Alla sua morte, avvenuta tra il 14 e il 15 B., che aveva ripudiato i versi di gioventù che cantavano "d'amore... lascivo e sensuale", solo nel 1500 si decise a ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Stefano Simonetta
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
È con il X secolo che il mondo giudaico intensifica in modo significativo la relazione [...] cui derivano due Talmud, quello babilonese e quello palestinese, detto di Gerusalemme. Di fatto il giudaismo nasce come una religione Leone Ebreo – o Yehudah Abrabanel – e dei suoi Dialoghi d’amore (per il quale Moshe Idel parla di vero e proprio best ...
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ALVARO, Corrado
Ferdinando Virdia
Nacque a San Luca (Reggio Calabria) il 15 apr. 1895. Figlio di un maestro elementare, piccolo proprietario di terre, dopo aver compiuto i primi studi, s'allontanò dalla [...] . Il crollo della dittatura nel '43, che gli detta altre bellissime pagine di diario, lo porta alla direzione di sovietica), ibid. 1935; L'uomo è forte, ibid. 1938; Incontri d'amore, ibid. 1940; Il viaggio (poesie), Brescia 1942; L'Italia rinuncia ...
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MERINI, Alda (Alda Giuseppina Angela)
Ambrogio Borsani
Preceduta da Anna (26 novembre 1926), e seguita da Ezio (23 gennaio 1943), nacque a Milano, il 21 marzo 1931, da Nemo (Milano 1901-1955), assicuratore [...] internamento nell’ospedale psichiatrico Paolo Pini, allora detto «il manicomio», avvenne il 31 ottobre 1965 sera, 21 gennaio 1990; M. Corti, introd. a Vuoto d'amore, cit., pp. V-X; S. Crespi, Gesti d'amore in baci di parole, in Il Sole 24 ore, 1° ...
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Nacque a Vicenza il 10 ag. 1485, in una nobile e potente famiglia, da Bernardino e da Elisabetta Savorgnan, sorella di quell'Antonio Savorgnan, cui è dedicata la raccolta delle Lettere storiche e che fu [...] da Imperiali e Veneziani: i Da Porto, che come si è detto vi occupavano un posto di rango, assieme ad altre famiglie nobili, un nome agli stereotipati oggetti d'amore dei sonetti e dei madrigali.
La novella, dedicata all'amore di Giulietta e Romeo, ...
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Corea
Fernanda Moneta
Cinematografia
La cinematografia coreana, a causa delle vicende politiche che hanno segnato il Paese, almeno a partire dalla guerra civile degli anni Cinquanta, è risultata nettamente [...] Tratto da un romanzo anonimo del 1700, racconta la contrastata storia d'amore tra l'aristocratico Lee Do Ryong e la figlia di una gisaeng : per es., nel 1978 Shin Sang Ok fuggì, come si è detto, in C. del Nord. Dal 1973 al 1979 il pubblico calò del ...
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FRANCESCHINI, Marcantonio
Maria Grazia Branchetti
Nacque a Bologna il 5 apr. 1648 da Giacomo e Giulia Maffei, entrambi bolognesi; fu fratello del musicista Petronio.
Lo Zanotti (1739, p. 219) descrive [...] .
Il F. iniziò gli studi artistici presso G.M. Galli, detto il Bibiena, alla morte del quale (1665) visse un'esperienza da cartoni del Cignani raffiguranti favole mitologiche allusive alla Potenza d'Amore. L'impresa parmense, condotta insieme con il ...
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GIACOMO (Iacopo) da Lentini
Fabio De Propris
Detto il Notaro per antonomasia, nacque a Lentini, nella Sicilia orientale (cfr. Poesie, ed. Antonelli, II, v. 63; XII, v. 54; Dubbie, 1, v. 24), probabilmente [...] soprattutto nelle canzoni. In esse la dichiarazione d'amore, se non fallisce in quanto tale (I il terminus ante quem per datare la morte di Giacomo.
Dante dette di G. un giudizio insieme rispettoso e ridimensionante (De vulgari eloquentia ...
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detto
détto agg. e s. m. [lat. dĭctus, dĭctum]. – 1. In funzione di participio, oltre agli usi di dire, sono da notare le frasi: è presto d., si fa presto a dire, non è cosa tanto facile come sembra; propriamente d.; così d. (v. cosiddetto);...
dettare
(ant. dittare) v. tr. [lat. dĭctare, intens. di dicĕre «dire», part. pass. dictus] (io détto, ecc.). – 1. Pronunciare lentamente affinché qualcun altro scriva: d. il tema; d. una poesia; d. una lettera alla segretaria, ecc.; fig.,...