MASTROIANNI, Marcello
Valerio Caprara
– Nacque a Fontana Liri, in Ciociaria, il 28 sett. 1924 da Ottorino e da Ida Irolle, casalinga ed ex impiegata alla Banca d’Italia.
Seguendo gli spostamenti della [...] . Gallone, La corona di ferro di A. Blasetti, Una storia d’amore di M. Camerini e soprattutto I bambini ci guardano, per il da attore, come fu detto, «tanto grande da non accorgersene per niente» – il M. non mutò tuttavia d’abitudini e continuò a ...
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MERINI, Alda (Alda Giuseppina Angela)
Ambrogio Borsani
Preceduta da Anna (26 novembre 1926), e seguita da Ezio (23 gennaio 1943), nacque a Milano, il 21 marzo 1931, da Nemo (Milano 1901-1955), assicuratore [...] internamento nell’ospedale psichiatrico Paolo Pini, allora detto «il manicomio», avvenne il 31 ottobre 1965 sera, 21 gennaio 1990; M. Corti, introd. a Vuoto d'amore, cit., pp. V-X; S. Crespi, Gesti d'amore in baci di parole, in Il Sole 24 ore, 1° ...
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Nacque a Vicenza il 10 ag. 1485, in una nobile e potente famiglia, da Bernardino e da Elisabetta Savorgnan, sorella di quell'Antonio Savorgnan, cui è dedicata la raccolta delle Lettere storiche e che fu [...] da Imperiali e Veneziani: i Da Porto, che come si è detto vi occupavano un posto di rango, assieme ad altre famiglie nobili, un nome agli stereotipati oggetti d'amore dei sonetti e dei madrigali.
La novella, dedicata all'amore di Giulietta e Romeo, ...
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FRANCESCHINI, Marcantonio
Maria Grazia Branchetti
Nacque a Bologna il 5 apr. 1648 da Giacomo e Giulia Maffei, entrambi bolognesi; fu fratello del musicista Petronio.
Lo Zanotti (1739, p. 219) descrive [...] .
Il F. iniziò gli studi artistici presso G.M. Galli, detto il Bibiena, alla morte del quale (1665) visse un'esperienza da cartoni del Cignani raffiguranti favole mitologiche allusive alla Potenza d'Amore. L'impresa parmense, condotta insieme con il ...
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GIACOMO (Iacopo) da Lentini
Fabio De Propris
Detto il Notaro per antonomasia, nacque a Lentini, nella Sicilia orientale (cfr. Poesie, ed. Antonelli, II, v. 63; XII, v. 54; Dubbie, 1, v. 24), probabilmente [...] soprattutto nelle canzoni. In esse la dichiarazione d'amore, se non fallisce in quanto tale (I il terminus ante quem per datare la morte di Giacomo.
Dante dette di G. un giudizio insieme rispettoso e ridimensionante (De vulgari eloquentia ...
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ALEARDI, Aleardo
Ettore Caccia
Aleardi Gaetano Maria (assunse più tardi il nome con cui divenne famoso, Aleardo) nacque a Verona il 14 nov. 1812 dal conte Giorgio e da Maria Canali: dal padre accolse, [...] quali il Fusinato e il Prati: si accese ancor più d'amore alla poesia e d'amore di patria; e la donna, la natura, la tradimento di una donna, i suoi "fiori del male", come fu detto: ma si tratta di ben povera cosa. Per non trattare temi politici ...
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RAVIZZA, Giuliano
Gabriele Moroni
Nacque a Pavia l’8 maggio 1926, secondo di due figli (dopo Carla, nata nel 1923) di Gilio e di Maria Milani. I genitori si erano sposati nel 1922. Il nonno paterno, [...] misura in 24 ore.
Il 22 aprile 1957 nacque il figlio Ruggero, detto Gegio.
Nel 1960 Ravizza aprì i magazzini 'La Tex', il primo classico marchio Annabella e in sottofondo le note del Sogno d’amore di Franz Liszt, che sarebbe rimasto nel corso degli ...
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VIGNALI, Jacopo
Maria Cecilia Fabbri
VIGNALI, Jacopo. – Nacque a Pratovecchio in Casentino (Arezzo) il 5 settembre 1592 da Cosimo di Jacopo e da Giulia di Antonio del Medico, appartenenti ad antiche [...] L. Sebregondi, Tre confraternite fiorentine. Santa Maria della Pietà, detta ‘Buca’ di San Girolamo. San Filippo Benizi. San Francesco Poverino , Firenze 2017, pp. 27-53; F. Baldassari, Una favola d’amore per J. V., in L’arte di vivere l’arte. Scritti ...
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BRIGNOLE SALE, Anton Giulio
Gaspare De Caro
Nacque a Genova il 23 giugno 1605, da Giovan Francesco, che fu doge nel 1635, e da Geronima di Giulio Sale. Per testamento del nonno materno, privo di discendenza [...] 'Accademia degli Addormentati o in un altro consesso del genere, detto degli Annuvolati, che pare avesse vita per breve tempo a un testo di Ginés Perez de Hita - una tragica vicenda d'amore sullo sfondo degli ultimi anni del regno arabo di Granada -, ...
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DI STEFANO, Giuseppe
Giancarlo Landini
Nacque il 24 luglio 1921, a Motta Sant’Anastasia, in provincia di Catania, da Salvatore (1895), che si era da poco congedato dall’Arma dei Carabinieri, e da [...] Karajan, Tosca, Eugenio Onegin, Messa da Requiem, L’elisir d’amore; nel 1955 Carmen con Giulietta Simionato, diretta da Karajan nell’ è andato via via intensificando le critiche, fino a dettare un giudizio lapidario e ingeneroso: «In breve: chi ha ...
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detto
détto agg. e s. m. [lat. dĭctus, dĭctum]. – 1. In funzione di participio, oltre agli usi di dire, sono da notare le frasi: è presto d., si fa presto a dire, non è cosa tanto facile come sembra; propriamente d.; così d. (v. cosiddetto);...
dettare
(ant. dittare) v. tr. [lat. dĭctare, intens. di dicĕre «dire», part. pass. dictus] (io détto, ecc.). – 1. Pronunciare lentamente affinché qualcun altro scriva: d. il tema; d. una poesia; d. una lettera alla segretaria, ecc.; fig.,...