GIOVANNI Fiorentino (da Firenze)
Franco Pignatti
A un ser Giovanni è ascritta una raccolta di novelle, conservata adespota e anepigrafa dai manoscritti, e attribuita sulla base di un sonetto, forse apocrifo [...] testimone (ms. Vat. lat. 56, c. 56r) questi è detto "lusor commode vulgaria recitans". Al medesimo episodio si riferisce Barbato da dal primitivo armamentario popolareggiante per approdare a rime d'amore, che, sia pure nella modesta levatura e nel ...
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DELEDDA, Grazia
Angelo Pellegrino
Nacque il 27 sett. 1871 a Nuoro, tra le periferie culturali più remote d'Italia, da Giovanni Antonio e da Francesca Cambosu. Pur formatasi in seno a una famiglia discretamente [...] Cosima (1937) che, con tutti i limiti di cui s'è detto, contiene alcune fra le migliori - e più sincere -pagine di collana, ibid. 1924; La fuga in Egitto, ibid. 1925; Il sigillo d'amore (novelle), ibid. 1926; Annalena Bilsini, ibid. 1927; Il vecchio e ...
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DOMENICHI, Ludovico
Angela Piscini
Nacque a Piacenza nel 1515 da una famiglia appartenente alla nobiltà cittadina, ma non certo ricca: il padre Giampietro esercitava la professione di notaio e mori, [...] collages di citazioni e plagi, come la Historia del detti e fatti notabili di diversiprincipi et huomini privati moderni a Venezia i Dialoghi.
I dialoghi... cioè d'amore, de' rimedi d'amore, dell'amor fraterno, della fortuna, della vera nobiltà, dell ...
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COLONNA, Francesco
Giovanni Pozzi
Nacque a Venezia nel 1433 o 1434; né il luogo né la data sono documentati per via diretta. Sulla patria non dovrebbero esistere dubbi, poiché nei documenti conventuali [...] del solito Francesco da Venezia; ma, come abbiamo detto, occorre andar cauti nell'identificazione. Lo troviamo nel titolo tradotto in volgare: La Hypnerotomachia di Polifilo, cioè pugna d'amore in sogno, dov'egli mostra che tutte le cose humane ...
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Nacque a Giugliano in Campania nel 1566, come risulta dal Libro I dei battezzati della parrocchia di S. Nicola in cui è riportata la data del 15 febbraio di quell'anno, sebbene Benedetto Croce ne collochi [...] e convulsi, sembra riprodurre la vicenda di una celeberrima storia d'amore. Nel 1621-22 fu governatore nelle terre di Lagolibero in essa fosse preceduta da altre, se è vero quel che è detto nell'avvertenza, ossia che l'autore si era deciso a mettere ...
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BENIVIENI, Girolamo
Cesare Vasoli
Da Paolo Benivieni nacque a Firenze il 6 febbr. 1453 (stile fiorentino 1452), fratello di Antonio e di Domenico, entrambi personaggi di notevole rilievo nella cultura [...] amicizia con il ramo cadetto dei Medici, e, in specie, con Giovanni detto il Popolano.
Alla sua morte, avvenuta tra il 14 e il 15 B., che aveva ripudiato i versi di gioventù che cantavano "d'amore... lascivo e sensuale", solo nel 1500 si decise a ...
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ALVARO, Corrado
Ferdinando Virdia
Nacque a San Luca (Reggio Calabria) il 15 apr. 1895. Figlio di un maestro elementare, piccolo proprietario di terre, dopo aver compiuto i primi studi, s'allontanò dalla [...] . Il crollo della dittatura nel '43, che gli detta altre bellissime pagine di diario, lo porta alla direzione di sovietica), ibid. 1935; L'uomo è forte, ibid. 1938; Incontri d'amore, ibid. 1940; Il viaggio (poesie), Brescia 1942; L'Italia rinuncia ...
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MERINI, Alda (Alda Giuseppina Angela)
Ambrogio Borsani
Preceduta da Anna (26 novembre 1926), e seguita da Ezio (23 gennaio 1943), nacque a Milano, il 21 marzo 1931, da Nemo (Milano 1901-1955), assicuratore [...] internamento nell’ospedale psichiatrico Paolo Pini, allora detto «il manicomio», avvenne il 31 ottobre 1965 sera, 21 gennaio 1990; M. Corti, introd. a Vuoto d'amore, cit., pp. V-X; S. Crespi, Gesti d'amore in baci di parole, in Il Sole 24 ore, 1° ...
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Nacque a Vicenza il 10 ag. 1485, in una nobile e potente famiglia, da Bernardino e da Elisabetta Savorgnan, sorella di quell'Antonio Savorgnan, cui è dedicata la raccolta delle Lettere storiche e che fu [...] da Imperiali e Veneziani: i Da Porto, che come si è detto vi occupavano un posto di rango, assieme ad altre famiglie nobili, un nome agli stereotipati oggetti d'amore dei sonetti e dei madrigali.
La novella, dedicata all'amore di Giulietta e Romeo, ...
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GIACOMO (Iacopo) da Lentini
Fabio De Propris
Detto il Notaro per antonomasia, nacque a Lentini, nella Sicilia orientale (cfr. Poesie, ed. Antonelli, II, v. 63; XII, v. 54; Dubbie, 1, v. 24), probabilmente [...] soprattutto nelle canzoni. In esse la dichiarazione d'amore, se non fallisce in quanto tale (I il terminus ante quem per datare la morte di Giacomo.
Dante dette di G. un giudizio insieme rispettoso e ridimensionante (De vulgari eloquentia ...
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detto
détto agg. e s. m. [lat. dĭctus, dĭctum]. – 1. In funzione di participio, oltre agli usi di dire, sono da notare le frasi: è presto d., si fa presto a dire, non è cosa tanto facile come sembra; propriamente d.; così d. (v. cosiddetto);...
dettare
(ant. dittare) v. tr. [lat. dĭctare, intens. di dicĕre «dire», part. pass. dictus] (io détto, ecc.). – 1. Pronunciare lentamente affinché qualcun altro scriva: d. il tema; d. una poesia; d. una lettera alla segretaria, ecc.; fig.,...