FAMBRI, Paolo (Paulo)
Nicola Labanca
Nacque a Venezia il 10 nov. 1827 da Lorenzo e da Elena Correnti.
Fu battezzato Paolo, ma assai presto il giovane F. volle farsi chiamare Paulo. Come tale firmò molte [...] maggiore notorietà politica. Con C. Conte e D. Farini fu detto uno degli "anabattisti" della riforma Ricotti. Tornò anche alla critica e alla letteratura (con Critiche parallele; l'amore di tre bambini, Padova 1884) ma senza grande fortuna. Non trovò ...
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BONA Sforza, regina di Polonia
Henryc Barycz
Figlia di Gian Galeazzo Sforza, duca di Milano, e di Isabella d'Aragona, figlia del re di Napoli Alfonso II, nacque il 2 febbr. 1494 nel castello di Vigevano. [...] G. Cini da Siena, G. M. Mosca detto Padovano, G. B. Ferro, lo scultore di loro poesie "la sua scienza, sapienza e amore della Repubblica e della religione" e il fatto stoffe, B. propagò la moda del suo paese d'origine, e in ogni campo della vita civile ...
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Onorio IV
Marco Vendittelli
Giacomo Savelli, nato a Roma intorno al 1210, appartenne ad una delle più importanti famiglie romane del sec. XIII, la cui piena affermazione nell'ambito dell'aristocrazia [...] preoccupò di confermare il suo testamento, dettato sei anni prima quando era ancora di "reverenza" e "amore". Per quanto riguarda il Zürich 1991, s.v., p. 121.
R. Aubert, Honorius IV, in D.H.G.E., XXIV, col. 1052.
Dizionario storico del Papato, a cura ...
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CARLO II Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Nacque a Mantova, il 31 ottobre del 1629, da Carlo duca di Rethel (1609-1631), figlio del duca di Mantova Carlo I Gonzaga Nevers, [...] e concetto proprio d'uomo maturo e da amirarsi nella tenera sua età"; adolescente è, a detta del residente , II, Bruxelles 1663, p. 352; G. Capocoda [Gregorio Leti], L'amore di C. G.…e della contessa Margherita della Rovere, Ragusa (ma stampato, ...
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LAZZATI, Giuseppe
Nicola Raponi
Figlio di Carlo e Angela Mezzanotte, nacque a Milano il 22 giugno 1909, quarto di otto fratelli.
Dal 1915 iniziò le elementari a Milano, alla scuola Vittoria Colonna, [...] alla Corsia dei servi di p. D.M. Turoldo, all'Istituto sociale ambrosiano impegni universitari (il 26 nov. 1985 dette le dimissioni anche da membro dell'Istituto l'esattezza della ricerca filologica; l'amore crescente per il pensiero e la spiritualità ...
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MAMELI (dei Mannelli), Goffredo
Giuseppe Monsagrati
Primo di sei figli, nacque a Genova il 5 sett. 1827 da Giorgio, tenente di vascello della Marina militare sarda, e da Adelaide Zoagli.
Sulla scorta [...] brani scaturiti dalla vena intimistica e dettati in parte dall'amore sfortunato per Geronima Ferretti, poi la Repubblica Romana (1849), Imola 1927; G. M. e i suoi tempi, Venezia s.d.; G. Carducci, G. M., in Ed. nazionale delle opere di G. Carducci, ...
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CIBO, Caterina
Franca Petrucci
Quintogenita di Francesco detto Franceschetto, figlio naturale di Innocenzo VIII, e di Maddalena, figlia di Lorenzo de' Medici, nacque a Ponzano vicino Firenze il 13 sett. [...] innamorò, rimanendo preso da questo amore per vari anni, di Clarice chiesa della SS. Annunziata detta delle Murate, dove già Corvisieri, Compendio dei processi del Santo Uffizio di Roma, in Arch. d. R. Soc. rom. di storia patria, III (1880), p ...
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FORESTI, Felice Eleuterio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a San Biagio, frazione d'Argenta (nell'odierna provincia di Ferrara), il 20 febbr. 1789, da Bonafede, possidente, e da Angelica Zucchini. Compiuti [...] 397/75), spiegando di non nutrire più per il vecchio repubblicano "l'amore esaltato" di un tempo, tanto più che circa un anno prima, d'origine gli Stati Uniti, il paese che aveva scoperto d'amare proprio dopo il ritorno in Italia, quando si era detto ...
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FALCONE da Benevento
Errico Cuozzo-Edoardo D'Angelo
Nacque a Benevento verso la fine del sec. XI, se è da attribuire alla sua mano di notaio, sulla base di riscontri diplomatici e stilistici, un atto [...] . I dialoghi in particolare, come detto, sono animatissimi; il Pagano parla narratore efficace, con uno spiccato amore per l'aneddoto, abile a di elaborazione una nuova edizione a cura di E. Cuozzo-E. D'Angelo.
Fonti e Bibl.: Su F. e la sua attività, ...
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MALASPINA, Moroello (Moroello il Giovane)
Enrica Salvatori
Figlio di Manfredi di Corrado, ramo dello Spino Secco, capostipite della linea di Giovagallo, e di Beatrice, di casato ignoto, nacque verosimilmente [...] senyor, que micer Morroel es tengut en Toscana per lo pus savi hom de feyt d'armes que els agen, e es de edat de XL ayns e es gran hom e di avervi trovato un nuovo amore, oggetto della canzone detta "montanina": Amor, da che convien pur ch'io ...
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detto
détto agg. e s. m. [lat. dĭctus, dĭctum]. – 1. In funzione di participio, oltre agli usi di dire, sono da notare le frasi: è presto d., si fa presto a dire, non è cosa tanto facile come sembra; propriamente d.; così d. (v. cosiddetto);...
dettare
(ant. dittare) v. tr. [lat. dĭctare, intens. di dicĕre «dire», part. pass. dictus] (io détto, ecc.). – 1. Pronunciare lentamente affinché qualcun altro scriva: d. il tema; d. una poesia; d. una lettera alla segretaria, ecc.; fig.,...