CENNINI, Cennino
Mina Bacci
Pasquale Stoppelli
Nacque da Drea (Andrea) a Colle di Val d'Elsa nella seconda metà del sec. XIV. Il padre era probabilmente pittore, e il C. si indirizzò sulla stessa via, [...] disegno è per lui frutto di "amor naturale" e "animo gentile" ( ex stincarum", cioè dal carcere, fiorentino per debitori, detto delle "Stinche". Ma i registri del carcere dal . L. Mellini, Su C. C., in La Critica d'arte, XII(1965), 75, pp. 48 ss.; l' ...
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BOSCHINI, Marco
Michelangelo Muraro
Nacque a Venezia nel 1613 da Gianantonio e da una Eleonora. Ancora giovanissimo entrò nella bottega di Palma il Giovane (cfr. Breve instruzione, c. XXXVIIIr) - morto [...] la sua professione e il suo amore per la pittura veneziana il B. bocca di Dominico Tintoretto mi fu detto e acertato"; per l'arte di 96-98 e passim;M. Muraro, Studiosi,collezionisti e opere d'arte veneta dalle lettere al card. Leopoldo de' Medici, in ...
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FRANCESCHINI, Baldassarre detto il Volterrano
Marco Gallo
, Baldassarre Figlio dello scultore Gaspare, nacque a Volterra nel 1611.
Gaspare è l'autore della statua di S. Francesco, in tufo, per la chiesa [...] agli Uffizi); nella Galleria Palatina si trova L'Amore dormiente, realizzato a fresco su intonaco su stuoia (1973), 842, pp. 272-283; F. Borroni Salvadori, Le esposizioni d'arte a Firenze dal 1674 al 1767, in Mitteilungen des Kunsthistor. Institutes ...
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DE FABRIS, Giuseppe
Livia Alberton Vinco Da Sesso
Figlio di Gioacchino, bassanese, e di Domenica Moretti, trevigiana, nacque alle Nove (Vicenza) il 19 ag. 1790. Il padre, che era allora direttore della [...] opere, oltre il Milone e il Tasso, il D. esprime le sue preoccupazioni: un Amore e Psiche (ora disperso), marmo eseguito verso il , trasposto in marmo per il Mellerio come sopra si è detto, i cinque grandi volumi Monuments de Ninive (Paris 1849), ...
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Alessandro Magno
C. Frugoni
Re di Macedonia (356-323 a.C.), Alessandro III, detto Magno, nacque da Filippo II di Macedonia e Olimpiade. La sua nascita fu ben presto circondata da notizie misteriose, [...] - nei mosaici della fine del sec. 4° d.C. di Baalbek (Ross, 1963a), in cui che aveva ammonito A. a guardarsi dall'amore di una cortigiana, accetta poi di servirle anni: la serie di ininterrotte conquiste dette immediato inizio a giudizi attoniti e ...
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CANAL, Giovanni Antonio, detto il Canaletto
Francis J. B. Watson
Figlio di Bernardo e di Artemisia Barbieri, nacque nel 1697 a Venezia, in una famiglia benestante, ma che quasi certamente non era aristocratica [...] naturali. Il suo innato amore per la pittura di ben fatte quanto le vedute di Venezia o di altre parti d'Italia che già facevano parte di collezioni inglesi; un mese che non si trattasse del nipote Bellotto (detto anche lui il Canaletto). Vi è motivo ...
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GHISI, Giorgio
Francesco Mozzetti
Nacque nel 1520 a Mantova, da Ludovico, mercante originario di Parma (D'Arco, 1857, p. 268).
Benché non esista alcuna notizia sulla formazione del G., è certo che avvenne [...] da Agnolo di Cosimo, detto il Bronzino, con la Natività del 1553, desunta dal dipinto per Filippo d'Averardo Salviati oggi a ), un'incisione del 1574 ancora da un soggetto di Giulio: Amore e Psiche, dall'affresco nella sala di Psiche al Te.
Intorno ...
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GHERARDO di Giovanni di Miniato
Ebe Antetomaso
Nacque a Firenze nel 1445 o 1446 da Nanni di Miniato di Gherardo, detto Fora, "scharpellatore", e da Domenica, figlia di Bartolomeo, calzolaio.
La data [...] messale per l'ospedale di S. Maria Nuova, detto Messale di s. Egidio (oggi ms. 67 del pannello con il Combattimento tra Amore e Castità (Londra, 469), in quello realizzato per le nozze di Isabella d'Este con Francesco I Gonzaga nel 1490 (passato il ...
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LANZANI, Andrea
Rossella Faraglia
Nacque a Milano il 2 nov. 1641 da Giovan Battista e Caterina Bisnati (Casetta, p. 80). Le fonti, pur sottolineando la grande prolificità dell'artista, la fama presso [...] F. Pansa, F. Bianchi e G.S. Doneda detto il Montalto (Arte, religione…, p. 161). Forse chiesa di S. Rocco a Miasino sul lago d'Orta.
L'opera fa parte di un ciclo , il ciclo dovette consistere in Storie di Amore e Psiche. Subito dopo, a partire dal ...
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MANCINI, Francesco
Luciano Arcangeli
Nacque a Sant'Angelo in Vado, nell'Urbinate, il 24 apr. 1679 da Sebastiano e Paola Bellocchi. Il padre esercitava l'attività di orafo. La sua formazione pittorica [...] -moralistico, La Pudicizia che sferza Amore e Amore che doma un satiro, già anni Trenta furono per il M. il periodo d'attività più fecondo. Rientrato a Roma nel 1731 quali Cristoforo Unterberger e, come si è detto, lo stesso Mengs.
L'elezione di ...
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detto
détto agg. e s. m. [lat. dĭctus, dĭctum]. – 1. In funzione di participio, oltre agli usi di dire, sono da notare le frasi: è presto d., si fa presto a dire, non è cosa tanto facile come sembra; propriamente d.; così d. (v. cosiddetto);...
dettare
(ant. dittare) v. tr. [lat. dĭctare, intens. di dicĕre «dire», part. pass. dictus] (io détto, ecc.). – 1. Pronunciare lentamente affinché qualcun altro scriva: d. il tema; d. una poesia; d. una lettera alla segretaria, ecc.; fig.,...