VELÁZQUEZ, Diego Rodríguez de Silva y
Elias TORNIO y MONZO
Pittore, nato a Siviglia il 6 giugno 1599, morto a Madrid il 7 agosto 1660. Il padre lo mise agli studî letterarî, ma ben presto si accorse [...] volta per la Toscana.
A Roma si destò in lui l'amore del paesaggio luminoso; a Roma, senza subire l'influenza di nessun piante. Tre ritratti di buffoni (Prado), quello detto Don Giovanni d'Austria, Pablillos e Pernia-Barbarroja. Ritratti a figura ...
Leggi Tutto
Leonardo da Vinci
Flaminia Giorgi Rossi
Un genio multiforme
Pittore, scultore, architetto, ingegnere e scienziato, Leonardo sperimenta soluzioni innovative nei campi dell’arte e della scienza. Nelle [...] , alla corte degli Sforza, dove Ludovico Sforza, detto il Moro, signore di Milano (1480-99) E proprio da questi studi scaturisce l’amore per il paesaggio: la convinzione che la vendere il capolavoro a un mercante d'arte di Firenze era stato scoperto ...
Leggi Tutto
Botticelli, Sandro
Bettina Mirabile
Il pittore del sacro e del profano
Con il suo stile elegante il pittore Sandro Botticelli ha proposto un nuovo modello di bellezza ideale, adatto alla raffinata società [...] da arrivare a usare pennellate bagnate d'oro per accentuarne la luminosità.
Madonne con bambino, episodi biblici e dipinti detti 'pale' da esporre sull'altare in chiese L'opera, con il suo riferimento all'amore, può anche essere stata un regalo di ...
Leggi Tutto
CROCE
M. della Valle
Nell'ambito delle aree geografiche, delle società, delle culture nelle quali ha avuto corso la storia del cristianesimo, la c. è il segno specifico della fede cristiana, centro [...] la lunghezza, l'altezza e la profondità, e conoscere l'amore di Cristo che sorpassa ogni conoscenza". Il Verbo di Dio, di Parigi (Louvre) e di Ginevra (Mus. d'Art et d'Histoire) e quella, pure bronzea, detta di Mosè nel monastero di S. Caterina sul ...
Leggi Tutto
Arte e società
Enrico Castelnuovo
Ilaria Bignamini
Introduzione
I rapporti tra arte e società mutano nel tempo e nello spazio; in particolare varia il significato del primo termine, quello di arte, [...] di Babilonia"), e descrive la sua inaugurazione (il re "dette ordine che si radunassero i satrapi, i governatori, i L'amour de l'art: les musées d'art européens et leur public, Paris 1969 (tr. it.: L'amore dell'arte, Rimini 1972).
Bredius, ...
Leggi Tutto
Buddhismo
Giuseppe Tucci
di Giuseppe Tucci
Buddhismo
sommario: 1. Il Buddha e la sua dottrina. 2. Il buddhismo e la nuova situazione politica in Asia. 3. Il buddhismo in Asia: a) Sri Lanka (Ceylon); [...] 480. Conseguì l'illuminazione a Gayā, detta in seguito Bodhgayā. La leggenda che intorno corrente pacifista, che predica l'amore e la concordia fra tutte le église bouddhique au Siam (1767-1851), in ‟Cahiers d'histoire mondiale", 1958, IV, pp. 402-425 ...
Leggi Tutto
DOMENICANI
S. Romano
L'Ordine religioso dei Frati Predicatori (Ordo Praedicatorum) fu fondato da s. Domenico di Guzman (ca. 1175-1221) e dal suo nome deriva la denominazione di D. con cui esso è comunemente [...] posto anche sul suo amore per la povertà, evidente 'albero della palma', così detto per la forma della volta 973; B. Montagnes, L'attitude des Prechêurs à l'égard des oeuvres d'art, in La naissance et l'essor du gothique méridional au XIIIe siècle ...
Leggi Tutto
Anima
J. Le Goff
J. Baschet
INQUADRAMENTO GENERALE
di J. Le Goff
I problemi filologici, teologici, filosofici e storici posti dall'a. sono di straordinaria complessità. Ci si limita qui a indicare [...] ; Eccl. 12, 7); alla morte l'a. viene spogliata dunque del corpo come d'un abito (Is. 53, 12; Gb. 4, 19; 2 Cor. 5, rapidamente affermandosi.
È stato detto che la chiesa medievale si Il senso della morte e l'amore della vita nel Rinascimento (Francia e ...
Leggi Tutto
BIBBIA
H.L. Kessler
L'illustrazione delle Sacre Scritture nacque come risposta alla cultura greco-romana e si sviluppò nel corso del Medioevo fino a divenire un elemento centrale dell'arte cristiana.
Origini
Pressoché [...] a esse come a una scrittura più chiara (III Sent., d. IX, 1, q. II) e l'anonimo autore divine e ai sapienti ispirano l'amore per le Scritture.Dopo la pace cinquanta manoscritti greci dello stesso tipo, detti salteri aristocratici, a Davide che compone ...
Leggi Tutto
VICHINGHI
K. Bornholdt
Popolazioni danesi, svedesi e norvegesi che nell'Alto Medioevo abitavano l'Europa settentrionale, note anche come Normanni (v.); il termine V. veniva utilizzato per definire i [...] , poesia), Thor (forza), Freyr (fertilità), Freya (amore, morte, battaglia), dei che sembra avessero soppiantato una recanti l'immagine del re d'Inghilterra Etelredo II (978-1016). Similmente, il tipo detto Crux, completo di scettro, venne ...
Leggi Tutto
detto
détto agg. e s. m. [lat. dĭctus, dĭctum]. – 1. In funzione di participio, oltre agli usi di dire, sono da notare le frasi: è presto d., si fa presto a dire, non è cosa tanto facile come sembra; propriamente d.; così d. (v. cosiddetto);...
dettare
(ant. dittare) v. tr. [lat. dĭctare, intens. di dicĕre «dire», part. pass. dictus] (io détto, ecc.). – 1. Pronunciare lentamente affinché qualcun altro scriva: d. il tema; d. una poesia; d. una lettera alla segretaria, ecc.; fig.,...