ALIGHIERI La vita. - Condizione sociale e prima educazione. - Nacque in Firenze nel maggio del 1265, di famiglia che si teneva derivata dal gentil seme dei Romani fondatori della città (Inf., XV, 73-78) [...] ; e la Società dantesca italiana ha pubblicato i due testi in un volumetto a parte come appendice alle opere di D.: Il Fiore e il Dettod'Amore a cura di E. G. Parodi, Firenze 1922. Una bella riproduzione fotocollografica dei due testi ha poi dato G ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] risorta Atene: la conclusione fu data dalla pace di Antalcida (386), dettata dal re di Persia ai Greci, nella quale si sanciva l’ 2°-1° sec. a.C.), figura assai originale di poeta d’amore.
Fiorente è in tutto il periodo il progresso scientifico: la ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] e di artifici i poveri canzonieri d'Antonio da Ferrara, di Simone Serdini detto il Saviozzo da Siena, di Buonaccorso da Montemagno, dell'aretino Rosello Roselli, di Giusto de' Conti da Valmontone e di molti altri poetanti d'amore fra la metà del sec ...
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(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] la politica delle conquiste a oriente del Reno. Cominciò Pipino dettod'Héristal (morto nel 714), con una serie di campagne sec. XVI in poi, così come a loro volta i canti d'amore e i canti spirituali risalgono anche più su, alla poesia dei ...
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] sentimenti ingenui di devozione e a spiriti di carità e d'amore. L'anonimia cede alla personalità del poeta, che sopra 'Escoriale fu cura personale dello stesso re Filippo II. Si è già detto che dal sec. XV i re di Castiglia furono molto amanti di ...
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(A. T., 97-98; 99-100).
Sommario. - Geografia: Nome, delimitazione, estensione (p. 257); Storia dell'esplorazione della Cina propria (p. 258); Geologia (p. 261); Paleogeografia (p. 263); Struttura e morfologia [...] a NO. e SE. 2. Il sistema del K'uen-lun orientale propriamente detto che divide le acque del fiume Giallo da quelle del Yang-tze kiang e popolo: satire contro i nemici e i calunniatori, canti d'amore, lamenti di soldati, gemiti di vedove. Eccone un ...
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GIAPPONE (A. T., 101-102)
Fabrizio CORTESI
Giuseppe COLOSI
Gioacchino SERA
Pino FORTINI
Guido PERRIS
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Edoardo GOULET
Carlo TAGLIAVINI
Alfred SALMONY
Marcello [...] una serie di groppe vulcaniche, dell'altezza media di 4-500 m., dette Colline di Dewa, corrono da nord a sud separate dalla catena centrale , ha una vena inesauribile piena d'immaginazione e d'amore passionale; Matsuura Hajime mostra una purezza ...
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POLONIA (A. T. 51-52)
Riccardo RICCARDI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Giovanni MAVER
Stato dell'Europa, confinante a N. con la Lettonia, la Lituania, la Germania (Prussia Orientale) e il territorio [...] o 30 milioni.
Distribuzione della popolazione. - Si è già detto che per popolazione assoluta la Polonia è al 6° posto tra e in qualunque occasione. Prevalgono fra questi i canti d'amore, di rado sentimentali, più spesso sboccati; ballate (per ...
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ROMANIA (A. T., 79-80)
Emmanuel DE MARTONNE
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Ramiro ORTIZ
Anna Maria RATTI
Angelo PERNICE
Carlo TAGLIAVINI
Walter [...] tedesca in quella parte dell'antica Dacia che poi fu detta Transilvania, e per lo stabilirsi di colonie genovesi sulle coste di pietre preziose; L'avventura); Camil Petrescu (Ultima notte d'amore e prima di guerra; Il letto di Procuste); I. ...
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detto
détto agg. e s. m. [lat. dĭctus, dĭctum]. – 1. In funzione di participio, oltre agli usi di dire, sono da notare le frasi: è presto d., si fa presto a dire, non è cosa tanto facile come sembra; propriamente d.; così d. (v. cosiddetto);...
dettare
(ant. dittare) v. tr. [lat. dĭctare, intens. di dicĕre «dire», part. pass. dictus] (io détto, ecc.). – 1. Pronunciare lentamente affinché qualcun altro scriva: d. il tema; d. una poesia; d. una lettera alla segretaria, ecc.; fig.,...