SVEZIA (sved. Sverige o Sverge, in antico svedese [nel sec. XIII] Svearicke, cioè "Svearnas Rike [stato degli Svedesi]". Il nome appare per la prima volta in Beovulfo nella forma Swiorice; A. T., 61-62; [...] altro che unisce grado inferiore e superiore in una scuola sola, detto högre allmänna läroverk. All'università si è ammessi con lo per rotolarvi la biancheria costituivano i consueti omaggi d'amore; i musei della Svezia ne contengono gran copia ...
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. Nella storia politica e della civiltà dell'Asia anteriore antica nessuna nazione ha lasciato orma sì profonda e durevole come quella tracciata dai Babilonesi e dagli Assiri. La civiltà babilonese - in [...] , e appare alla testa del pantheon già nei testi più antichi. Egli è detto il re degli dei ed è il loro padre, abū ilāni. Abita nel Cielo arma dello scettro regale e in un supremo slancio d'amore dichiara di regalarle tutto ciò che possiede. Abbiamo ...
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(A. T., 24-25-26).
Sommario: Geografia, p. 326; Storia: L'età antica, p. 329; L'alto Medioevo, p. 330; Il comune bolognese, p. 331; Lo Studio di Bologna, p. 331; Le signorie locali e il dominio pontificio, [...] Livio, XXXVI, 38, 5-7). Due anni dopo, come si è detto, s'iniziò la vita di Bononia romana con la deduzione della colonia latina. " ricorderemo: I diporti d'amore in villa (1710) e Amor torna in t'al so, ovvero: L'nozz dla Checca e d'Bdett (1698) di ...
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Il nome (spagn. Cataluña, catal. Catalunya), comincia a comparire in documenti della fine del sec. XII (basso lat. Catalonia, Catalaunia). L'etimologia tradizionale, secondo cui il nome deriverebbe da [...] ora assai maggiore che in passato: il nucleo più antico, detto anche, talora, vecchia Catalogna, si riduceva alla zona chiusa tempo è il valenziano Auziàs March (1397?-1459), che nei Cants d'amor e Cants de mort, dedicati a Teresa Bou, e nei canti ...
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I. La giovinezza. - Nacque il 25 febbraio 1707 a Venezia, nel palazzo dei Centani a S. Tomà, da Giulio e da Margherita Savioni. Il nonno Carlo Alessandro, notaio, si era trasferito a Venezia da Modena. [...] sue disavventure capitò il famoso medico e cantambanco Bonafede Vitali, detto l'Anonimo, a capo d'una compagnia volante, che rappresentò un Intermezzo del G., Gli sdegni amorosi tra Bettina putta de campielo e Buleghin barcariol venezian: titolo ...
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La distinzione fra editore, tipografo, libraio è di origine piuttosto recente. Nell'uso comune si dà oggi il nome di editore a chi esercita l'industria della produzione e divulgazione di opere letterarie, [...] parigine esperienze delle case Flammarion e Hachette. Si è detto dell'importanza che venne ad avere nel libro l' collezioni: Classici del ridere, Profili, Medaglie, Lettere d'amore, Apologie, Polemiche Poeti italiani del XX secolo, Enciclopedia ...
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Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] da lui speciosamente contrabbandato come antidoto contro la follia d'amore diretto ai giovani. A questo periodo risale anche dall'assunzione degli ordini sacri, avvenuta, come si è detto, entro la primavera del 1446. Dietro la rapidità con cui ...
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Secolarizzazione
Langdon Gilkey
di Langdon Gilkey
Secolarizzazione
sommario: 1. Introduzione. 2. Genesi, natura e sviluppo dello ‛spirito secolare'. 3. La crisi: contraddizioni nella cultura secolare, [...] ambiente relativamente benevolo sia le ammirevoli facoltà umane di vita, d'amore e di pensiero. La materia che segue ciecamente il sogni, delle preferenze emotive dell'uomo, ma, come ha detto un filosofo della scienza, Hempel, ‟essi non hanno valore ...
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Individuo
Wilhelm Wengler
di Wilhelm Wengler
Individuo
sommario: 1. Introduzione. 2. I vari modi di considerare e valutare l'individuo: a) l'altro individuo come cospecifico; b) l'individuo come elemento [...] altro in quanto ‛essere umano di sesso femminile'; il sentimento d'amore per l'individuo singolo è fondato invece su un'ulteriore punto di vista individualistico.
Connessa con quanto si è detto è la questione se, nella determinazione del bene comune, ...
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CLARO, Giulio
Aldo Mazzacane
Nacque ad Alessandria il 6 genn. 1525 da Giovanni Luigi e da Ippolita Gambaruti, entrambi patrizi, che del loro ceto portavano tutti i segni non solamente nella mentalità [...] Lib. V, loc. cit.), e un inedito Raggionamento della possanza d'Amore (Madrid, Bibl. nac., ms. 613), dedicato a Diana di presentate col titolo di Practica civilis, e Practica criminalis fu detto il Liber V.
Secondo il piano originario, ricostruito nei ...
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detto
détto agg. e s. m. [lat. dĭctus, dĭctum]. – 1. In funzione di participio, oltre agli usi di dire, sono da notare le frasi: è presto d., si fa presto a dire, non è cosa tanto facile come sembra; propriamente d.; così d. (v. cosiddetto);...
dettare
(ant. dittare) v. tr. [lat. dĭctare, intens. di dicĕre «dire», part. pass. dictus] (io détto, ecc.). – 1. Pronunciare lentamente affinché qualcun altro scriva: d. il tema; d. una poesia; d. una lettera alla segretaria, ecc.; fig.,...