ragione
Marta Cristiani
Termine usato correntemente da D. con una serie di significati diversi, conformi ora al linguaggio comune, ora al linguaggio filosofico. Cfr. un'enumerazione dei significati [...] ragion prenda, e quindi più accondiscendente all'amore, non è forse dettata da un'uguale nozione di ragione. Nelle Rime stesse, tuttavia, D. si richiama anche alla concezione della bellezza e dell'amore come espressione della bontà divina, come in ...
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Emancipazione femminile
Giovanna Zincone
Introduzione
Fino a poco più di un secolo fa, in Italia e in molti altri regimi liberali, ai cittadini di sesso femminile non era consentito votare, le donne [...] causa. Anche dopo la separazione, i diritti d'autore dei suoi libri continuarono a essere incassati regresso dei diritti femminili - di cui abbiamo detto in precedenza - non è casuale. La cittadinanza femminile. L'amore democratico per le virtù ...
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DONÀ (Donati, Donato), Girolamo
Paola Rigo
Appartenente al ramo "dalle Rose" della nobile famiglia veneziana, nacque da Antonio di Andrea e da Lucia di Bernardo Balbi prima del 1457: aveva infatti diciotto [...] 1955. Frammenti di epistole perdute si leggono, come si è detto, negli Opera (Venetiis 1506) di M. Becichemo (Epistolicae Stocchi, Vicenza 1980, p. 25; N. Liburnio ricorda il D. in Opere gentile ed amorose, Venezia 1502, sonn. 31 e 72; in Lo verde ...
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La riforma dei delitti di corruzione
Francesco Viganò
La l. 6.11.2012, n. 190 ha riformato l’intero assetto dei reati di corruzione previsti dal nostro ordinamento, attraverso in particolare: l’introduzione [...] nei reati di corruzione per un atto contrario ai doveri d’ufficio (art. 319 c.p.) e di corruzione in un indebito vantaggio affinché detto ufficiale o detta persona abusi della sua adeguarsi alle sue pretese per amore del quieto vivere, per ...
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Conciliazione e mediazione
Bryant G. Garth
Conciliazione e mediazione: definizione
Conciliazione e mediazione sono entrambe un modo di risoluzione delle controversie avente lo scopo di indurre le parti [...] prospettiva storica
Quanto si è fin qui detto porta a constatare che è assai difficile, la mansuetudine, all'odio l'amore, all'irrequietezza la tranquillità, aan den Rijn 1978, pp. 153-428.
Luban, D., The quality of justice, in "Denver university law ...
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GREGORIO da Rimini
Roberto Lambertini
A. Tabarroni
Alessandro Conti
Le informazioni relative alla provenienza familiare di G., nato probabilmente a Rimini agli inizi del Trecento, sono pressoché inesistenti: [...] infine Rimini agli inizi di giugno.
Nella sua città d'origine si trattenne per i mesi estivi. In una fede e condurre il cristiano all'amore di Dio, può derivare con che è appunto, per G., come si è detto, l'oggetto della nostra conoscenza, è di gran ...
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Gli inquilini del Colle
Il settennato Ciampi
di Piero Ottone
10 maggio
I 1010 grandi elettori, senatori, deputati e rappresentanti delle Regioni, riuniti a Montecitorio in seduta comune, al quarto [...] di continuo qua e là per il mondo. Ma la Banca d’Italia non sarebbe diventata una grande scuola di personale dirigente se buon senso e di modestia. Ciampi nel passato, per amor di patria, aveva sempre detto di sì. Questa volta ha risposto di no, per ...
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Vivere insieme
Ermanno Detti
Grandi e piccole comunità
Gli uomini tendono a vivere insieme. Formano così grandi e piccole comunità. Grandi comunità sono una città o un intero Stato. Piccole comunità [...] Repubblica, come abbiamo già detto, può rifiutarsi di firmare Natale, non c'è niente di meglio dell'amore di una famiglia. Ma non tutti hanno questa deciso di allattarlo ed educarlo. Così il cucciolo d'uomo è stato allevato dagli animali: la sua ...
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SICILIA, REGNO DI, AMMINISTRAZIONE FINANZIARIA
EEnrico Mazzarese Fardella
Il tentativo di fornire una immagine complessiva dell'amministrazione finanziaria nel Regnum Siciliae durante il regno di Federico [...] a quanto or ora detto, attiene alla diversa gestione dei territori della parte peninsulare del Mezzogiorno d'Italia e di quelli dell in credentiam o in extalium ‒ pure, sine fraude, non amore, non odio, non pretio nec timore. Fondamentale è la loro ...
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CONTARINI, Nicolò
Gaetano Cozzi
Nacque a Venezia il 26 sett. 1553, dal ramo della grande casata patrizia che aveva sede a S. Maria Nova, in calle della Testa. La sua era famiglia di limitate risorse [...] gli arciduchi d'Austria, onde portar a soluzione il problema della pirateria uscocca, fomentata, a detta dei Veneziani, di Dio, ch'è 'l fondamento di ogni bene", e "l'amor della Patria, a cui tanto siamo tenuti". Nello stesso testamento, aveva anche ...
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detto
détto agg. e s. m. [lat. dĭctus, dĭctum]. – 1. In funzione di participio, oltre agli usi di dire, sono da notare le frasi: è presto d., si fa presto a dire, non è cosa tanto facile come sembra; propriamente d.; così d. (v. cosiddetto);...
dettare
(ant. dittare) v. tr. [lat. dĭctare, intens. di dicĕre «dire», part. pass. dictus] (io détto, ecc.). – 1. Pronunciare lentamente affinché qualcun altro scriva: d. il tema; d. una poesia; d. una lettera alla segretaria, ecc.; fig.,...