PALLAVICINO, Carlo
Andrea Garavaglia
PALLAVICINO (Pallavicini, Palavicino), Carlo. – Nacque a Salò, sul lago di Garda, intorno al 1638. Sposò Giulia Rossi di Padova, da cui ebbe il figlio Stefano Benedetto, [...] musica, al posto di Antonio Cesti, il Tiranno umiliato d’amore, ossia il Meraspe, uno dei drammi lasciati incompiuti dal in eredità una villa nella zona di Manerba del Garda, detta ‘Belvedere’ o ‘Belgioioso’, di proprietà dei Pallavicino da metà ...
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LAURENTI
Carlo Vitali
Famiglia di musicisti bolognesi.
Il capostipite fu Bartolomeo Girolamo, nato a Bologna nel 1644 o 1645, allievo di Ercole Gaibara e di Giovanni Benvenuti, pionieri della scuola [...] ibid., teatro del collegio dei nobili, 1709); Li diporti d'amore in villa, "scherzo drammatico rusticale" in vernacolo bolognese ( Sponseller, clavicembalo e violoncello), cd Centaur.
Antonia Maria (detta "la Coralli" o "la Corallina"), forse figlia ...
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PIETROBONO Burzelli, detto dal Chitarino
Camilla Cavicchi
PIETROBONO Burzelli, detto dal Chitarino. – Liutista e cantante, nacque a Ferrara in data non nota (si presume fra il 1410 e il 1425) da Battista [...] excellentium virorum principiis.
Il 12 agosto 1466 Pietrobono dettò il proprio testamento al notaio Mengo dall’Armi, in sopravvive un contrafactum nella lauda polifonica A Maria, fonte d’amore (testo di Francesco degli Albizzi) nel ms. Panciatichi ...
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GORDIGIANI
Raoul Meloncelli
Famiglia di musicisti. Il capostipite, Antonio (Domenico) nato a Pistoia nella seconda metà del secolo XVIII, intraprese giovanissimo la carriera di cantante, esordendo come [...] S. Mayr (D. Carolino), Melinda di S. Nasolini (Oliviero), Le tre orfanelle, o sia La scola di musica di M. Bernardini detto Marcello da Capua; spesso per gradi congiunti, in cui il sentimento d'amore è trattato in tutte le possibili sfumature, con ...
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BUINI (Bovina, Buina), Giuseppe Maria
Ariella Lanfranchi
Nacque a Bologna tra il 1680 e il 1695. Non si conosce molto sulla vita e sulla formazione artistica di questo compositore, organista, poeta [...] sera del 1º nov. 1721 a Bologna nella chiesa dei padri filippini detti della Madonna di Galliera. Questo lavoro e il suo primo - e 1726, teatro Marsigli-Rossi (altro titolo: Le frenesie d'amore, Venezia 1726, teatro S. Moisè); Albumazar, Venezia ...
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CASACCIA
Alessandra Ascarelli
Famiglia di cantanti i cui membri, da ricordare tra i più esimi interpreti dell'opera buffa napoletana, si succedettero per quasi un secolo e mezzo sulle scene partenopee. [...] altro Ilfanatico per gli antichi Romani e Le stravaganze d'amore di Cimarosa. Nei tre anni successivi egli compare fondo, una postilla autografa del ministro: "A Casacciello che ha detto tante bugie si faccia una severa riprensione". "Ne ebbe un ...
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GABRIELLI, Caterina
Salvatore De Salvo
Nacque a Roma il 12 o 13 nov. 1730. Il padre Carlo svolgeva le mansioni di cuoco presso il principe romano Gabrielli, il quale, avendo notato la G. per le sue [...] sistematico del canto nella città natale con F.J. García, detto lo Spagnoletto, e successivamente a Napoli con N.A. Porpora. primi mesi del 1776 affrontò la Vestale di M. Vento, le Ali d'amore di V. Rauzzini, il Caio Mario di Piccinni e altre opere. ...
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LAURENZI (Laurenti, Lorenzi, de Laurentiis), Filiberto
Davide Daolmi
Nacque a Bertinoro fra il 1619 e il 1620.
La data di nascita si ricava dall'età riportata sul ritratto inciso nelle sue Spiritualium [...] Sacrati, al S. Cassiano L'Egisto di Pietro F. Caletti (detto Cavalli) e al teatro dei Ss. Giovanni e Paolo opere come 1651, in occasione dell'allestimento ferrarese de L'esiglio d'Amore (secondo i continuatori dell'Allacci, ristampato anche nel 1666 ...
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FEROCI, Francesco
Salvatotore De Salvo
Nacque a San Giovanni Valdarno (in provincia d'Arezzo) il 16 apr. 1673 da Ottavio e da Teresa Toci. Non si hanno notizie sui primi anni di vita, ma è certo che [...] 107); Che sarà di te, D'improvviso riede il riso, Amor, che far deggio, Aure care, Nel seno d'amore, Del mio sen, duetti profani nel primo movimento (vivace) del Concerto CXXX, detto della Martina, iltema viene proposto alternativamente dai due ...
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CESARINI, Carlo Francesco, detto Carlo del Violino
Alberto Iesuè
Nato nel 1666 - anno di nascita più attendibile del 1664 riportato dai lessici (cfr. Roma, Arch. del Vicariato, S. Marco,Status Animarum: [...] , attenzione, decoro, e soddisfazione, tanto de Padri di detta Casa, quanto degl'esterni, con cui l'hà servita Co. a Londra. Edizioni moderne: Care luci adorate, in Antiche cantate d'amore, a cura di F. Vatielli, Bologna 1920; recitativo e aria della ...
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detto
détto agg. e s. m. [lat. dĭctus, dĭctum]. – 1. In funzione di participio, oltre agli usi di dire, sono da notare le frasi: è presto d., si fa presto a dire, non è cosa tanto facile come sembra; propriamente d.; così d. (v. cosiddetto);...
dettare
(ant. dittare) v. tr. [lat. dĭctare, intens. di dicĕre «dire», part. pass. dictus] (io détto, ecc.). – 1. Pronunciare lentamente affinché qualcun altro scriva: d. il tema; d. una poesia; d. una lettera alla segretaria, ecc.; fig.,...