MANETTI, Giannozzo
Simona Foà
Nacque a Firenze il 5 giugno 1396 da Bernardo, ricco e brillante mercante, ricordato anche nel Liber facetiarum di Poggio Bracciolini, e da "Petra Guidaccia" (Naldi, col. [...] al papato di Niccolò V, che, come detto, del M. era stato compagno di studi di carattere umanistico quali l'amore per i libri e la di A. De Petris, ibid. 1983; De terraemotu, a cura di D. Molin - C. Scopelliti, ibid. 1983; Vita Socratis et Senecae, ...
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IMPERIALE (Imperiali), Gian Vincenzo
Emilio Russo
Franco Pignatti
Nacque a Sampierdarena nella primavera del 1582 da genitori appartenenti a due delle famiglie più importanti della Repubblica di Genova: [...] libraria, con l'I. impegnato a descrivere le opere d'arte cumulate con amore lungo tutta una vita.
La morte lo colse a Genova Castello, Bernardo Strozzi, Sinibaldo Scorza, Domenico Fiasella detto il Sarzana) avevano i loro ateliers nelle vicinanze ...
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GUIDICCIONI, Giovanni
Simona Mammana
Nacque a Lucca, da Alessandro di Giovanni e da Lucrezia, figlia del medico Antonio Nocchi. Il battesimo risulta registrato il 25 febbr. 1500.
Il padre, più volte [...] G. si distinguono in civili, amorose e varie. Nei 14 sonetti d'argomento patriottico, dedicati al lucchese Vincenzo rime in Sonetti di Agnolo Allori detto il Bronzino ed altre rime inedite di più insigni poeti, a cura di D. Moreni, Firenze 1823, pp. ...
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GELASIO I, papa, santo
Raiko Brato
Figlio di un Valerio, stando a una non del tutto affidabile nota del Liber pontificalis della Chiesa romana, sarebbe stato "natione Afer". Egualmente equivoca è, d'altra [...] promulgati da precedenti sinodi, dettò 28 canoni di contenuto breve pontificato, la stima, l'ammirazione e l'amore del popolo cristiano, che, dopo la sua pp. 273-276; P. Nautin, Gélase Ier, in Dict. d'hist. et de géogr. eccl., XX, Paris 1984, coll. ...
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DURAZZO, Girolamo Luigi Francesco
Giovanni Assereto
Nacque a Genova il 20 maggio 1739, terzo figlio di Marcello (Marcello Giuseppe, detto Marcellino) e di Maria Maddalena Durazzo: apparteneva dunque, [...] dic. 1790, con un sontuoso allestimento de Il falegname di Cimarosa. Ma se il teatro. fu un precoce e duraturo amore del D. (gli capitò anche di calcare le scene negli spettacoli realizzati in villa dalla zia Clelia), i suoi interessi variavano dalla ...
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DANDOLO, Marco
Giuseppe Gullino
Terzo dei quattro figli maschi di Andrea di Benedetto e di Orsa Giustinian di Bernardo, dottore cavaliere e procuratore, nacque a Venezia il 25 marzo 1458.
Ricche e prestigiose [...] verbosa e soverchiamente ornata, piacque assai e, come si è detto, venne più volte stampata nel corso del secolo, quale lettera il D. aveva parole di riconoscenza verso i suoi custodi: "Me trovo sano apresso persone che certo con non minore amore et ...
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CORRER, Giovanni
Angelo Baiocchi
Nacque a Venezia il 20 maggio 1533 da Angelo di Giovanni e da Paola di Vettore Vallaresso, che si erano sposati nel 1522.
Il padre percorse una buona carriera nell'amministrazione [...] un uomo, come si è detto, totalmente e talvolta acremente esercitare la sua autorità: l'obbedienza deriva da amore o da timore, "ma l'imperatore non è , a cura di A. Stella, in Fonti per la storia d'Italia, LXV, Roma 1963, pp. 292, 301, 320, ...
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ERIZZO, Nicolò
Giuseppe Gullino
Primogenito del cavaliere Nicolò, detto Andrea, e di Caterina Grimani di Marcantonio di Pietro, nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Martino di Castello, il 15 genn. [...] afferma il Gennari - "d'eccellenti maestri", quindi, il 20 genn. 1743, sposò Fontana Zorzi di Alvise, detto Antonio, di Gabriele, con gli interessi e ancora i limiti. Si è accennato all'amore per il lusso e alla piena adesione al sistema politico ...
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CAVALLI, Marino
Gino Benzoni
Primogenito di Giovanni (1531-1572) di Marino e di Donata di Paolo Tron, nacque a Venezia il 19 nov. 1561.
Dedicò tutta la sua esistenza al servizio della Repubblica, non [...] "di darle il regno d'Inghilterra et che all'incontro li fossero dati questi stati de' quali ne dovesse... detto... Fuentes restar governatore sotto . 1600: "procurare con ogni studio di conservare l'amore ed ottima volontà" tra la Serenissima e il re ...
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ELISABETTA Gonzaga, duchessa di Urbino
Sonia Pellizzer
Nacque a Mantova il 9 febbr. 1471, quartogenita del marchese Federico e di Margherita di Baviera. Prima di lei erano nati Chiara, Francesco e Sigismondo. [...] dal 1506 al 1511), il suo amore sarebbe da datare da prima del 1500 contiene un poema dedicatole da un poeta detto il Pupillo e la esalta come Della vita e de' fatti di Guidubaldo I da Montefeltro duca d'Urbino, Milano 1821, I, pp. 101-104, 203, 218 ...
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detto
détto agg. e s. m. [lat. dĭctus, dĭctum]. – 1. In funzione di participio, oltre agli usi di dire, sono da notare le frasi: è presto d., si fa presto a dire, non è cosa tanto facile come sembra; propriamente d.; così d. (v. cosiddetto);...
dettare
(ant. dittare) v. tr. [lat. dĭctare, intens. di dicĕre «dire», part. pass. dictus] (io détto, ecc.). – 1. Pronunciare lentamente affinché qualcun altro scriva: d. il tema; d. una poesia; d. una lettera alla segretaria, ecc.; fig.,...