FABBRI, Mario
Letizia Di Prospero
Nato a Firenze il 7 genn. 1931 da Pietro e da Ida Giachi, compì nella città natale gli studi classici e quelli musìcali, studiando pianoforte e composizione alla scuola [...] L. Ronga, Milano 1973, pp. 127-144; La vicenda umana e artistica di G. B. Jacomelli "del Violino" deuteragonista della Camerata fiorentina, Firenze 1981.
Curò inoltre numerose revisioni di musiche di autori del passato riproponendole all'attenzione ...
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diritti televisivi e sport
– La tematica relativa ai diritti di trasmissione audiovisivi degli eventi sportivi all'inizio del nuovo millennio ha subito, da una parte, una decisa implementazione di quanto [...] quantificazione della titolarità dei diritti stessi (tra chi organizza l'evento, chi ne è protagonista, chi è deuteragonista, in termini di seguito calcistico e appeal televisivo, ma indispensabile allo svolgimento dell'evento stesso); la creazione ...
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Poeta e umanista (Arezzo 20 luglio 1304 - Arquà, od. Arquà P., tra il 18 e il 19 luglio 1374). Nato ad Arezzo da Eletta Canigiani e da ser Pietro di ser Parenzo dell'Incisa in Valdarno, che era stato bandito [...] , d'ogni bellezza e d'ogni bene terreno, compresa la gloria letteraria. Di qui nasce il pensiero di Dio, il vero deuteragonista della lirica petrarchesca. Nell'atto con cui il poeta tenta di respingere da sé il desiderio d'amore e quello della gloria ...
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MORICHELLI, Anna
Leonella Grasso Caprioli
MORICHELLI (Morrichelli, Morichello, Morichelli Bosello), Anna. – Non si hanno notizie certe circa l’origine e la formazione di questo soprano, nata intorno [...] per musica Gli Orazi e i Curiazi di Cimarosa, nella parte della prima donna Orazia (la giovanissima Angelica Catalani fu il deuteragonista Curiazio).
Morì d’una febbre fulminante il 30 ottobre 1800 a Trieste.
Lasciò al marito una rendita annua di 200 ...
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NADDO di ser Nepo da Montecatini
Vieri Mazzoni
NADDO di ser Nepo da Montecatini. – Nacque, in luogo incerto, in una data da collocare presumibilmente tra la fine degli anni Venti e la metà degli anni [...] il coevo e omonimo ser Naddo, frequentatore con altri fiorentini di recente immigrazione di piazza S. Apollinare e deuteragonista di una delle novelle di Franco Sacchetti, gli si potrebbe attribuire anche una certa intelligente malizia tutta toscana ...
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Maria Vergine
. - Prima di essere un tema saliente della poetica della Commedia il dogma di M., vergine e " theotokos ", l'intatta Madre di Dio nel cui grembo il Verbo prese umana carne, è centralissimo [...] librato fra l'alienazione dell'ira e la trasvalutazione della visione: Gesù fra i dottori nel Tempio è scena che il deuteragonista, la Vergine, commenta in una battuta drammatica, Ecco, dolenti, lo tuo padre e io / ti cercavamo (XV 91-92), e insieme ...
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MONTALE, Eugenio
Franco Contorbia
MONTALE, Eugenio. – Nacque a Genova il 12 ott. 1896 da Domenico, detto Domingo, e da Giuseppina Ricci, ultimo di sei fratelli: gli altri cinque (Salvatore, Ugo, Ernesto, [...] salvezza oltremondana che i mondani possono solo intravvedere e inseguire; la distanza dal mondo e dallo stesso deuteragonista, l’indeterminatezza – che può essere, letteralmente, fulminante – delle apparizioni e degli incontri, la chiusura in sé ecc ...
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Cacciaguida
Fiorenzo Forti
. Antenato di D. (Pd XV 28, 88-89), padre di Alighiero bisavo del poeta (vv. 91-97), appare nel cielo di Marte (vv. 19-21). Battezzato in S. Giovanni, nella Firenze della [...] del Pézard, op. cit., pp. 1527-1528), che, come risulta da If X 130 e XV 90, aveva progettato come deuteragonista della scena Beatrice. Se l'interlocutore non avesse nessun rilievo, perché il mutamento? Il dire che Beatrice, sia nella veste dell ...
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BENE, Carmelo
Piergiorgio Giacchè
Nacque il 1° settembre 1937, secondogenito di Umberto e di Amalia Secolo, in località Campi Salentina (Lecce), dove i genitori avevano in gestione un tabacchificio di [...] – fu la 'convivente' di quasi tutti i suoi spettacoli teatrali e di quasi tutti i suoi film, nonché la deuteragonista sia della sua casa sia della sua impresa.
Il secondo periodo: 1967-1980
Inaugurato dall’attività cinematografica, il secondo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Pietro Giannone
Girolamo Imbruglia
Autore dell’Istoria civile del regno di Napoli (1723) e del Triregno, pubblicato postumo perché requisito dal papato, Pietro Giannone morì in carcere nel 1748, vittima [...] avesse approfittato del vuoto di Impero per imporsi alle Chiese locali, affermare da Roma la centralizzazione ed ergersi a deuteragonista nella lotta per il potere universale. Vano era agli occhi di Giannone il rimpianto protestante per la Chiesa ...
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deuteragonista
s. m. [dal gr. δευτεραγωνιστής, comp. di δεύτερος «secondo» e ἀγωνιστής «attore»] (pl. -i). – Il secondo attore dell’antico dramma greco. Per estens., il secondo personaggio principale, o il protagonista insieme con un altro,...