BASSANI, Giorgio
Simona Costa
Primogenito di Angelo Enrico, proprietario terriero e medico, senza esercitare la professione, e Dora Minerbi, nacque il 4 marzo 1916 a Bologna.
Tra Ferrara e Bologna: [...] narrante, anch’egli un emarginato, nell’approssimarsi delle legge razziali. Ed è da questa esperienza che il giovane deuteragonista misurerà la propria distanza da un padre romantico e patriota, la cui ingenuità politica, comune a una generazione ...
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MALATESTI, Antonio
Girolamo De Miranda
Nacque a Firenze nel 1610 da Emilio. La famiglia, originaria di Terranova, nel Valdarno, si chiamava in origine Griffoli; dopo essersi trapiantata a Firenze, dove [...] la natura oscura dell'ispirazione, misogina e ossessiva. La donna è un oggetto da usare, trastullo o nemico, solo deuteragonista in una trama fatta di burle e pratiche sessuali che rivelano disprezzo e, forse, tendenze omosessuali. L'omaggio a Milton ...
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PISARONI, Benedetta Maria Rosmunda
Marco Beghelli
PISARONI (Pisaroni-Carrara, Pesaroni), Benedetta Maria Rosmunda (Rosmunda). – Nacque a Piacenza il 16 maggio 1793, unica figlia di Giambattista (piccolo [...] a venire, grazie a due arie lussureggianti che Rossini le cucì addosso; ma si trattava pur sempre di un ruolo da deuteragonista.
Recuperata dal 1821 la sua posizione di primo piano fra i teatri italiani del Centro-Nord, con molte presenze alla Scala ...
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FABBRI, Mario
Letizia Di Prospero
Nato a Firenze il 7 genn. 1931 da Pietro e da Ida Giachi, compì nella città natale gli studi classici e quelli musìcali, studiando pianoforte e composizione alla scuola [...] L. Ronga, Milano 1973, pp. 127-144; La vicenda umana e artistica di G. B. Jacomelli "del Violino" deuteragonista della Camerata fiorentina, Firenze 1981.
Curò inoltre numerose revisioni di musiche di autori del passato riproponendole all'attenzione ...
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Poeta e umanista (Arezzo 20 luglio 1304 - Arquà, od. Arquà P., tra il 18 e il 19 luglio 1374). Nato ad Arezzo da Eletta Canigiani e da ser Pietro di ser Parenzo dell'Incisa in Valdarno, che era stato bandito [...] , d'ogni bellezza e d'ogni bene terreno, compresa la gloria letteraria. Di qui nasce il pensiero di Dio, il vero deuteragonista della lirica petrarchesca. Nell'atto con cui il poeta tenta di respingere da sé il desiderio d'amore e quello della gloria ...
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BENE, Carmelo
Piergiorgio Giacchè
Nacque il 1° settembre 1937, secondogenito di Umberto e di Amalia Secolo, in località Campi Salentina (Lecce), dove i genitori avevano in gestione un tabacchificio di [...] – fu la 'convivente' di quasi tutti i suoi spettacoli teatrali e di quasi tutti i suoi film, nonché la deuteragonista sia della sua casa sia della sua impresa.
Il secondo periodo: 1967-1980
Inaugurato dall’attività cinematografica, il secondo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Pietro Giannone
Girolamo Imbruglia
Autore dell’Istoria civile del regno di Napoli (1723) e del Triregno, pubblicato postumo perché requisito dal papato, Pietro Giannone morì in carcere nel 1748, vittima [...] avesse approfittato del vuoto di Impero per imporsi alle Chiese locali, affermare da Roma la centralizzazione ed ergersi a deuteragonista nella lotta per il potere universale. Vano era agli occhi di Giannone il rimpianto protestante per la Chiesa ...
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BALBO, Italo
Aldo Berselli
Nacque a Quartesana (Ferrara) il 6 giugno 1896, da famiglia di piccola borghesia: il padre, Camillo, era direttore didattico e liberale moderato. Avviato agli studi ginnasiali, [...] propria opposizione, anche con Ciano, che peraltro lo teneva in dispregio sospettando in lui l'ambizione di voler essere il deuteragonista e il successore di Mussolini. Ugualmente aperto fu l'atteggiamento del B. in difesa degli ebrei, tanto che in ...
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CALETTI (Caletti-Bruni), Pietro Francesco, detto Cavalli
Lorenzo Bianconi
Nacque e fu battezzato nella parrocchia di San Benedetto in Crema il 14 febbr. 1602, terzo dei nove figli del musicista Giovanni [...] gusto francese, vi era affidata a un baritono (P. Bordigone), mentre il castrato A. Melani vi assunse la parte del deuteragonista Arsamene (ms. reale redatto nel 1695 a Parigi, Bibl. Nat.). Il dramma, romanzesco e tutto solistico come le altre opere ...
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deuteragonista
s. m. [dal gr. δευτεραγωνιστής, comp. di δεύτερος «secondo» e ἀγωνιστής «attore»] (pl. -i). – Il secondo attore dell’antico dramma greco. Per estens., il secondo personaggio principale, o il protagonista insieme con un altro,...