ECK (Echio, Ecchio, Eckius, ab Heck, ab Heeck, Heckius, van Heck, van Heeck), Joannes (Johannes)
Maria Muccillo
Nacque a Deventer (Paesi Bassi) il 2 febbr. 1579, come si rileva dai registri dell'archivio [...] come dimostra altresi la dedica al fratello Willem, del 1º ott. 1605, del trattato di medicina De peste, stampato a sue spese a Deventer nel 1605. Le lettere che il Cesi a lui scrisse tra il 1604 e il 1605 documentano la faticosa opera di persuasione ...
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DWERG, Hermann (Armanno)
Paul Berbee
Nacque a Herford, nella regione della Vestfalia (anche allora diocesi di Paderbom). La sua data di nascita è ignota, ma basandosi sulle date di acquisizione dei primi [...] del 1º genn. 1403 al 29 apr. 1421) e dei Ss. Apostoli (è menzionato il 1° genn. 1403) a Colonia e di S. Leubin a Deventer (dal 16 ag. 1406 fino alla morte); maestro del coro a Breslavia (è citato il 26 maggio 1406), scolarca di S. Cassio a Bonn (è ...
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NICCOLO da Cusa
Dino Buzzetti
NICCOLÒ da Cusa (Nikolaus von Kues; Nicola Cusano). – Nacque a Cusa (od. Bernkastel-Kues), nella diocesi di Treviri, nel 1401, figlio di Johann Krebs (Henne Cryfftz) e [...] l’ipotesi che ancora ragazzo sia stato inviato da Dietrich di Manderscheid alla scuola dei Fratelli della vita comune di Deventer, come riportato nelle biografie correnti (Meuthen, in Piaia, 1993).
Tra i primi libri entrati in suo possesso troviamo l ...
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BERTELLI, Donato
Fabia Borroni
Stampatore, editore calcografico e cartografico, mercante di stampe a Venezia in Merzaria, "all'insegna di S. Marco"; noto certamente a Padova perché si sottoscrisse "Donatus [...] carte da invenzione o da derivazione di Natale Bonifacio (Tremiti), Gilles Boileau de Bouillon (Gallia Belgica), van Deventer (Brabante), Giacomo Gastaldi (un planisfero, Sicilia, Piemonte, due carte della Germania, Bacino Danubiano, Grecia, Italia ...
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SPINOLA, Ambrogio.
Giampiero Brunelli
– Nacque a Genova nel 1569, primogenito di Polissena Grimaldi e di Filippo, marchese di Venafro e di Sesto Campano.
Apparteneva a una delle più importanti famiglie [...] Lochem, ma l’avanzata oltre il Waal, affidata al conte di Bucquoy, non ebbe successo. Spinola finse allora di attaccare Deventer, per far muovere gli olandesi; infine, si concentrò sull’assedio di Groenlo, più a sud-est.
Raggiunse l’obiettivo in ...
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CAETANI, Annibaldo (Annibale)
Bernard Guillemain
Figlio di Berardo [II] (morto nel 1321) e di Perna Caetani Stefaneschi, il C. apparteneva alla famiglia dei conti di Ceccano (città a otto chilometri [...] e il C. ottenne numerosi benefici: oltre al canonicato di Parigi e all'arcidiaconato di Arras egli ebbe la prepositura di Deventer in Olanda; un canonicato e una prebenda a Tebe (10 dic. 1329); il canonicato e la prebenda di Henstridge nella chiesa ...
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CORTESI URCEO, Antonio, detto Codro
Lucia Gualdo Rosa
Nacque a Rubiera (Reggio Emilia) il 14 0 il 17 agosto del 1446 da Cortese.
La prima data la fornisce egli stesso nel quarto Sermone (Opera, Basileae [...] corsivi, a Basilea nel 1540.
La prima edizione del supplemento all'Aulularia sarebbe apparsa, secondo il Malagola (p. 384), a Deventer, in Olanda, nel 1482. Un incunabolo plautino edito in tale luogo e tale data è ricordato, ma non descritto in Hain ...
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FILIPPO
Paola Novara
Fu verosimilmente di origine tedesca, ma nulla si sa di lui prima del 1118, quando, tra il giugno e il settembre, entrò quale cancelliere nella Cancelleria italiana dell'imperatore [...] di Enrico V. Da allora il nome di F. scompare dalla documentazione. Ma forse si deve identificare con lui l'omonimo preposito di Deventer ricordato dal 1129 al 1134.
Fino al sec. XVII il nome di F. era sconosciuto agli eruditi ravennati. Il primo ad ...
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D'ANNA SOMMARIVA, Angelo (Angelo da Lodi)
Alfred A. Strnad
Appartenente all'antica e nobile famiglia dei Sommariva di Lodi, attestata sin dal 924, assunse il cognome di una rinomata famiglia napoletana [...] Carceri presso Este, nella diocesi di Padova, e nel maggio del 1406 il D. è ricordato anche come preposito del capitolo di Deventer nella diocesi di Utrecht. Il 4 sett. 1405 lo stesso Innocenzo VII gli concesse l'ospedale di S. Biagio della carità a ...
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COUSIN (Gentile, Primo), Louis (Luigi, Aloygio, Aloisio, Ludovico)
Laura Russo
Nacque nel 1606 secondo il De Bie (1661) a Bruxelles; in base a documenti pubblicati da Bodart (1970, p. 154) a Breynelden. [...] iscritto, a Bruxelles, nella gilda dove ebbe come allievi, rispettivamente nel 1662 e nel '63, C. Huygens e T. Schoonemans di Deventer (Hymans, 1905, p. 251); lavorò inoltre, secondo il Passeri (1772, p. 244), per il re di Spagna sia come pittore sia ...
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