Norme e sanzioni sociali
Vincenzo Ferrari
Norme, sanzioni e azione sociale
Definizione generale di 'norma' o 'regola'
La parola italiana norma (corrispondente all'omonima parola latina), come i suoi [...] diritto, così lo sono le etichette di 'conformità' e di 'devianza' che nell'interazione sociale si attribuiscono alle azioni e, conseguentemente, agli attori. La teoria della devianza ha da tempo segnalato il carattere contingente di tali etichette ...
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Imprenditori
Alberto Martinelli
Premessa
L'imprenditore è il capo dell'impresa, titolare esclusivo del diritto di svolgere l'attività economica per la produzione di beni e servizi per il mercato. L'imprenditore [...] perdita di status e la marginalità sociale, solo in quanto influiscono sul processo di socializzazione.
Il contesto dell'imprenditorialità: imprenditori, devianza e marginalità sociale
Le interpretazioni sociologiche dell'imprenditore come deviante ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Ruoli, teoria dei
Introduzione
Il fatto che individui assai diversi per carattere, appartenenza di genere e origini si comportano nello stesso modo quando occupano la stessa posizione nella struttura [...] unicamente dal punto di vista della conformità o della devianza rispetto alle norme, ma al loro stesso interno ecc., perché il loro comportamento non è ancorato ad una posizione sociale. In terzo luogo, i ruoli non sono figure di gruppo come ...
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Organizzazione
Giuseppe Bonazzi
di Giuseppe Bonazzi
Organizzazione
Il doppio significato di 'organizzazione'
Il termine 'organizzazione' viene generalmente usato in una doppia accezione. Nella prima [...] di scarsa integrazione e quindi di potenziale devianza.
Le organizzazioni come strumenti limitatamente razionali a confluire nel più generale esame del modo in cui la vita sociale di uno o più paesi è complessivamente organizzata.
In uno scritto del ...
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Ruoli maschili e femminili
Birgitta Nedelmann
1. La costruzione dei ruoli di genere
I ruoli maschili e femminili sono il prodotto di processi interattivi di costruzione e di interpretazione. In questa [...] normative relative al comportamento sessuale in strutture di ruolo maschili e femminili ha inoltre l'effetto sociale di creare il fenomeno della devianza sessuale. La possibilità che si offre costantemente sia all'uomo che alla donna di violare o ...
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ISTITUZIONI
Alessandro Cavalli e Mary Douglas
Processi e tipologia
di Alessandro Cavalli
Il concetto di istituzione
Sia nel linguaggio comune che nel lessico delle scienze sociali il concetto di istituzione [...] discussero i fenomeni della conformità, del ritualismo, della devianza e dell'alienazione (v. Merton, 1938; v. Riesman, 1950). Interessanti ricerche nel campo della psicologia sociale esaminarono i processi di socializzazione e di marginalizzazione ...
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Scienza e società
Gianni Statera
Le origini del problema
Il problema dei rapporti fra conoscenza scientifica, da un lato, e sistemi sociali, mutamento sociale e culturale, dall'altro, si pone fin dal [...] fanno sempre più labili. In realtà, è discutibile che, salvo casi di estrema devianza, sugli esperimenti scientifici sia logicamente, moralmente e socialmente legittimo esercitare forme di controllo preventivo. Ma che l'accettazione o il rifiuto di ...
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Prostituzione
Nanette J. Davis
di Nanette J. Davis
Prostituzione
Definizione. La prostituzione in una prospettiva interculturale
La prostituzione può essere definita in termini generali come una prestazione [...] distintiva, caratterizzata da particolari stili di vita sociali, ma anche da modelli di carriera spesso disgreganti. Soprattutto per i soggetti più giovani, è tipica una 'deriva progressiva' verso la devianza, dove la prostituzione è solo l'esito ...
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Identita personale e collettiva
Loredana Sciolla
di Loredana Sciolla
Identità personale e collettiva
La categoria 'identità' al crocevia delle scienze sociali
Il termine 'identità', che deriva dal [...] patologiche o riconducibili alla categoria della devianza. Ritorna, nella formulazione più T., The position of identity in the general theory of action, in The self in social interaction (a cura di C. Gordon e K. Gergen), New York 1968, pp. 11 ...
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Sociobiologia
Sergio Manghi
Il programma della sociobiologia
Il lemma sociobiologia è entrato nel lessico scientifico corrente nel corso degli anni settanta, proposto dall'entomologo statunitense Edward [...] infatti, specie negli Stati Uniti, svolge una parte di rilievo la credenza 'socialdarwinista' che le disuguaglianze e le devianzesociali esprimano sottostanti differenze naturali di capacità o di talento, credenza che si esprime, tra l'altro, in un ...
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devianza
devïanza s. f. [der. di deviare]. – 1. Termine usato per indicare quei comportamenti che si allontanano da una norma o da un sistema di regole; in partic., in sociologia, la non conformità agli standard normativi del gruppo o sottogruppo...
criminogeno
criminògeno agg. [comp. di crimine e -geno; propr., «che genera il crimine»]. – Nel linguaggio sociologico, termine con cui si intende ricondurre fenomeni di patologia sociale (quali l’aumento della delinquenza, o più semplicemente...