Esploratore inglese (Hornsea, Yorkshire, 1815 - Tavistock, Devonshire, 1901). Esplorò, in Australia, la catena dei Monti Flinders, scoprì il lago detto poi Eyre, visitò la regione del Golfo di Spencer [...] (1837-41). Fu poi vicegovernatore della Nuova Zelanda (1846-53); nominato (1864) governatore della Giamaica, si trovò a dover fronteggiare l'anno dopo una violenta sommossa della popolazione nera. Accusato ...
Leggi Tutto
Fisico e matematico inglese (Londra 1850 - Torquay, Devonshire, 1925). Membro della Royal Society dal 1891, sviluppò la teoria del campo elettromagnetico già enucleata da J. C. Maxwell ed elaborò il metodo [...] degli operatori funzionali, con cui calcolò gli effetti di distorsione dovuti alla capacità elettrostatica e all'induttanza delle linee elettriche, dimostrando contro la legge di W. H. Preece, direttore ...
Leggi Tutto
Poeta tragico inglese (n. Ils ington, Devonshire, 1586 circa - m. 1640 circa). Scrisse molto per il teatro, ma poche opere ci sono conservate. La sua fama è dovuta a cinque drammi: The lover's melancholy [...] (1628); 'Tis pitty shees a whore (1633); The broken heart (1633); Love's sacrifice (1633); Perkin Warbeck (1634). La sua poesia mostra una precisa conoscenza delle passioni umane, una sconsolata visione ...
Leggi Tutto
Uno dei fondatori della Chiesa anglicana (Buden, Devonshire, 1522 - Monkton, Farleigh, 1571); fautore della Riforma luterana, ritornò poi al cattolicesimo durante il regno della regina Maria (1554); ma [...] presto aderì nuovamente alla Riforma lasciando l'Inghilterra per Francoforte e Strasburgo. Rientrato in Inghilterra sotto Elisabetta, fu creato vescovo di Salisbury. Nel 1562 scrisse l'Apologia Ecclesiae ...
Leggi Tutto
Giornalista e saggista statunitense (Moyne, Irlanda, 1831 - Brixham, Devonshire, 1901). Corrispondente negli Stati Uniti del Daily News di Londra (1857), entrò a far parte (1858) dell'avvocatura di New [...] York. Durante la guerra civile prestò servizio anche per il New York Times; nel 1865 fondò The Nation, che nel 1882 si fuse col New York Evening Post, di cui G. rimase direttore fino alla vigilia della ...
Leggi Tutto
Budd, George
Francesco Romeo
Medico inglese (North Tawton, Devonshire, 1808 - Barnstaple, Devonshire, 1882). Fu medico della marina militare a Greenwich, dove compì studi sul colera e sullo scorbuto, [...] e poi prof. a Cambridge (1840-63). Nel 1846 descrisse la sindrome che porta il suo nome.
Sindrome di Budd-Chiari Rara sindrome causata dall’ostruzione, generalmente dovuta a trombosi, delle vene sovraepatiche ...
Leggi Tutto
Generale, ammiraglio e uomo di stato inglese (Potheridge, Devonshire, 1608 - New York Hall, Essex, 1670). Si distinse in più azioni in Spagna e in Irlanda (1642-43); tornato in Inghilterra, passò (dal [...] 1646) alle dipendenze del parlamento; ebbe parte notevole nella vittoria di Dunbar (1650) e restò comandante in capo delle forze parlamentari in Scozia, allorché Cromwell dové tornare in Inghilterra. Nominato ...
Leggi Tutto
PARSONS, James
Arturo Castiglioni
Medico, nato a Barnstaple (Devonshire) nel marzo 1705, morto a Londra il 4 aprile 1770. Compì gli studi medici in Francia ed ebbe la laurea a Reims; tornò poi a Londra, [...] ove si dedicò all'ostetricia e divenne assistente di J. Douglas, quindi medico dell'Ospedale St Giles. Ebbe grande rinomanza quale medico pratico e pubblicò varî studî, dei quali il più importante è quello ...
Leggi Tutto
JEWELL, John
Vescovo di Salisbury, nato a Buden (Devonshire) il z4 maggio 1522, morto il 29 settembre 1571. Studiò a Oxford dove poi insegnò. Convertitosi alla riforma, tornò al cattolicismo all'avvento [...] al trono della regina Maria (1554); ma poco dopo abbandonò l'Inghilterra e, aderendo nuovamente alla riforma, andò a Francoforte e a Strasburgo, con Pietro Martire. Rientrato in Inghilterra all'avvento ...
Leggi Tutto
Tozer, Henry Fanshawe
Studioso inglese (nato a Plymouth, Devonshire, nel 1829 - morto nel 1916), storico della letteratura (si è occupato prevalentemente di Byron) e della geografia; membro della Oxford [...] Dante Society (1876-1900); autore di una History of Ancient Geography (1891).
La sua opera dantesca più importante è un commento al poema (An English Commentar, on Dante's D.C., Oxford 1901), sobrio e ...
Leggi Tutto