Riformatore monastico (n. Bruxelles 1460 circa - m. 1501) dei Canonici regolari di Windesheim. Ad Agnetenberg, poi in varî monasteri francesi, fu sapiente direttore spirituale e capace riformatore. Sotto [...] l'influenza della Devotiomoderna scrisse molte opere ascetiche. ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] una vita comunitaria assai semplice, imperniata sulla piena dedizione al lavoro e alla preghiera. Su questo tronco fiorì la devotiomoderna che si diffuse nel corso del sec. XV, soprattutto nell'Europa centrosettentrionale, e che predicava una vita ...
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CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] a contatto, nel monastero di S. Giorgio Maggiore, con la spiritualità impregnata di motivi ascetico-mistici della devotiomoderna della congregazione benedettina riformata di S. Giustina (non a caso nell'aprile del 1514 corse la voce, immediatamente ...
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Anima
J. Le Goff
J. Baschet
INQUADRAMENTO GENERALE
di J. Le Goff
I problemi filologici, teologici, filosofici e storici posti dall'a. sono di straordinaria complessità. Ci si limita qui a indicare [...] il brabantino Ruysbroek (1293-1381), ispiratore di una corrente di spiritualità che commuove le masse: la devotiomoderna (J. Chantillon, s.v. Devotiomoderna, in DS, III, 1957, coll. 714-716). È una mistica che esalta la discesa nelle profondità ...
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FOLENGO, Teofilo
Angela Piscini
Al secolo Girolamo, nacque l'8 nov. 1491 a Mantova, in contrada Monticellì Bianchi, nella casa che la madre Paola Ghisi, di ricca stirpe mercantile, aveva portato in [...] - Gregorio Cortese, futuro cardinale, corrispondente di P. Bembo e collaboratore dei più illustri esponenti della devotiomoderna nella Curia romana.
Sono tutti raffinati umanisti interessati particolarmente allo studio della Bibbia ebraica ed alla ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Una nuova spinta espansiva
Il 13 aprile 1204 Costantinopoli – già caduta nelle mani dei crociati nel luglio [...] eresia (come i Fraticelli), alcuni avranno un ruolo importante nel rinnovamento religioso, come i Fratelli della vita comune (Devotiomoderna), altri rappresentano una sorta di fuga in avanti che non può trovare vasta eco, come la Libera intelligenza ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessandro Cavagna
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Considerata a lungo come una reazione agli abusi ecclesiastici, la Riforma protestante [...] di protesta della Riforma. Esigenze di rinnovamento religioso avevano trovato tra l’altro già espressione nel movimento della devotiomoderna e nelle correnti dell’umanesimo cristiano, il cui esponente più noto è Erasmo da Rotterdam. Autore di un ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessandra Rizzi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il Duecento e il Trecento sono secoli di grande rinnovamento della storia del cristianesimo [...] quel movimento destinato ad avere un importante peso e a caratterizzare un nuovo tipo di religiosità laica, la Devotiomoderna. Anche questo movimento deve sopportare non poche accuse di eresia, tuttavia ottiene infine l’approvazione del papato. Alla ...
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DOMENICHI, Ludovico
Angela Piscini
Nacque a Piacenza nel 1515 da una famiglia appartenente alla nobiltà cittadina, ma non certo ricca: il padre Giampietro esercitava la professione di notaio e mori, [...] sfiorata la tematica cristiana dell'origine del male e si contrappongono scienza e fede in termini vicini a quelli della "devotiomoderna".
L'interesse del D. per la tematica religiosa riprese in questi ultimi anni: nel '63 a Firenze stampò il Libro ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giuseppe Alberigo
Enrico Galavotti
Giuseppe Alberigo è stato uno dei più autorevoli storici della Chiesa del Novecento. La sua opera, che ha goduto di una diffusione internazionale, ha abbracciato un [...] nella penitenza personale un requisito indispensabile per il ripristino di una vita cristiana. Attraverso lo studio della devotiomoderna lo studioso bolognese rintraccia così i segnali di una tensione costante nel tempo che muove i cristiani alla ...
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storia
stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...
uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...