Compositore, nato a Kharkov l'8 febbraio del 1876. Ammesso, nel 1886, fra i ragazzi cantori del Coro di corte a Pietroburgo, ebbe a maestro prima il Balakirev, direttore del coro medesimo, e poi, al Conservatorio, [...] da altri maggiori, non solo molti preziosi insegnamenti pratici, ma l'insegnamento della più pura e disinteressata devozione all'arte musicale. Delle numerose composizioni dell'Akimenko (circa una settantina), che non presentano caratteri spiccati di ...
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Uomo politico fascista, nato a Pisa il 17 agosto 1895, fucilato a Milano il 10 luglio 1945. Fu uno dei fondatori del fascio e sindaco di Pisa nel 1923-25; deputato al parlamento, poi consigliere nazionale [...] liberazione da Campo Imperatore, continuò a far parte del governo di Salò sino al febbraio 1945. Sua linea costante fu la devozione e la fedeltà a Mussolini e la difesa intransigente del fascismo: il che lo portò, durante il periodo della "repubblica ...
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SALTERIO
K. Corrigan
Libro in cui sono raccolti i centocinquanta salmi dell'Antico Testamento, recitati nella liturgia cristiana nel corso della settimana secondo le varie ore canoniche.Tradizionalmente [...] piuttosto ridotte (cm 11,2 8) e permettono ancora una volta di ipotizzare che si tratti di un manoscritto destinato alla devozione privata, così come, del resto, il citato s. Vatopedi, 760, di dimensioni comunque più grandi (cm 23 16); le scene ...
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ANGUILLARA, Everso (Avverso)
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Nacque verso la fine del secolo XIV da Dolce e da Battista Orsini. Il padre, facendo testamento l'anno 1400, gli lasciò metà del suo patrimonio e il giovane conte, già [...] rafforzò la propria posizione sposando Francesca Orsini e negli anni seguenti continuò a svolgere una accorta politica di assoluta devozione al pontefice e di accanita ostilità contro i Colonna e i prefetti di Vico. Con l'ascesa al trono pontificio ...
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GABRIELE dell'Addolorata, santo (al secolo Francesco Possenti)
Stefania Nanni
Nacque il 1° marzo 1838 ad Assisi, dove il padre Sante Possenti, avvocato ternano, rivestiva la carica di governatore. Sposato [...] in prosa italiana fu premiato all'Accademia di poesia.
La frequentazione dei gesuiti affinò la sensibilità del giovane per la devozione mariana che la famiglia gli aveva trasmesso fin dall'infanzia; tra i suoi appunti scolastici in latino del 1853 si ...
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DELLA PORTA, Ardicino
Franca Petrucci
Di famiglia originaria di Piacenza, nacque a Suno in provincia di Novara, da Genesio, dottore in legge, nella seconda metà del XIV secolo. Prese in moglie Gioacchina [...] Nel medesimo anno Ladislao, re di Napoli, gli concesse una pensione annua di 200 ducati, genericamente elargiti per la sua devozione e per non specificati servizi resi al sovrano e al Regno.
Allorché Giovanni XXIII indisse il concilio di Costanza il ...
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Mistica (Foligno 1248 - ivi 1309), detta magistra theologorum; circa il 1285 ebbe la sua "conversione"; poi, morti in breve (intorno al 1288) la madre, il marito e i figli, venduti i beni ed entrata, tra [...] prendesse parte attiva alle dispute tra francescani, benché simpatizzasse con gli spirituali non eterodossi. Notevole e significativa la sua devozione all'Indulgenza della Porziuncola anche nel 1300. Le esperienze di A. da lei narrate, tra il 1292 e ...
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Mistica cisterciense (n. forse in Turingia 1256 - m. Helfta 1302 o 1303); visse dall'infanzia (1261) nel celebre monastero di Helfta che le diede una fine cultura teologica e umanistica. Le opere di G. [...] della umanità di Cristo, diede grande sviluppo, al pari di quella di s. Matilde di Hackeborn e Matilde di Magdeburgo, alla devozione del Sacro Cuore di Gesù. L'influenza di G. fu grande soprattutto nel 16º sec. (s. Teresa) e ancora nell'Ottocento ...
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PIETRO di Vaux-de-Cernay
Salvatore Battaglia
Cronista latino, vissuto alla fine del sec. XII e a principio del sec. XIII. Entrato assai giovane nell'abbazia di Vaux-de-Cernay (Seine-et-Oise), di cui [...] di Simone di Monfort, ch'egli accompagnò in Provenza in tutte le sue imprese. Da queste dirette esperienze e dalla devozione al suo signore e alla causa della Chiesa egli trasse motivo per la sua cronaca: De factis et triumphis memorabilibus nobilis ...
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MOLINELLI, Giambattista
David Armando
– Nacque a Genova il 29 genn. 1730 da Agostino e da Chiara Maria. Frequentò le scuole pie fino ai corsi di teologia, avviati presso i gesuiti e conclusi dagli scolopi, [...] d’un teologo romano ad una religiosa sua congiunta di P.M. Del Mare (Roma) intervenne nella polemica relativa alla devozione al Sacro Cuore.
Il M. non ha lasciato trattati sistematici: il suo pensiero, oltre che al carteggio e ai manoscritti ...
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devozione
devozióne (o divozióne) s. f. [dal lat. devotio -onis, propr. «voto, sacrificio», der. di devovere, part. pass. devotus: v. devoto]. – 1. Nell’antica Roma, l’offerta agli dei di persone o cose determinate, come vittime, per allontanare...
devoto
devòto (raro o ant. divòto) agg. e s. m. [dal lat. devotus, part. pass. di devovere «promettere con voto, consacrare», comp. di de- e vovere «consacrare»]. – 1. agg., letter. a. Votato, consacrato: tutta quella sponda Coprìr le invitte...