BORRI, Francesco Giuseppe
Salvatore Rotta
Nacque a Milano il 4 maggio 1627 da Branda e da Savina Morosini, che morì nel 1630 poco dopo aver dato alla luce il secondogenito, Cesare.
I Borri vantavano [...] ateo e un impostore, il consigliere di Stato Johann Monrath fu costretto a riconoscere ch'egli era acceso da una grande devozione a Dio e da una grande passione per la vita virtuosa. Altrettanto ammise un ministro luterano di Danzica, Andrea Kuehner ...
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NICOLA da Tolentino, santo
Giovanna Casagrande
NICOLA da Tolentino, santo. – Figlio di Compagnone dei Guarutti o Guarinti e di Amata dei Guidiani o Gaidani, di media condizione sociale, nacque a Castel [...] .
Il patrimonio di 397 ex-voto dal XV al XIX secolo, conservati nel Museo del Santuario a Tolentino, attesta l’ampia devozione popolare tutt’ora in piena vitalità. Il perdono concesso da Bonifacio IX si celebra la domenica dopo il 10 settembre; era ...
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DEL MARE, Paolo Marcello
Carlo Fantappiè
Nacque a Genova nel dicembre 1734 da Angelo e da Maria, ambedue di origine e di religione israelitica, ricevendo il nome di Giuseppe. La famiglia, proveniente [...] di giansenisti francesi.
Nel 1773 pubblicò a Roma presso Pagliarini la Lettera istruttiva di un teologo romano ... intorno alla devozione al Cuor di Gesù, che avrebbe ricevuto diverse edizioni. L'amico De Vecchi gli consigliò il piano di un altro ...
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VITELLI, Giovanni Battista
Stefano Tomassetti
Nacque a Foligno il 19 marzo 1538 da Francesco, di mestiere tessitore, e da Lucrezia Trapassi.
Rimasto orfano del padre in adolescenza, fu cresciuto dalla [...] dei peccatori e alla promozione di esperienze religiose cittadine come l’eucaristia riparatrice del giovedì grasso e la devozione delle Quarantore. Su richiesta di Vitelli, fu il cappuccino Mattia Bellintani a redigere i Capitoli della Compagnia, che ...
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VERNAZZA, Tommasa (in religione Battista). – Nacque a Genova, probabilmente il 24 marzo 1497, da Ettore (v. la voce in questo Dizionario)
Andrea Vanni
, notaio e principale ispiratore della rete delle [...] mistica medievale e ispirate dai testi in volgare trecenteschi e quattrocenteschi.
Morì a Genova nel 1587.
Oggetto di un’intensa devozione locale, il 22 giugno 1972 fu proclamata venerabile da papa Paolo VI.
Opere. Una lunga azione di espunzione e ...
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CAGNOLI, Gerardo (Gerardus de Valentia, Gerardus de Panormo), beato
Clara Gennaro
Nacque a Valenza (Alessandria) probabilmente nel 1267.
Per primo il Volterrano affermò che apparteneva a nobile famiglia [...] primogenito di Pietro II d'Aragona e di Elisabetta di Carinzia (al neonato il pio frate raccomandò venisse imposto - in segno di devozione per il santo vescovo di Tolosa - il nome di Ludovico).
Il C. morì, nel convento di S. Francesco in Palermo, il ...
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CRISPOLTI, Giovan Battista
Roberto Volpi
Nacque a Perugia, presumibilmente intorno al 1520, da una delle più illustri famiglie della città.
Nel 1549 fu capitaneus communis. Nel 1561 fu capitano del [...] riferita dal Pellini, che lo conosceva molto bene essendo con lui imparentato, parve in seguito inverosimile considerando la devozione del C. al potere pontificio. La cosa tuttavia diventa pienamente credibile in quanto, come riferiscono altre fonti ...
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(o manumissione) Nell’antica Roma, atto con il quale il dominus (padrone) proclamava libero il suo schiavo, rinunciando alla potestà o manus che aveva su di lui e facendogli acquistare la libertà e la [...] , che gli imponeva, comunque, di rimanere in qualche modo legato al suo patrono, cui erano dovute manifestazioni di devozione morale e materiale. Nell’ultima fase della repubblica si diffusero forme di m. diverse dalle tre sopra descritte, alle ...
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Scrittore finlandese (Pietarsaari 1804 - Porvoo 1877) di lingua svedese. Si trovò alla morte del padre (1828) in difficili condizioni economiche, e da allora in poi la descrizione della vita degli umili [...] della guerra (1808-09), combattuta da Finlandesi e Svedesi contro la Russia: sono 35 quadri ispirati a episodî di eroismo, devozione e fedeltà. Il canto introduttivo Vårt land ("Il nostro paese"), musicato da F. Pacius, è divenuto dal 1848 inno ...
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Uno dei sacramenti della Chiesa, in cui sotto le specie del pane e vino si contengono il corpo, sangue, anima e divinità di Gesù Cristo.
Il dogma e la sua teologia. - Il nome. - I vocaboli con cui si designò [...] sorgesse la prima volta in Milano, e fu molto diffusa dai barnabiti e dai cappuccini. Oggi è di uso universale. Altra devozione è l'adorazione perpetua: l'eucaristia è solennemente esposta tutto il giorno, e spesso anche tutta la notte, e i fedeli ...
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devozione
devozióne (o divozióne) s. f. [dal lat. devotio -onis, propr. «voto, sacrificio», der. di devovere, part. pass. devotus: v. devoto]. – 1. Nell’antica Roma, l’offerta agli dei di persone o cose determinate, come vittime, per allontanare...
devoto
devòto (raro o ant. divòto) agg. e s. m. [dal lat. devotus, part. pass. di devovere «promettere con voto, consacrare», comp. di de- e vovere «consacrare»]. – 1. agg., letter. a. Votato, consacrato: tutta quella sponda Coprìr le invitte...