LEONE I (Leo, Λέων)
C. Bertelli
Imperatore romano d'Oriente. Regnò dal 457 al 474.
Aveva sposato Verina, sorella di Basilisco (v.), dalla quale ebbe Ariadne (v.), che egli dette in sposa al capo degli [...] dalle mani del patriarca di Costantinopoli e tutta la sua politica ecclesiastica rivelò un notevole zelo e una personale devozione. Donde il titolo di Grande datogli con riconoscenza dalla chiesa ortodossa.
La sua iconografia (da Cedrenus, - 1, p ...
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Sulla vita di Claudio E., che, nato a Preneste, si considerava a buon diritto romano (Var. hist., XII, 25; XIV, 45), ci dànno notizie Flavio Filostrato, suo contemporaneo (Vita soph., II, 31) e Suida. [...] . E. si propone di dimostrare che gli animali hanno anch'essi, come l'uomo, sentimenti quali la giustizia, l'affetto, la devozione, e anche la crudeltà, l'odio, la gelosia, ecc. Anzi, il confronto tra la vita degli animali e quella degli uomini ...
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REDENTORISTI
Giuseppe De Luca
. Nome con il quale sono comunemente designati i membri della congregazione del Santissimo Redentore, istituita da S. Alfonso Maria de' Liguori (v.). Il santo la volle [...] in proposito molte pagine insigni. Altra caratteristica del santo, che sarà poi comune ai redentoristi, è una grande e viva devozione verso la SS. Vergine: ed egli e i suoi, con libri e predicazioni, contribuirono in modo straordinario a renderla più ...
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ODDI
Giustiniano DEGLI AZZI-VITELLESCHI
. Antica e nobilissima famiglia perugina, che si crede venuta dalla Germania in Italia con l'imperatore Federico I di Svevia sulla fine del sec. XII. Già nel [...] a favore dei rivali con breve 5 marzo 1489 d'Innocenzo VIII, il quale vergognosamente così ricompensò la secolare e fedele devozione degli O. al papato. Pompeo di Leone, ultimo rampollo del ramo più potente ed eroico di questa stirpe guerriera, fu ...
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Dal Medioevo al primo Rinascimento: l'architettura
Ennio Concina
Vincat Athenas maritimo
terrestri Lacedemonem imperio
fide Carthaginenses
concordia ordinum Romanos
religione in Deum omnes pene populos [...] culto non era il risultato di un atto improvvisato, com'è stato scritto, ma piuttosto di un risveglio pubblico di devozione attuato alla metà del '400 e confermato ai primi del secolo successivo. Nel vano absidale del piccolo edificio, a pianta ...
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La società Veneziana
Giuseppe Trebbi
L'assenza di vistosi rivolgimenti sociali, il successo nel mantenere la quiete interna rappresentano uno dei principali elementi costitutivi del "mito" di Venezia. [...] 164).
A questi elementi furono via via riservate le maggiori cariche delle Scuole grandi, dedite ad opere di carità e di devozione, il notariato, che fino al '400 era stato appannaggio di preti-notai, i posti di notaio e di "massaro" degli uffici ...
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Culture
Mariuccia Salvati
Loredana Sciolla
La parola chiave di questo volume è Culture, termine caratterizzato ‒ nell’accezione qui assunta delle Scienze sociali ‒ dall’ampliamento dei suoi confini, [...] aspetti ritenuti centrali nella definizione dell’identità in senso culturale di un gruppo, di una regione, di una nazione: le devozioni e le ritualità religiose, le forme e le pratiche delle culture popolari, le memorie di traumi e grandi eventi, l ...
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HINDU, Iconografia
A. Grossato
Secondo il Viṣṇudharmottarapurāṇa, nelle prime tre età del mondo l'uomo, avendo una percezione diretta della divinità, non aveva bisogno di immagini. Queste divennero [...] era evidentemente cambiato nel modo di intendere la divinità. Si tratta del fenomeno della bhakti, ovvero l'intensa devozione personale rivolta a un aspetto «non supremo» della divinità, che si sostituisce almeno parzialmente ai riti vedici. Dal ...
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CAVOUR, Gustavo Benso marchese di
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 27 giugno 1806 da Michele e Adele de Sellon. Si formò sotto la guida della nonna Filippina de Sales, della madre e dei precettori [...] blandamente gianseniste che ben si adattavano, del resto, all'austera vita dell'intera cerchia dei Cavour, dov'era mantenuta viva la devozione a s. Francesco di Sales, il gran santo di famiglia. Per parte sua, il padre del C., Michele, risentì dell ...
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ROBERTO BELLARMINO, santo
Franco Motta
ROBERTO BELLARMINO, santo. – Nacque a Montepulciano il 4 ottobre 1542, da Vincenzo, di famiglia patrizia di scarsi averi, e da Cinzia Cervini. Fu battezzato Roberto [...] le opere del creato.
Morì il 17 settembre 1621 a Roma presso il noviziato di S. Andrea al Quirinale, circondato dalla devozione degli alunni del Collegio romano.
Promosso dalla Compagnia di Gesù già poco dopo la sua morte, nel 1622, il processo di ...
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devozione
devozióne (o divozióne) s. f. [dal lat. devotio -onis, propr. «voto, sacrificio», der. di devovere, part. pass. devotus: v. devoto]. – 1. Nell’antica Roma, l’offerta agli dei di persone o cose determinate, come vittime, per allontanare...
devoto
devòto (raro o ant. divòto) agg. e s. m. [dal lat. devotus, part. pass. di devovere «promettere con voto, consacrare», comp. di de- e vovere «consacrare»]. – 1. agg., letter. a. Votato, consacrato: tutta quella sponda Coprìr le invitte...