GUADAGNOLI, Antonio
Plinio CARLI
Poeta, nato in Arezzo il 15 dicembre 1798, morto a Cortona il 14 febbraio 1858. Compiuti gli studî classici nel seminario della città natale, passò (1817) all'università [...] viveri ai legionarî, né di più poteva aspettarsi da un uomo in cui gli spiriti liberali tendevano a conciliarsi con una sincera devozione alla casa di Lorena. Nel maggio del '50 tornò a vita privata.
Il G. ebbe fama soprattutto per le sue poesie ...
Leggi Tutto
BOSSI, Giuseppe
Sergio Samek Ludovici
Figlio di Francesco Antonio e Teresa Bellinzaghi, nacque a Busto Arsizio l'11 ag. 1777; ricevette la sua prima educazione nel collegio dei somaschi di Merate. Si [...] Angelica Kauffmann e Marianna Dionigi. Fu in amicizia con F. Giani e con il Canova, per il quale ultimo nutrì una devozione ammirata che durò sino alla morte (oltre alle lettere, cfr. E. Bassi, La gipsoteca di Possagno, Venezia 1957, ad Indicem).
Al ...
Leggi Tutto
SCIALOJA, Vittorio
Emanuele Stolfi
– Nacque a Torino il 24 aprile 1856 da Antonio e da Giulia Achard, figlia di un facoltoso commerciante francese.
La famiglia paterna, originaria di Procida, era di [...] con Nicola De Crescenzio. Più che il magistero di quest’ultimo – che peraltro Scialoja ricordò sempre con devozione, segnalando in particolare che aveva contribuito «al progresso della scienza [...] con l’insegnamento» (Nicola De Crescenzio, in ...
Leggi Tutto
NACCIARONE, Gustavo
Isabella Valente
NACCIARONE, Gustavo. – Figlio di Nicola, noto maestro di musica nell’ambiente napoletano del suo tempo, e fratello del celebre pianista Guglielmo, nacque a Napoli [...] importanza stessa della nuova formula: «passai con la mente giovanile ad una visione di un sentimentalismo affascinante».
La devozione per Morelli, e la successiva amicizia, lo avrebbe portato più tardi a divenire proprietario di un nutrito nucleo di ...
Leggi Tutto
BATTISTA da Varano, santa
Michele Camaioni
Nacque il 9 aprile 1458 da Cecchina di maestro Giacomo e da Giulio Cesare da Varano, signore di Camerino, e fu battezzata con il nome di Camilla. Figlia naturale [...] di un altro frate minore, Francesco da Urbino. Mossa ancora più dal «timore dell’inferno» che da una matura devozione, fece allora voto temporaneo di castità e iniziò a meditare la possibilità di intraprendere la vita claustrale (ibid.). Dopo quasi ...
Leggi Tutto
DUGLIOLI, Elena
Marina Romanello
Nacque nel 1472 a Bologna da Pantasilea Boccaferri e da Silverio, notaio appartenente ad antica pur se non ricchissima famiglia, da lei sposato in seconde nozze.
Le [...] Domini, il convento, cosi vicino alle donne di casa Bentivoglio, che custodiva il suo corpo incorrotto. La nuova devozione fa capo, invece, alla chiesa di S. Giovanni in Monte che apparteneva alla Congregazione dei canonici regolari di Fregionaia ...
Leggi Tutto
PUJATI, Giovanni Pietro Paolo
Marco Rochini
PUJATI, Giovanni Pietro Paolo (in religione Giuseppe Maria). ‒ Nacque a Polcenigo il 3 agosto 1733, terzo di sette figli nati dall’unione tra Giuseppe Antonio, [...] 1933), pp. 137-152; XXXVI (1934), pp. 10-22, 88-100, 159-170; XXXVII (1935), pp. 26-33, 69-81; P. Savio, Devozione di Mons. Adeodato Turchi alla Santa Sede. Testo e DCLXXVII documenti sul giansenismo italiano ed estero, Roma 1938, passim; Carteggi di ...
Leggi Tutto
MURATORI, Angela Teresa
Francesco Lora
– Figlia di Roberto e di Cecilia Fungarini, nacque a Bologna il 17 ottobre 1661 nella parrocchia di S. Tommaso del Mercato (Registri battesimali della cattedrale); [...] virtuoso della beata Caterina de’ Vigri, pittrice e musicista, alla quale la cittadinanza bolognese portava particolare devozione – vedendo «nelle capacità artistiche della figlia la possibilità di celebrare il ruolo della famiglia nell’ambito ...
Leggi Tutto
PARIBENI, Enrico
Gabriella Capecchi
– Nacque a Roma il 4 settembre 1911, primogenito di Roberto, archeologo, e di Francesca Cicconetti. Dopo gli studi presso l’Istituto Massimo, si iscrisse alla facoltà [...] -34, partecipando anche allo scavo di Poliochni (Annuario della R. Scuola archeologica, 1932-33, 15-16, pp. 322-332).
La «devozione» per Della Seta (altro modello dichiarato fu Paolo Orsi; Atti e memorie della Società Magna Grecia, III (1992), 1, p ...
Leggi Tutto
FERRARESI, Adriano
Harula Economopoulos
Nacque a Roma da Luisa e da Filippo il 25 febbr. 1851; fin da giovane fu particolarmente interessato allo studio della letteratura e alla pratica della poesia [...] 'acquerello in cui questi era maestro (Ovidi, 1902) e di aprire poi finalmente un proprio studio in via Gregoriana. La devozione umana e professionale del F. nei confronti del Minardi è testimoniata da un Ritratto ad olio su cartone del maestro nel ...
Leggi Tutto
devozione
devozióne (o divozióne) s. f. [dal lat. devotio -onis, propr. «voto, sacrificio», der. di devovere, part. pass. devotus: v. devoto]. – 1. Nell’antica Roma, l’offerta agli dei di persone o cose determinate, come vittime, per allontanare...
devoto
devòto (raro o ant. divòto) agg. e s. m. [dal lat. devotus, part. pass. di devovere «promettere con voto, consacrare», comp. di de- e vovere «consacrare»]. – 1. agg., letter. a. Votato, consacrato: tutta quella sponda Coprìr le invitte...