PUCCIANTI, Giuseppe
Gabriele Scalessa
– Nacque a Pisa il 13 giugno 1830. La sua vita si svolse per lo più nella città natale e all’insegna degli studi letterari, cui si dedicò con una devozione che [...] lo accompagnò sino alle soglie della morte.
Conseguì la laurea in Filologia e Filosofia presso l’università di Pisa; divenne quindi insegnante e poi preside del Liceo classico Galileo Galilei. Pur non ...
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QUARESMI, Francesco
Giovanni Pizzorusso
QUARESMI, Francesco. – Nacque a Lodi il 4 aprile 1583 (alcune fonti riportano il 1585) da Alberto e da Laura Papa, membri della locale nobiltà, che lo allevarono [...] De quinque sacratissimis Christi vulneribus…, Venetiis 1647 e 1652. Dall’esperienza in Oriente aveva anche portato con sé la devozione per la deposizione del Cristo morto che introdusse in Italia, inaugurandola nella chiesa di S. Francesco di Lucca ...
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triduo Ciclo di preghiere o di riti concluso nello spazio di tre giorni; i t. di preghiere sono previsti dalla liturgia (per es., in onore di un santo dopo la sua canonizzazione) e sono consueti nella [...] devozione popolare (e privata) in preparazione di una determinata festa o per ricevere una grazia particolare. T. pasquale Nella liturgia romana, il nucleo fondamentale e il vertice dell’anno liturgico: è la celebrazione storico-rituale del mistero ...
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RITRATTO
P.C. Claussen
T. Velmans
L. Travaini
Le aspettative collegate a un r. nel Medioevo sono di diversa natura. In ambito religioso, per es. come immagine del fondatore, oppure come effigie funebre, [...] Carlo IV inginocchiato e il figlio Venceslao IV, con i loro santi protettori, Sigismondo e Venceslao, incoronati.Ancora più vicino alla devozione privata per il formato è il c.d. dittico Wilton (Londra, Nat. Gall.), che raffigura il re Riccardo II d ...
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PATRONO, Santo
Il santo patrono è un santo, canonizzato dalla Chiesa, che una diocesi, città, comunità religiosa o un altro gruppo di fedeli, ha scelto come suo particolare intercessore presso Dio e [...] che onora con speciale devozione. Questa elezione può essere stata determinata da varie ragioni storiche: ad es., dal fatto che il santo patrono è nativo di quel dato luogo, che vi ha dimorato molto tempo, che vi è sepolto, che è appartenuto a quella ...
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La dimensione religiosa del Risorgimento
Maurizio Viroli
Il Risorgimento – insieme alla Resistenza, la più importante esperienza di emancipazione politica della storia italiana – fu sostenuto da un [...] Chiesa, gli italiani sono diventati maestri nell’arte di mettere a tacere la voce della coscienza e di coprire con una superficiale devozione la mancanza di vero senso morale:
«chacun y a appris, non point à obéir à sa conscience, mais à ruser avec ...
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Atto, costituito da un gesto, accompagnato per lo più da parole che si scambia con una persona nel momento in cui la si incontra o quando si prende commiato da lei, per manifestare rispetto, affetto, simpatia, [...] devozione, sottomissione.
Nell’antica Roma la salutatio matutina («saluto mattutino») era quello che i clienti porgevano al loro patrono, con le parole Ave domine, Ave rex. Il s., che nella civiltà moderna è una pura formalità di cortesia, rivela ...
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Lucia, santa
Agostino Amore
Martire di Siracusa, perita durante la persecuzione di Diocleziano; la sua venerazione si estese fin dall'antichità in tutta la Chiesa: in suo onore infatti furono innalzate [...] dichiara fedele, cioè devoto di L. (If II 98) come s. Bernardo si professa fedele di Maria (Pd XXXI 132); questa devozione è stata collegata da qualche critico alla grave malattia di occhi sofferta da D. in gioventù, a causa delle prolungate letture ...
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Figlio di genitori originarî di Edessa (Antiochia prima metà del 6º sec. - ivi 592), già a sette anni sarebbe salito sulla colonna, che, secondo una biografia tarda, cambiò più volte. Consacrato sacerdote [...] a trentatré anni, fu circondato da devozione e ammirato rispetto fino alla morte, anche per la fama di grandi miracoli. Gli si attribuiscono inni, epistole, di cui una giunta fino a noi, e 27 discorsi ascetici per monaci. Festa: 24 maggio nella ...
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CALLEGARI, Giuseppe
Angelo Gambasin
Nacque a Venezia il 4 nov. 1841 da Pietro e da Angela Cescutti, in una famiglia appartenente alla piccola aristocrazia veneziana e di radicate tradizioni cattoliche; [...] la madre, religiosissima, zelante della devozione alla Madre di Dio e del culto al Cuore di Gesù, ebbe una grande influenza sull'animo del figlio. Nel seminario patriarcale, ove dal 1860 seguì i corsi di teologia, contarono molto gli orientamenti dei ...
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devozione
devozióne (o divozióne) s. f. [dal lat. devotio -onis, propr. «voto, sacrificio», der. di devovere, part. pass. devotus: v. devoto]. – 1. Nell’antica Roma, l’offerta agli dei di persone o cose determinate, come vittime, per allontanare...
devoto
devòto (raro o ant. divòto) agg. e s. m. [dal lat. devotus, part. pass. di devovere «promettere con voto, consacrare», comp. di de- e vovere «consacrare»]. – 1. agg., letter. a. Votato, consacrato: tutta quella sponda Coprìr le invitte...