FOLCHI, Ferdinando
Emanuela Bianchi
Nacque a Firenze il 2 maggio 1822, secondo dei tre figli di Francesco e di Maria Teresa Buoninsegni. Il padre era impiegato regio con le mansioni di staffiere. Il [...] giunge fino a Pontassieve sono affreschi del pittore fiorentino Folchi non certo dispregevoli" (Niccolai, 1914., p. 214). Per devozione e per amicizia, spesso elargiva senza compenso i suoi dipinti, come si evince dal suo quaderno I ricordi artistici ...
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EVERARDI (Eversen, Esseradts, Everardus), Angelo Maria (detto Fiamminghino)
Sara Bizzotto Passamani
Nacque a Brescia il 5 ag. 1647 da Joan, "maestro di ruote d'archibugio", originario di Sittard in [...] si conciliano con l'incisione sopracitata. Del resto nel 1700 l'Averoldo scriveva: "L'affetto del pittore, assorto nella devozione di venerarne il martirio, levò molto alla perizia della mano nell'ordinarne il disegno. Si vede bensì una grande idea ...
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GRITA, Salvatore
Stefano Grandesso
Nacque a Caltagirone il 15 marzo 1828. Fu inizialmente affidato alle monache di clausura, ma più tardi lo presero con loro il padre naturale, il falegname Giovanni [...] da erigere in piazza Duomo a Caltagirone in onore dello stesso sovrano.
Il tema è svolto in stile gotico e celebra la devozione religiosa del monarca per la Vergine Immacolata, di cui nel 1854 era stato proclamato il dogma (Prudenzano). L'opera non ...
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EGINARDO
V.H. Elbern
Cronista franco, nato da una nobile famiglia nel 770 ca. e morto nell'840.E. venne educato nel monastero di Fulda, in Assia, sotto l'abate Baugulfo e quindi mandato ad Aquisgrana [...] fortemente anticlassico, un quadro esauriente sotto il profilo storico-culturale di quella che fu nell'Alto Medioevo la devozione delle reliquie. Assai significative sono inoltre le lettere di E. conservate (MGH. Epist., V, 1899, pp. 105-145 ...
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BONAVENTURA da Bagnoregio, Santo
F. Colalucci
B., al secolo Giovanni Fidanza, nacque a Bagnoregio intorno al 1217. Nel 1234 entrò nell'Ordine minoritico a Parigi e fu affiliato alla provincia romana; [...] assurto agli onori della Chiesa, più ancora che non per episodi di vita santa e miracolosa, clamorosi a livello di devozione popolare, per la sua opera di teologo e mistico. Facevano eccezione naturalmente i Francescani, che fin dall'inizio del ...
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PUTEALE
F. Betti
Con il termine p. si intende la sponda - nella maggior parte dei casi in pietra, ma non mancano esemplari in muratura o in terracotta semplice o invetriata - posta all'imbocco dell'apertura [...] e Anatolia. Sul sepolcro si sviluppò poi un nucleo cultuale che divenne luogo di miracolose guarigioni attribuite secondo la devozione dei fedeli proprio all'acqua attinta dal pozzo. Altro esempio citabile in proposito è quello di S. Lorenzo in ...
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AUTORITRATTO
P.C. Claussen
Nel Medioevo l'a. non costituisce un genere autonomo, anche se secondo una tradizione, non si sa quanto veritiera, Giotto avrebbe dipinto il proprio ritratto con l'aiuto di [...] viva nel tempo la memoria dell'artefice.Spesso peraltro l'a. è legato a un atto di umiltà o comunque di devozione. L'amanuense Valeriano, in un evangeliario del 600 ca. (Monaco, Bayer. Staatsbibl., Clm 6224, c. 202v), si raffigurò nel punto d ...
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FOGGINI
Morena Costantini
Famiglia fiorentina di scultori e architetti attivi a Firenze fra il XVII e il XVIII secolo. Capostipite fu IacopoMaria, zio e maestro di Giovan Battista, ricordato dalle fonti [...] dipinta da B. Franceschini detto il Volterrano, acquisì subito una certa fama e venne contesa da varie chiese per essere esposta alla devozione dei fedeli in vari periodi dell'anno; ora si trova nella chiesa di S. Marco alla quale fu donata nel 1776 ...
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PICCINELLI, Andrea e Raffaello, detti Andrea e Raffaello del Brescianino
Alessandro Nesi
PICCINELLI, Andrea e Raffaello, detti Andrea e Raffaello del Brescianino. – Figli del ballerino Giovanni Antonio [...] di A. del Brescianino, Siena 1999; M. Maccherini, L’Incoronazione della Vergine di A. del Brescianino: una pala per la devozione di Ser Galgano di Lorenzo, in Contrada della Chiocciola. L’oratorio dei Ss. Pietro e Paolo. Restauri, Siena 2006, pp ...
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ENRICO III, Re d'Inghilterra
P. Draper
Nato nel 1207, figlio del re Giovanni e di Isabella di Angoulême, E. venne incoronato nel 1216, ma ottenne i pieni poteri solo nel 1234. Nel 1236 sposò Eleonora [...] di fronte all'altare maggiore nella tomba già di Edoardo il Confessore, il santo verso cui aveva dimostrato una forte devozione personale, quindi in quella sontuosa fatta costruire da suo figlio Edoardo I, con effigie del 1291 sul lato nord dell ...
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devozione
devozióne (o divozióne) s. f. [dal lat. devotio -onis, propr. «voto, sacrificio», der. di devovere, part. pass. devotus: v. devoto]. – 1. Nell’antica Roma, l’offerta agli dei di persone o cose determinate, come vittime, per allontanare...
devoto
devòto (raro o ant. divòto) agg. e s. m. [dal lat. devotus, part. pass. di devovere «promettere con voto, consacrare», comp. di de- e vovere «consacrare»]. – 1. agg., letter. a. Votato, consacrato: tutta quella sponda Coprìr le invitte...