MALATESTA, Narciso
Anna Chiara Fontana
Nacque a Venezia il 26 ott. 1835 da Adeodato, pittore modenese trasferitosi in laguna per un soggiorno di studio e perfezionamento, e da Emilia Malverti.
Il piccolo [...] di Adeodato Malatesta, a cura di L. Rivi, Modena 1998, pp. 44, 126, 145, 155 s., 158, 160; Modelli d'arte e di devozione. Adeodato Malatesta( (catal.), a cura di D. Ferriani, Milano 1998, pp. 104, 144, 186; L'Ottocento. Maestri di pittura a Modena e ...
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DIOTISALVI
V. Ascani
(o Deotisalvi)
Architetto documentato a Pisa (v.) nella seconda metà del sec. 12°, il cui nome è tramandato dalle due epigrafi-firme del battistero e della chiesa del Santo Sepolcro.Il [...] Santo Sepolcro di Pisa, Pisa 1986; Il duomo di Pisa e la civiltà pisana del suo tempo, Pisa 1986; F. Cardini, La devozione al Santo Sepolcro, le sue riproduzioni occidentali e il complesso stefaniano. Alcuni casi italici, in 7 colonne e 7 chiese. La ...
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SAN SALVATORE di Cabras
D. Levi
Località situata nella penisola detta Sinis, nel centro della costa occidentale della Sardegna a 5 km a O del villaggio di Cabras e 6 a N del Capo S. Marco, presso il [...] costruita sopra ad esso una chiesetta - di cui la cappella moderna è solo l'ultima erede - quando ancora la coscienza della devozione nell'antico santuario era tanto viva da passare il suo nome al culto della religione nuova. Presto l'ipogeo sotto la ...
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GREGORI, Girolamo
Rossella Faraglia
Nacque a Ferrara nel 1690 (Boschini, in Baruffaldi, p. 593). Le notizie principali per la sua biografia si devono al Catalogo istorico di C. Cittadella, dato alle [...] , a cura di A.C. Venturini, Bologna 1985, pp. 75 s.; C. Toschi Cavaliere, I muri di Maria. Tradizioni iconografiche e devozione popolare a Ferrara, Bologna 1988, p. 77; Ferrara: chiese, palazzi, musei, a cura di B. Giovannucci Vigi, Bologna 1991, ad ...
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LUCCA (XXI, p. 556)
Augusto Mancini
Il censimento del 21 aprile 1936 dà al comune 81.738 ab., e 82.300 ab. residenti, dei quali nella città e immediato suburbio 36.819, nella campagna 45.481.
Dal 1931 [...] fu tutto cittadino e solo con qualche propaggine nella Valdiserchio, donde verrà, da Barga, Antonio Mordini: Viareggio ostentò la sua devozione ai Borboni, anche con manifestazioni al grido di "abbasso Pio IX", che non sembra dispiacessero al duca.
L ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] devoti, santi decretati tali dal favore popolare, tendente a mettere in ombra quelli di più antica devozione.Con l'evolversi delle istituzioni politiche che privilegiavano la partecipazione degli abitanti alla vita urbana, influenzandola attivamente ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Le arti meccaniche
Robert Halleux
Emmanuel Poulle
Christian Meyer
Baudouin van den Abeele
Le arti meccaniche
Le conoscenze tecniche [...] corso delle generazioni, esse costituiscono una preziosa eredità che bisogna incrementare:
è giusto quindi che la sollecita devozione dei fedeli non lasci perire nell'oblio il tesoro trasmesso alla nostra epoca dalla sapiente previdenza dei nostri ...
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FRANCESCO d'Assisi, Santo
C. Frugoni
Nato ad Assisi nel 1182 ca. dal ricco mercante Pietro Bernardone, fu il fondatore dell'Ordine religioso dei Frati Minori, da lui detti Francescani.Abile mercante [...] immagini, che invece in parte sopravvissero - non era facile distruggere un'immagine miracolosa o fatta segno di un'intensa devozione - e continuarono a far sentire la loro voce attraverso i secoli, rivelandosi per qualche episodio (come quello delle ...
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CAMBIASO (Cangiaso), Luca
Bertina Suida Manning
Figlio del pittore Giovanni, nacque il 18 ott. 1527 a Moneglia, ma trascorse la prima giovinezza a San Quirico in Val Polcevera, luogo d'origine della [...] gli ornamenti di stucco nel salone dove il C. dipingeva).
Tra il 1559 e il 1561, il C. dipingeva tre quadri di devozione per il suo confessore, fra' Luca di Multedo, il cui ritratto compare in tutti e tre i dipinti: Resurrezione e Trasfigurazione ...
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Acri
D. Jacoby
Z. Jacoby
(od. San Giovanni d'Acri; ebraico 'Akkō; arabo 'Akkā)
Città sulla costa di Israele, a N della baia di Haifa, fondata al principio del secondo millennio a.C. a km. 1 ca. a E [...] nei luoghi santi. L'attività economica, i trasferimenti di capitali e le numerose pie donazioni dovute alla devozione dei fedeli, soprattutto dei pellegrini, incoraggiarono investimenti massicci nel campo delle costruzioni. Alle chiese degli ordini ...
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devozione
devozióne (o divozióne) s. f. [dal lat. devotio -onis, propr. «voto, sacrificio», der. di devovere, part. pass. devotus: v. devoto]. – 1. Nell’antica Roma, l’offerta agli dei di persone o cose determinate, come vittime, per allontanare...
devoto
devòto (raro o ant. divòto) agg. e s. m. [dal lat. devotus, part. pass. di devovere «promettere con voto, consacrare», comp. di de- e vovere «consacrare»]. – 1. agg., letter. a. Votato, consacrato: tutta quella sponda Coprìr le invitte...