GUALTIERI (Gualterio), Filippo Antonio
Silvano Giordano
Nacque a Fermo, nelle Marche, il 24 marzo 1660, figlio di Gualtiero, marchese di Crognolo, membro del patriziato di Orvieto, e di Anna Maria Cioli, [...] Noailles gli inviò una lettera di risposta a un breve ricevuto da Clemente XI, nella quale manifestava al papa la devozione del clero francese. Il G. suggerì di interpretarla come una parziale riparazione per le espressioni usate dall'assemblea. Da ...
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BARTOLETTI, Enrico
Bruna Bocchini
Nacque il 7 ottobre 1916 a San Donato di Calenzano, in provincia di Firenze, da Gino, fabbro, e Albertina Donnini. Enrico era il secondogenito di quattro figli: Sandro, [...] sua forte autonomia nella società toscana. I fedeli e il clero erano molto legati alle tradizioni religiose, alla devozione mariana e dei santi, quelli locali in primo luogo. Una religiosità tradizionale, tipica di una ‘società cristiana’, molto ...
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EGIDIO di Assisi
Silvana Vecchio
Era originario di Assisi, ed era molto probabilmente illetterato, ma nulla sappiamo della sua famiglia e della sua vita fino al momento in cui, il 23 apr. 1209, decise [...] sorta di attivismo frenetico, in cui l'esigenza del lavoro manuale si associa alla continua peregrinazione verso luoghi di devozione o terre di missione. Le fonti più antiche non consentono di stabilire con precisione la cronologia e la successione ...
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PONZIO, Flaminio
Gianluigi Lerza
PONZIO, Flaminio. – Nacque a Viggiù, presso Varese, nel 1561, primogenito di Giovanni Antonio Ponzio maestro di scuola (nato nel 1522) e di Elisabetta Buzzi (1539-1575), [...] Prime ricerche intorno al quadro dell’Annunciazione, in R. Cassani et al., La chiesa della Madonnina della Croce e la devozione mariana, Viggiù 1998, pp. 119-127; M. Fratarcangeli, Il trasferimento a Roma degli architetti di Viggiù: Martino e Onorio ...
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PITATI, Bonifacio, detto Bonifacio Veronese
Francesco Trentini
PITATI (de’ Pitati), Bonifacio, detto Bonifacio Veronese. – Nacque a Verona, nell’anno 1487 circa, da Marzio de’ Pitati figlio di Bonifacio [...] colleghi.
A partire dagli anni Venti, Bonifacio Pitati cominciò a strutturarsi un proprio mercato, producendo quadri di devozione privata che, pur sotto il complessivo ascendente palmesco, presentano evidenti caratteri di autonomia. Lavori come la ...
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COMPAGNONI MAREFOSCHI, Mario
Marina Caffiero
Nacque a Macerata il 9 settembre (il 10 secondo Moroni, XLII, p. 270; e Ritzler, p. 27) 1714 da Giovanni Francesco Compagnoni e Maria Giulia Marefoschi, [...] e n., 277, 333, 335, 402 e n.; L. von Pastor, Storia dei papi, XVI, 1-2, Roma 1934, ad Indicem;P. Savio, Devozione di Mgr. A. Turchi alla Santa Sede..., Roma 1938, p. 763; G. Gasperoni, Settecento italiano, I, L'abate G.C. Amaduzzi, Padova 1941, pp ...
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CAETANI, Onorato
Gaspare De Caro
Primogenito di Bonifacio, signore di Sermoneta, e di Caterina Pio di Savoia, nacque, quarto di questo nome, nell'anno 1542. Venne educato a Roma sotto la sorveglianza [...] pontificato.
Con la nuova dignità si apre anche per il C. la possibilità di stabilire su nuove e più prestigiose basi la devozione della sua casa a Filippo II. Nel gennaio 1587 egli si recò a Madrid, accompagnato dal figlio Gregorio, e soprattutto da ...
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DUSMET, Giuseppe Benedetto (al secolo Melchiorre)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Palermo il 15 ag. 1818, primo di sei figli, da Luigi Dusmet Desmours e da Maria dei marchesi Dragonetti Gorgone e fu battezzato [...] le parrocchie della sua giurisdizione per mezzo di vicari. Con il papa il D. instaurò d'allora in poi un rapporto di grande devozione: Pio IX era per lui il simbolo dell'unità di una Chiesa che solo restando compatta avrebbe potuto superare la bufera ...
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LIBERATI, Antimo
Arnaldo Morelli
Nacque a Foligno il 3 apr. 1617 da Pietro e da Tarquinia, di cui non è noto il cognome. Ebbe probabilmente la prima formazione musicale a Roma, dove il 9 febbr. 1628 [...] Cappella Borghese in S. Maria Maggiore, avendo pure, dal 1659 al 1663, l'incarico di dirigervi le musiche per la solenne devozione delle Quarant'ore, che vi si teneva durante il carnevale. Dal marzo 1657 al novembre 1661 fu organista e maestro di ...
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ARIENTI, Giovanni Sabadino degli
Ghino Ghinassi
Nacque a Bologna verso la metà del Quattrocento (1445 circa), ultimo dei numerosi figli di un Sabadino degli Arienti, barbiere di professione e attivo [...] , ricco di sapienza mitologica, non aveva perduto occasione di fare interprete l'amico, rifugiatosi a Ferrara, dei suoi sentimenti di devozione verso il futuro duca Ercole; e quando per le nozze di Ercole con Eleonora d'Aragona (luglio 1473) si recò ...
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devozione
devozióne (o divozióne) s. f. [dal lat. devotio -onis, propr. «voto, sacrificio», der. di devovere, part. pass. devotus: v. devoto]. – 1. Nell’antica Roma, l’offerta agli dei di persone o cose determinate, come vittime, per allontanare...
devoto
devòto (raro o ant. divòto) agg. e s. m. [dal lat. devotus, part. pass. di devovere «promettere con voto, consacrare», comp. di de- e vovere «consacrare»]. – 1. agg., letter. a. Votato, consacrato: tutta quella sponda Coprìr le invitte...