Le pratiche del diritto civile: gli avvocati, le Correzioni, i conservatori delle leggi
Marco Bellabarba
Le pratiche del diritto civile: gli avvocati, le " Correzioni ", i " conservatori delle leggi [...] nobili molto vicino alle famiglie più facoltose e in vista dell'oligarchia patrizia - specie quelle unite dalla forte devozione verso la curia romana che avevano preso l'abitudine di riunirsi nell'Accademia della Fama, istituita da Federico Badoer ...
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Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] di essere la causa, con la presenza dello stato ecclesiastico, della divisione politica d’Italia; di aver creato culti e devozioni poveri di valore civile e fonte di debolezza morale.
Quale fosse la strada indicata da Niccolò agli italiani, emergeva ...
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Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] . Segno analogo di fermenti e di polemiche costituiva anche la predicazione di fra Bernardino da Siena, che proclamava la devozione al nome di Gesù: dopo le accuse sollevate contro Bernardino dal domenicano Luigi Tosi da Pisa che da Bologna ne ...
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Criminalita
Marshall B. Clinard
di Marshall B. Clinard
Criminalità
sommario: 1. La criminologia: definizione e storia. 2. Differenti aspetti della criminologia in Europa e negli Stati Uniti. 3. Controllo [...] è tenuto insieme da potenti capi (che possono contare sulla fedeltà di vari luogotenenti e seguaci), da stretti legami di devozione personale, da un codice morale, da alleanze ed accordi con i capi rivali e dalla solidarietà contro le forze della ...
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Contrattualismo
John Dunn
Introduzione
L'idea di contratto o accordo ha avuto un ruolo centrale nel pensiero politico occidentale in due importanti momenti storici e in relazione a due questioni fondamentali. [...] ritengono che Egli desidererebbe, al fine di salvare le proprie anime dalla dannazione eterna. Dal momento che tale devozione richiede l'assoluta convinzione da parte del fedele, nessuna pratica religiosa imposta può salvare l'anima di un individuo ...
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(A. T., 97-98; 99-100).
Sommario. - Geografia: Nome, delimitazione, estensione (p. 257); Storia dell'esplorazione della Cina propria (p. 258); Geologia (p. 261); Paleogeografia (p. 263); Struttura e morfologia [...] Koxinga, dal cinese Kuo Hsing Yeh, titolo ricevuto dall'ultimo discendente dei Ming. La dinastia Manciù riconobbe ed onorò la sua eroica devozione. Nel 1875 gli fu eretto un tempio in Formosa dal governo cinese.
K'ang-hsi (1662-1723) salì al trono ad ...
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GIAPPONE (A. T., 101-102)
Fabrizio CORTESI
Giuseppe COLOSI
Gioacchino SERA
Pino FORTINI
Guido PERRIS
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Edoardo GOULET
Carlo TAGLIAVINI
Alfred SALMONY
Marcello [...] minimi particolari. Allevati in un'atmosfera mentale impregnata dei principî di un codice d'onore tutto fatto di cieca devozione al proprio signore e di esaltazione delle virtù belliche, del coraggio, della giustizia, del dovere della vendetta, essi ...
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POLONIA (A. T. 51-52)
Riccardo RICCARDI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Giovanni MAVER
Stato dell'Europa, confinante a N. con la Lettonia, la Lituania, la Germania (Prussia Orientale) e il territorio [...] - per la necessità di procedere a numerose ricostruzioni, per il lusso ostentato dalle famiglie magnatizie e per l'accresciuta devozione (chiese barocche sorgevano ovunque) - si salvarono dal decadimento generale. Scarsa fu, durante tutto il '600, l ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] d'imporsi a chi di riforma non voleva sapere, e per il capo della Chiesa sentiva di tanto sminuita l'antica devozione: è del 1513 la sottomissione degli ultimi cardinali scismatici; del 1517 è la congiura dei cardinali che attentano alla vita del ...
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SVEZIA (sved. Sverige o Sverge, in antico svedese [nel sec. XIII] Svearicke, cioè "Svearnas Rike [stato degli Svedesi]". Il nome appare per la prima volta in Beovulfo nella forma Swiorice; A. T., 61-62; [...] questi, Brynolphus, divenne nel 1278 vescovo di Skara, e fu il primo poeta svedese in latino, con una serie di Uffizî in devozione di Maria Vergine, di santa Elena di Skövden, di sant'Exil e della Corona di spine di Cristo. Un altro, Petrus de Dacia ...
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devozione
devozióne (o divozióne) s. f. [dal lat. devotio -onis, propr. «voto, sacrificio», der. di devovere, part. pass. devotus: v. devoto]. – 1. Nell’antica Roma, l’offerta agli dei di persone o cose determinate, come vittime, per allontanare...
devoto
devòto (raro o ant. divòto) agg. e s. m. [dal lat. devotus, part. pass. di devovere «promettere con voto, consacrare», comp. di de- e vovere «consacrare»]. – 1. agg., letter. a. Votato, consacrato: tutta quella sponda Coprìr le invitte...