SEYSSEL, Claudio di
Arcivescovo, uomo politico e scrittore savoiardo, nato probabilmente ad Aix-les-Bains nel 1450. Era figlio illegittimo di Claudio di Seyssel, maresciallo di Savoia, di nobilissima [...] d'altronde si era sentito sempre profondamente legato, professando per i suoi "naturali", principi, i duchi di Savoia, una devozione fedele e sincera. Intensa fu la sua attività pastorale; cospicui i risultati del suo governo diocesano. Ma ancora fra ...
Leggi Tutto
GHERI (Ghieri, Gieri), Gregorio (Goro)
Antonella Giusti
Nacque a Pistoia, da Baronto, intorno al 1470. Studiò all'Ateneo pisano dal novembre 1488 e dopo il conseguimento del dottorato in utroque iure [...] monsignor G. G.…, p. 106). A fine agosto, ricordando a Giuliano gli sforzi fatti per infondere negli Anziani della città fede e devozione alla Sede apostolica, il G. comunicava che "da Milano in qua le cose sono a mal termine" (ibid., p. 107) senza ...
Leggi Tutto
Lo stemma. - Alla città di Bologna è stato riconosciuto (decr. 6 nov. 1937), in relazione al nuovo ordinamento dello stato nobiliare italiano approvato nel 1929, il diritto di fare uso dello stemma che [...] pittura non è tanto antica e al più può riferirsi al sec. XII.
Comunque essa immagine fu subito oggetto di grande devozione; l'eremo modesto fu ingrandito nello stesso secolo, poi affidato ai domenicani, fu restaurato e ingrandito nel 1306 e nel 1481 ...
Leggi Tutto
È termine convenzionale per disignare il periodo che si suole delimitare con le date del 1660 e del 1789, tenendo presente quella ch'è la caratteristica di molti stati d'Europa, in primo luogo la Francia, [...] tra la monarchia e il papa mostrano a quale punto, in seno al clero, all'episcopato anzitutto, prevalgano l'obbedienza e la devozione al re su quella al pontefice. Il clero, non solo riconosce al re il diritto di estendere su tutti i vescovati del ...
Leggi Tutto
MALABRANCA, Latino
Marco Vendittelli
Figlio di Angelo e di Mabilia di Matteo Rosso Orsini, nacque, probabilmente a Roma, intorno al 1235. Per parte di madre il M. era nipote di Giangaetano Orsini, che [...] un codicillo testamentario, dal quale si deducono il suo attaccamento alla basilica di S. Pietro in Vaticano e la sua devozione nei confronti di s. Domenico e di s. Gregorio Magno; egli definisce il primo "pater meus spiritualis" (Paravicini Bagliani ...
Leggi Tutto
I problemi religiosi
Antonio Rigon
Il quadro normativo
Fra XIII e XIV secolo si sviluppa un'intensa attività disciplinatrice che mira a dare ordine al clero e alle strutture della Chiesa veneziana. [...] canonizzazione rispetto alle esigenze del tempo. Ci si può chiedere, ad esempio, in che misura il contesto di devozione francescana nel quale sembra inserirsi la celebrazione del santo, sepolto nella cappella Querini di S. Maria dei Frari accanto ...
Leggi Tutto
Pio X, santo
Maurilio Guasco
Giuseppe Melchiorre Sarto nacque a Riese (Treviso) il 2 giugno 1835, secondogenito tra dieci fratelli e sorelle, da Giovanni Battista e Margherita Sanson. Battezzato il [...] Congregazione romana e dello stesso Pio X. Perfino la Compagnia di Gesù, che aveva sempre brillato per la devozione al pontefice e che aveva in Italia alcuni degli esponenti più noti della corrente antimodernista, sarebbe stata coinvolta nelle ...
Leggi Tutto
BARTOLOMEO da Capua
Ingeborg Walter
Maura Piccialuti
Appartenente a un'antica famiglia capuana di giuristi, nacque a Capua il 24 ag. 1248 da Andrea, avvocato fiscale sotto Federico II di Hohenstaufen [...] contatti con i domenicani di Napoli e conobbe anche personalmente s. Tommaso, per il quale conservò sempre una grande devozione. Dell'Aquinate egli conobbe assai bene le opere e professò la dottrina anche pubblicamente in qualità di professore dell ...
Leggi Tutto
GALIZIA, Vincenzo
Paolo Grossi
Nacque il 16 ott. 1884 a Nocera Inferiore, nel Salernitano, dove il padre Francesco, giovane pittore dell'avanguardia artistica napoletana - premio speciale del re d'Italia [...] consonante: un aspetto su cui viene a incidere l'impronta giansenistica che segna il suo cattolicesimo, con una sentita devozione a B. Pascal (del resto, sul senso religioso del suo agire anche giuridico, hanno insistito, nei loro ricordi, Francesco ...
Leggi Tutto
CASTELLINI (Pozzi, da Pozzo, da Pontremoli), Giovan Luca
Tiziano Ascari
Nacque a Pontremoli (Massa Carrara) intorno all’anno 1445.
Alcuni storici, come il Muratori, gli attribuiscono il cognome di Castellini; [...] ”. Dalla fine d’aprile al giugno 1500 fu a Milano come inviato speciale col compito di rassicurare il cardinale di Rouen della devozione del duca al re di Francia, di presentargli dei doni e di difendere il marchese di Mantova, i signori di Carpi ...
Leggi Tutto
devozione
devozióne (o divozióne) s. f. [dal lat. devotio -onis, propr. «voto, sacrificio», der. di devovere, part. pass. devotus: v. devoto]. – 1. Nell’antica Roma, l’offerta agli dei di persone o cose determinate, come vittime, per allontanare...
devoto
devòto (raro o ant. divòto) agg. e s. m. [dal lat. devotus, part. pass. di devovere «promettere con voto, consacrare», comp. di de- e vovere «consacrare»]. – 1. agg., letter. a. Votato, consacrato: tutta quella sponda Coprìr le invitte...