DORATI, Evangelista
Sonia Pellizzer
Nacque a Piadena (Cremona) nel 1539. Nel 1565 fu chiamato dal vescovo di Cremona, Nicolò Sfondrati, il futuro papa Gregorio XIV, a dirigere il seminario della diocesi [...] "regolamento" del seminario, ora perduto, ispirato ai nuovi principi tridentini e con il quale introdusse nel seminario la devozione dell'Immacolata. Il numero dei seminaristi aumentò sensibilmente nei primi anni, e già dal 1574 si dovettero cercare ...
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BALSAMO, Giuseppe, alias Alessandro Cagliostro
Carlo Francovich
Nacque a Palermo il 2 giugno 1743 dal mercante Pietro Balsamo e da Felicita Bracconieri, entrambi di modeste condizioni economiche, anche [...] di ravvedimento date durante la sua carcerazione in Castel S. Angelo, confessando, rinnegando i propri errori e facendo varie pratiche di devozione e di penitenza. Ma tutto questo gli giovò ben poco.
Il 7 apr. 1791 fu pronunziata la sentenza, con la ...
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CIBO, Innocenzo
Franca Petrucci
Primogenito di Francesco detto Franceschetto, figlio di papa Innocenzo VIII, e di Maddalena, figlia. di Lorenzo de' Medici, nacque a Firenze il 25 agosto del 1491. Fin [...] Ma Cosimo, oltre che provare risentimento nei suoi riguardi per il suo disegno di portare alla successione Giulio, non gradiva la devozione del C. agli Spagnoli, che occupavano il castello in nome di Carlo V.
Si preparava intanto il convegno di Nizza ...
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FOSCARINI, Paolo Antonio
Pamela Anastasio
Nacque a Montalto Uffugo (presso Cosenza) intorno al 1565 da Francesco, medico e letterato, e da Laurifina Traverso. Secondo A. Favaro il suo cognome era Scarini [...] scrisse molto e sui più svariati argomenti; nel 1611, presso lo stampatore A. Riccio di Cosenza, pubblicò un libro di devozione dedicato al generale dell'Ordine E. Silvio: le Meditationes, preces, et exercitia quotidiana, una raccolta di preghiere e ...
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BRANDI, Fracesco Uguccione
Alfred A. Strnad
Appartenente a una delle principali famiglie urbinati, devota ai signori della città, nacque nel 1327 a Urbino da Sante di Uguccione. Per questo motivo è [...] di Urbano VI, a favore del quale si adoperò attivamente anche presso Antonio da Montefeltro, signore di Urbino.
La sua devozione indusse Urbano VI a inviarlo come legato in Castiglia, Aragona e Navarra con uno stipendio annuo di 700 fiorini, per ...
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PANIGAROLA, Margherita
Rita Bacchiddu
PANIGAROLA, Margherita (in religione Arcangela). – Nacque nel 1468 a Milano da Gottardo, cancelliere del duca Gian Galeazzo Visconti, e da Costanza S. Pietro.
Battezzata [...] fu Taddeo Alciati. Il convento delle agostiniane di S. Marta (1345-1799) fu un luogo privilegiato di pratiche di devozione che accolse un numero importante di mistiche e contemplative, tra le quali bisogna ricordare almeno Colomba de Suardi, Liberata ...
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GIANNELLI, Pietro
Carlo M. Fiorentino
Nacque a Terni l'11 ag. 1807 da Pietro, di famiglia patrizia originaria di Nepi, e da Olimpia Petroni. Compiuti gli studi liceali al collegio dei gesuiti di Terni, [...] II, a cui il G. mostrò sin dall'inizio stima e solidarietà: il giovane re di Napoli "è pieno di religione e di devozione verso la Santa Sede e la Chiesa", scriveva di lui al segretario di Stato card. G. Antonelli il 4 giugno 1859, alcuni giorni ...
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BERTIERI, Giuseppe
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Ceva, in Piemonte, il 9 nov. 1734 da Ludovico e da Bianca Maria Bertieri. Entrato fra gli agostiniani eremitani nel 1751, studiò filosofia a Firenze e [...] di Baio, di Giansenio, di Quesnello e di altri novatori di questi tempi", lodandone l'attaccamento alla S. Sede (cfr. P. Savio, Devozione…, p. 8).
Nel 1789, su proposta di Giuseppe II, il B. divenne vescovo di Como, ove fece il suo ingresso il 28 ...
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FONTANA, Alessio
Raimondo Turtas
Nacque a Sassari, nel primo decennio del sec. XVI. Di famiglia agiata, poté ricevere una certa istruzione letteraria in una città che avrebbe conosciuto la prima scuola [...] opere di Erasmo o di erasmiani; e, questo, sebbene negli ultimi anni il F. si fosse riavvicinato a forme di devozione tradizionale criticate dal maestro di Rotterdam. Ciò è anche confermato dal fatto che egli fu certamente in contatto con Alonso de ...
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CANATA, Atanasio
Renzo Negri
Nacque a Lerici il 25 marzo 1811, ultimo degli otto figli di Giuseppe e di Anna Carosini. Rimasto orfano della madre a sette anni, fuaccolto nel collegio dei Signori della [...] diligentemente e ordinatamente alla scuola; presentati con festività e gravità agli scolari; prega dinanzi ad essi con raccoglimento e devozione; abbi cura speciale degli ingegni più tardi; stimola i discepoli allo studio più con la lode che colle ...
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devozione
devozióne (o divozióne) s. f. [dal lat. devotio -onis, propr. «voto, sacrificio», der. di devovere, part. pass. devotus: v. devoto]. – 1. Nell’antica Roma, l’offerta agli dei di persone o cose determinate, come vittime, per allontanare...
devoto
devòto (raro o ant. divòto) agg. e s. m. [dal lat. devotus, part. pass. di devovere «promettere con voto, consacrare», comp. di de- e vovere «consacrare»]. – 1. agg., letter. a. Votato, consacrato: tutta quella sponda Coprìr le invitte...