GALLERANI, Andrea (Andrea da Siena)
Carla Zarrilli
Figlio di Ghezzolino, come attesta una glossa del 1437 apposta nel manoscritto trecentesco contenente la sua più antica biografia (Siena, Biblioteca [...] dell'istituzione al clima da lui creato con la sua vita e il suo esempio di carità.
Va sottolineato comunque che la devozione per il G. fu sempre profondamente viva nella sua città, anche se alla vera e propria beatificazione si arrivò solo nel XVIII ...
Leggi Tutto
CAPIZZI, Ignazio
Francesco Raco
Nacque a Bronte (Catania) il 20sett. 1708 da Placido, mandriano, e Vincenza Cusmano, filatrice domestica. Rimasto orfano in tenera età, visse per qualche tempo presso [...] ), gli attirò fra il popolo una non effimera fama di santità. Si creò così intorno alla sua figura unaingenua forma di devozione da cui ebbero origine molti miracoli, a lui attribuiti ante e post mortem, che diedero inizio il 17 genn. 1789 al ...
Leggi Tutto
BENEDETTO, santo
Valeria Polonio
Vescovo di Albenga nella seconda metà del sec. IX. Ben poco è con certezza noto della sua famiglia e della sua vita: le notizie a lui relative giunte sino a noi derivano, [...] .
La vita di B. è rappresentata secondo gli schemi della tradizione agiografica: distintosi fin da piccolo per pietà e devozione, dopo aver seguito gli studi che si addicevano al discendente di una illustre famiglia, entrò, in Albenga, nell'Ordine ...
Leggi Tutto
BIONDINI, Maria Arcangela
Gaspare De Caro
Nacque a Corfù il 24 giugno 1641, da Andrea, nobile veneziano, vicegovernatore dell'isola, e da Angela Cicogna, anche lei di famiglia patrizia veneta. Il 2 [...] B., oltre a numerosi scritti inediti prevalentemente relativi alle dispute dottrinali sul quietismo, e ad alcune operette di devozione, pubblicate ma non più reperibili, rimane alle stampe una Coroncina della sacrata passione di N. S. Gesù Cristo ...
Leggi Tutto
DE APIBUS, Venturino (Venturino da Bergamo, Venturinus de Lemine), beato
Ambrogio Maria Piazzoni
Nacque a Bergamo il 9 apr. 1304 da Lorenzo Domenico e da Caracosa.
I De Apibus "de Lemine" (originari [...] procurarono ampia fama, tanto che gli ascoltatori accorrevano così numerosi da costringerlo spesso a predicare all'aperto.
La particolare devozione del D. a s. Marta (ospite di Cristo e patrona dei pellegrini) lo spinse alla fondazione, in Bologna ...
Leggi Tutto
GUALTIERI (Gualterio), Filippo Antonio
Silvano Giordano
Nacque a Fermo, nelle Marche, il 24 marzo 1660, figlio di Gualtiero, marchese di Crognolo, membro del patriziato di Orvieto, e di Anna Maria Cioli, [...] Noailles gli inviò una lettera di risposta a un breve ricevuto da Clemente XI, nella quale manifestava al papa la devozione del clero francese. Il G. suggerì di interpretarla come una parziale riparazione per le espressioni usate dall'assemblea. Da ...
Leggi Tutto
BARTOLETTI, Enrico
Bruna Bocchini
Nacque il 7 ottobre 1916 a San Donato di Calenzano, in provincia di Firenze, da Gino, fabbro, e Albertina Donnini. Enrico era il secondogenito di quattro figli: Sandro, [...] sua forte autonomia nella società toscana. I fedeli e il clero erano molto legati alle tradizioni religiose, alla devozione mariana e dei santi, quelli locali in primo luogo. Una religiosità tradizionale, tipica di una ‘società cristiana’, molto ...
Leggi Tutto
EGIDIO di Assisi
Silvana Vecchio
Era originario di Assisi, ed era molto probabilmente illetterato, ma nulla sappiamo della sua famiglia e della sua vita fino al momento in cui, il 23 apr. 1209, decise [...] sorta di attivismo frenetico, in cui l'esigenza del lavoro manuale si associa alla continua peregrinazione verso luoghi di devozione o terre di missione. Le fonti più antiche non consentono di stabilire con precisione la cronologia e la successione ...
Leggi Tutto
COMPAGNONI MAREFOSCHI, Mario
Marina Caffiero
Nacque a Macerata il 9 settembre (il 10 secondo Moroni, XLII, p. 270; e Ritzler, p. 27) 1714 da Giovanni Francesco Compagnoni e Maria Giulia Marefoschi, [...] e n., 277, 333, 335, 402 e n.; L. von Pastor, Storia dei papi, XVI, 1-2, Roma 1934, ad Indicem;P. Savio, Devozione di Mgr. A. Turchi alla Santa Sede..., Roma 1938, p. 763; G. Gasperoni, Settecento italiano, I, L'abate G.C. Amaduzzi, Padova 1941, pp ...
Leggi Tutto
DUSMET, Giuseppe Benedetto (al secolo Melchiorre)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Palermo il 15 ag. 1818, primo di sei figli, da Luigi Dusmet Desmours e da Maria dei marchesi Dragonetti Gorgone e fu battezzato [...] le parrocchie della sua giurisdizione per mezzo di vicari. Con il papa il D. instaurò d'allora in poi un rapporto di grande devozione: Pio IX era per lui il simbolo dell'unità di una Chiesa che solo restando compatta avrebbe potuto superare la bufera ...
Leggi Tutto
devozione
devozióne (o divozióne) s. f. [dal lat. devotio -onis, propr. «voto, sacrificio», der. di devovere, part. pass. devotus: v. devoto]. – 1. Nell’antica Roma, l’offerta agli dei di persone o cose determinate, come vittime, per allontanare...
devoto
devòto (raro o ant. divòto) agg. e s. m. [dal lat. devotus, part. pass. di devovere «promettere con voto, consacrare», comp. di de- e vovere «consacrare»]. – 1. agg., letter. a. Votato, consacrato: tutta quella sponda Coprìr le invitte...