ANGUILLARA, Everso (Avverso)
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Nacque verso la fine del secolo XIV da Dolce e da Battista Orsini. Il padre, facendo testamento l'anno 1400, gli lasciò metà del suo patrimonio e il giovane conte, già [...] rafforzò la propria posizione sposando Francesca Orsini e negli anni seguenti continuò a svolgere una accorta politica di assoluta devozione al pontefice e di accanita ostilità contro i Colonna e i prefetti di Vico. Con l'ascesa al trono pontificio ...
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DELLA PORTA, Ardicino
Franca Petrucci
Di famiglia originaria di Piacenza, nacque a Suno in provincia di Novara, da Genesio, dottore in legge, nella seconda metà del XIV secolo. Prese in moglie Gioacchina [...] Nel medesimo anno Ladislao, re di Napoli, gli concesse una pensione annua di 200 ducati, genericamente elargiti per la sua devozione e per non specificati servizi resi al sovrano e al Regno.
Allorché Giovanni XXIII indisse il concilio di Costanza il ...
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GONZAGA, Anna Caterina (in religione Anna Giuliana), arciduchessa del Tirolo e dell'Austria Anteriore
Rotraud Becker
Nacque a Mantova, il 17 genn. 1566, dal duca Guglielmo III e da Eleonora d'Austria, [...] corte a Seefeld, località celebre per un miracolo dell'eucarestia, al quale partecipò un seguito di 2000 persone. Segno della personale devozione della G. fu l'iniziativa di costruire a Innsbruck, tra il 1583 e il 1584, una chiesa del Santo Sepolcro ...
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ALBERTI, Piero
Armando Sapori
Nacque a Firenze il 24 giugno 1444 da Daniello. Fu protetto da Piero de' Medici per il quale, poco più che ventenne, aveva combattuto.
Fu priore nel 1476 e, l'anno seguente, [...] nel 1465 Ginevra, figlia di Piero de' Pazzi), che vide in brevi giorni perire sul patibolo, mise alla prova la sua devozione alla casa Medici. Nel 1480 fu eletto membro degli Otto di Custodia e Balìa.
Lasciato da parte da Lorenzo il Magnifico, fu ...
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Giovanni XXII
Christian Trottmann
Jacques Duèse, figlio di Arnaud Duèse, nato a Cahors intorno al 1244, eletto papa il 7 agosto 1316 e incoronato il 5 settembre, morì ad Avignone il 4 dicembre 1334; [...] sono le lodi tributate all'integrità di costumi, alla semplicità dello stile di vita, alla sincerità della devozione di questo papa. Ebbe una formazione principalmente giuridica, acquisita successivamente a Cahors, Montpellier, Orléans, dove conseguì ...
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CASOLI, Pier Biagio
Silvio Fronzoni
Nacque a Modena il 25 febbr. 1852 da Ferdinando e Virginia Parenti, in una famiglia della borghesia modenese strettamente legata, per gli incarichi ricoperti in seno [...] negli anni dell'infanzia e, più in generale, l'ambiente della famiglia e degli amici, nel quale forte era la devozione alla Chiesa e al Papato e l'opposizione al nuovo ordine politico, segnarono nel C. una impronta profonda e duratura.
Compiuti ...
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GABRIELLI, Pompeo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 22 ag. 1780 da Pietro, principe di Prossedi, e da Camilla Riario Sforza.
Fiorita a Roma a partire dal XIV secolo, la famiglia Gabrielli, con una [...] nel 1801, sarebbe stato anche segretario di Stato con Pio VII. Messa alla prova dalla crisi di fine '700, la devozione della famiglia alle istituzioni ecclesiastiche e al Papato non era mai venuta meno, neanche quando il 10 febbr. 1798 Pietro aveva ...
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Moglie (57 a. C. - 29 d. C.) di Augusto; discendeva dalla famiglia Claudia. Sposò dapprima (43) Tiberio Claudio Nerone, da cui ebbe Tiberio, il futuro imperatore. Dopo la guerra di Perugia (40 a. C.) seguì [...] senza attendere la nascita del secondo figlio di Nerone, Druso. L. D. ebbe per il nuovo marito un'affettuosa devozione, ne fu accorta consigliera e svolse una parte importante nella questione della successione, riuscendo a favorire il figlio Tiberio ...
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BOSSI, Luigi
Maria Franca Baroni
Figlio del consigliere ducale Antonio, appare al servizio di Filippo Maria Visconti duca di Milano a partire dal 1431. Fu da lui inviato come procuratore in varie missioni, [...] il 25 giugno, indirizzata a Scaramuccia Balbo, affinché questi sollecitasse Francesco Sforza a soccorrere il duca di Milano. La devozione verso Filippo Maria Visconti e l'amor patrio trapelano dalle sue parole espresse in tale occasione: "è tempo non ...
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DE FRANCESCHI, Camillo
Sergio Cella
Nacque a Parenzo, in Istria, il 3 ag. 1868, ultimo dei quattro figli di Carlo, segretario provinciale, e di Maria Micheli. Iniziò gli studi classici al ginnasio tedesco [...] al Circolo Garibaldi, fondato a Milano da R. Battera, e dirigeva le manifestazioni d'irredentismo; educato a sentimenti di devozione all'Italia e all'Istria, vi assunse un ruolo preminente, nella distribuzione del foglio clandestino L'Eco dell'Alpe ...
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devozione
devozióne (o divozióne) s. f. [dal lat. devotio -onis, propr. «voto, sacrificio», der. di devovere, part. pass. devotus: v. devoto]. – 1. Nell’antica Roma, l’offerta agli dei di persone o cose determinate, come vittime, per allontanare...
devoto
devòto (raro o ant. divòto) agg. e s. m. [dal lat. devotus, part. pass. di devovere «promettere con voto, consacrare», comp. di de- e vovere «consacrare»]. – 1. agg., letter. a. Votato, consacrato: tutta quella sponda Coprìr le invitte...