L'archeologia del Vicino Oriente. L'Asia occidentale in eta tardoantica e medievale
Francesca Zagari
Laura Saladino
Paolo Cuneo
Maria Adelaide Lala Comneno
Basema Hamarneh
Jean-Pierre Sodini
Michele [...] sé la funzione di percorso assistito per i pellegrini in direzione di Gerusalemme (ma anche di altri luoghi di devozione biblica o evangelica), di rete viaria militare e di percorso di transito commerciale, sia internazionale che, non meno rilevante ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio I Latium et Campania: Roma
Francesca de Caprariis
Roma
I caratteri naturali e le fasi più antiche
Che il fato di R. fosse evidente già nella sua posizione geografica [...] segnato la topografia (e la toponomastica) di tutta la zona, dal Rinascimento in poi, si connettono chiaramente con la devozione particolare dei Flavi verso gli dei propizi dell’Egitto, da dove Vespasiano aveva iniziato la sua marcia alla conquista ...
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L'Africa islamica: Egitto
Maria Antonietta Marino
Maria Domenica Ferrari
Roland-Pierre Gayraud
di Maria Antonietta Marino
Inquadramento storico
Il nome arabo che designa il Paese del Nilo deriva [...] , nella maggior parte dei casi di membri della famiglia del Profeta. Questi mausolei sono stati oggetto di una devozione popolare che ha permesso la loro conservazione, anche se talvolta sono stati ristrutturati senza rispettare le regole più ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio IV Sabina et Samnium
Andrea R. Staffa
Regio iv sabina et samnium
Introduzione
Fra le regioni in cui si era articolata la divisione augustea dell’Italia antica la [...] Rapino), ibid., pp. 62-63.
G.F. La Torre, Il santuario di Vacri, ibid., pp. 54-56.
C. Morelli, Dalla devozione popolare alla “follia terapeutica”: le terrecotte votive, ibid., pp. 89- 98.
R. Papi, La rappresentazione di Ercole nella produzione votiva ...
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L'archeologia dell'Iran. La protostoria
Massimo Vidale
Bruno Genito
Raffaele Biscione
Stefano Pracchia
Peter Calmeyer
Robert H. Dyson Jr.
Bruno Overlaet
Sandro Salvatori
William M. Sumner
Carl [...] di Esther e Mardochai troviamo menzione per la prima volta in Beniamino di Tudela. Secondo E. Herzfeld oggetto di tale devozione era una sovrana ebrea del periodo tardosasanide; tuttavia Flavio Giuseppe (Ant. Iud., X, 265) tramanda che ancora ai suoi ...
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AVORIO
R. Pinder-Wilson
Gli a. rappresentano una varietà relativamente particolare di oggetti artistici medievali. Essi appartengono infatti alla micro-scultura, dato che si tratta per lo più di rilievi [...] Filosseno, sul quale, probabilmente nel sec. 9°, vennero iscritti brani di preghiere.La produzione di manufatti destinati alla devozione individuale, testimoniata dai dittici a soggetto religioso, dovette subire una flessione durante i secc. 8° e 9 ...
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BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] storia propriamente detta. L'accordo stava in sostanza nelle personali convinzioni etiche, a cui B. riconduce la pur sincera devozione religiosa. Ciò è espresso con particolare vigore nelle due lettere che scrisse a Galeazzo Maria Sforza (22 nov.; 12 ...
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Greca, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Le principali opere d'arte della civiltà greca si trovano menzionate in questa Enciclopedia sotto gli esponenti dei nomi di luogo dove esse si trovano conservate o [...] uno stato territoriale. L'arte è quindi considerata adesso piuttosto un ornamento che non, come prima, l'espressione di una devozione civile e religiosa dei cittadini. L'altra caratteristica, che deriva dalla precedente, è che l'opera d'arte acquista ...
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Vedi MESOPOTAMICA, Arte dell'anno: 1961 - 1995
MESOPOTAMICA, Arte
H. A. Groenewegen-Frankfort
Il termine Mesopotamia è greco (Μεσοποταμία) e indica la regione dell'Asia Anteriore compresa tra i fiumi [...] cui santuari altrove erano stati distrutti. La pietà religiosa fu perciò la nota fondamentale della sua attività e la devozione e non l'orgoglio informarono il sorprendente numero di sue immagini che egli eresse nei templi. Queste statue erano, come ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Subcontinente indiano
Giuseppe De Marco
George Michell
Ciro Lo Muzio
Caratteri generali
di Giuseppe De Marco
In India scopo principale dell'attività costruttiva [...] l'aṇḍa), attraversati e saldati dal pilastro centrale, l'axis mundi. Fulcro dell'area sacra buddhistica e principale oggetto di devozione, lo stūpa non contiene una cella o ambienti di altro tipo, pertanto, a rigor di termini, non potrebbe essere ...
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devozione
devozióne (o divozióne) s. f. [dal lat. devotio -onis, propr. «voto, sacrificio», der. di devovere, part. pass. devotus: v. devoto]. – 1. Nell’antica Roma, l’offerta agli dei di persone o cose determinate, come vittime, per allontanare...
devoto
devòto (raro o ant. divòto) agg. e s. m. [dal lat. devotus, part. pass. di devovere «promettere con voto, consacrare», comp. di de- e vovere «consacrare»]. – 1. agg., letter. a. Votato, consacrato: tutta quella sponda Coprìr le invitte...